Franca Brignola, la signora di Genova.
(da Millecanali maggio 2007)
Franca Brignola nasce a Torino nel 1935, giovanissima si trasferisce a Genova qui consegue il diploma di ragioneria. Diplomatasi a pieni voti Franca inizia a lavorare al CORRIERE MERCANTILE e LA GAZZETTA DEL LUNEDI’ facendo servizi vari. In tv esordisce a Telebuongiorno, storica emittente ligure, dove conduce CANDY CANDY, prima, e PRIMA PAGINA, IN SINTONIA CON LA REALTA’, poi. “Arrivai a TeleGenova grazie a Cesare Lanza, titolare di Telebuongiorno, che insieme a Raimondo Lagostena aveva da poco rilevato Telegenova da Gamalero, il primo proprietario”. L’esordio a TeleGenova è con alcuni servizi sulla moda realizzati con Giulia Lanza, quindi conduce LA NOTIZIA DEL GIORNO, Franca per la strada fa leggere le notizie ai pescatori del porto, ai bambini e ai cittadini.
Il programma cult di Franca è (con l’attuale Cara Franca ti scrivo), Ci tengo a dirlo in musica, piccolo varietà di canzoni a richiesta e di dediche in onda la domenica alle 14, condotto da Franca Brignola, la star della rete. Pubblico in studio, ospiti (immancabile l’Orchestra Pippo dei Trilli, specializzata in musica popolare ligure), e Franca è la padrona di casa, i telespettatori la chiamano per le dediche, per parlare con lei, per farle i complimenti, per chiederle aiuto, e lei cerca di aiutarli, prendendosela sempre con chi i soldi li ha davvero, perchè “tanto le casse da morto non hanno le tasche”. Franca è la star dell’emittente: conduce anche Cara Franca il sabato alle 20,30 corrispondenza con i telespettatori. A Telegenova ha fatto di tutto, dalla testimonial per un mobilificio, alla responsabile del palinsesto.
Per ben due volte è Franca a salvare TeleGenova dal fallimento: la prima nel 1985, quando chiama Salvatore Cingari al telefono: “Salvatore, siamo finiti in Tribunale, per cortesia dacci una mano, e il povero Cingari non esitò a rilevare l’emittente”, la seconda volta dopo la morte di Cingari, è Franca a chiedere a Raimondo Lagostena di rilevare la storica emittente.
CARA FRANCA TI SCRIVO il suo programma storico in onda dal 1994 è recentemente diventato quotidiano. Franca è molto seguita dalla gente, nel 2004 si è candida alle elezioni con una lista civica, Voce alla Gente, ottenendo ben 1158 voti di preferenza.
Il momento peggiore per Telegenova? Beh indubbiamente quello della morte di Salvatore Cingari. Il momento migliore? Quando l’ha comprata Raimondo Lagostena.
Raramente mi è capitato nei miei viaggi nell’Italia delle tv di incontrare persone nate e cresciute nella stessa emittente, che le sono rimasti fedeli negli anni. Franca è l’eccezione che conferma la regola. Altri hanno preferito passare da una tv all’altra, andare sui network nazionali cadendo poi nell’anonimato o appiattendosi al generalismo imperante. Franca è sempre li a Telegenova, fedele alla sua emittente, al suo pubblico, che la tratta come una signora quale è. Franca è un raro esempio di fedeltà aziendale e di grande professionalità.
——————————————————————————————————————————————E’ MORTA FRANCA BRIGNOLA, VOLTO STORICO DELLA TV GENOVESE E LIGURE
Il 19 gennaio 2017 è morta, all’età di 82 anni, Franca Brignola, volto televisivo noto al pubblico ligure. Dopo avere fatto l’insegnante e la giornalista al Corriere Mercantile, a metà degli anni ’70 era approdata alla nascente TeleGenova. A questa emittente era rimasta fedele per circa quarant’anni, pur con i cambi di proprietà. Solo la chiusura dell’emittente aveva spinto Franca a passare, negli ultimi anni della sua vita, a Liguria Tv, canale del bouquet digitale di Telenord, per il quale ha condotto la trasmissione Insieme. “Allergica” ai giochi di potere, amava dire che “il mio pubblico sono gli anziani e la gente semplice”, celebri le sue interviste fuori dallo stadio di Marassi ogni domenica dopo la fine della partita. Franca aveva fatto del rapporto diretto con i telespettatori la sua caratteristica, cosa che l’ha resa uno dei volti più amati della televisione locale. Nell’ormai lontano 2006 avevo avuto l’onore di premiarla al Circolo della Stampa di Milano. Anche se i rapporti negli ultimi anni si erano diradati, per ragioni geografiche, conserverò uno stupendo ricordo di questa donna che ha dato l’anima alla televisione locale e alla sua città.