Giovedì 18 dicembre alle 21,30 torna Roberto Marelli su Stazione Universo

Giovedì 18 dicembre alle 21,30 su Stazione Universo torna Roberto Marelli, introdotto da Cesare Borrometi, Marelli dialogherà con Massimo Emanuelli continuando a raccontare la sua lunga carriera teatrale, cinematografica, radiofonica e televisiva. Quella di Marelli è una “storia di Lombardia” (così si intitolava il suo programma in onda su Telenova), anche se ha lavorato nell’allora Jugoslavia e a Roma. Milanese, nato in corso di Porta Ticinese dopo avere frequentato una scuola d’arte drammatica esordisce al cinema diretto da Marino Girolami lavorando al fianco di Ernesto Calindri e Gino Bramieri, lavorerà poi ancora per il grande schermo diretto da Florestano Vancini, Alessandro Blasetti, Franco Zeffirelli e da altri grandi registi. Ma sarà soprattutto il teatro la sua attività principale, Mareli infatti ha lavorato con tutti i grandi dello spettacolo milanese: oltre al già citato Gino Bramieri, ricordo fra i tanti Carletto Colombo, Piero Mazzarella, Walter Valdi, Liliana Feldmann, Nanni Svampa, Roberto Brivio, Enrico Beruschi. E, inoltre, le trasmissioni radiofoniche e televisive (per la Rai e per Telenova e Nova Radio) Lunario lombardo, La vusetta del lunari, La roda la gira, Bel paese è Lombardia, Storie di Lombardia, il personaggio di Arturo in Casa Vianello, che gli diede una grandissima popolarità, ruolo per il quale è ancora oggi ricordato, ma, ascoltando la trasmissione vi accorgerete che Roberto Marelli ha fatto tantissime altre cose. I libri, le commedie musicali scritte dallo stesso Roberto Marelli, una produzione vastissima.

Massimo Emanuelli e Roberto Marelli, attraverso la carriera di Marelli, ripercorreranno la storia di Milano degli ultimi 40/50 anni, attraverso i sindaci e gli artisti conosciuti e i milanesi famosi da loro conosciuti. Fra le chicche il conferimento dell’Ambrogino d’oro a Marelli dall’allora sindaco di Milano Paolo Pillitteri, lo stesso anno del conferimento della benemerenza civica a Silvio Berlusconi, il rocambolesco esordio in radio e in televisione di un allora sconosciuto Matteo Salvini.