TELEBARI
L’idea di fondare questa storica emittente viene una sera della primavera del 1973 al Ristorante Il Gambero, tipico locale barese, qui si ritrovano l’ingegner Orfeo Mazzitelli, e l’ingegnere elettronico industriale Gianfranco Liuzzi. Il giorno dopo Mazzittelli chiede ad Edoardo Orabona, preside della facoltà di ingegneria, il nome di un tecnico per concretizzare l’idea di una tv che nessuno ha ben chiara. Si parla di cavi, tecnologia costosa, da collegare agli appartamenti. L’avvocato Amendola, Liuzzi e Mazzitelli progettano l’emittente che nasce ufficialmente il 18 aprile 1973 al Palazzo della Motta, in piazza Diaz al numero civico 11 (dove Giaocchino Murat difese la città). L’obiettivo è quello di iniziare le trasmissioni prima della Fiera del Levante, siccome il cavo era un miraggio si passa direttamente all’etere. Un tecnico trasforma un’antenna ricevente in antenna trasmittente, monta una postazione proprio in uno stand della Fiera del Levante, e così si può partire: nasce Telebari, emittente via cavo, che effettua così il suo primo servizio. Passata nel 1975 sull’etere, Telebari irradia i suoi programmi dal canale vhf B (successivamente passerà sui canali uhf 28 e 42), il suo primo palinsesto consiste in film, telefilm, un notiziario locale, rubriche di folcklore e informazione locale, storiche anche le prime telecronache del Bari calcio con la squadra allora in serie C, affidate alle voci di Beppe Capano, Gigi Loperfido, Paolo Longo e Nanni Besostri. Telebari manda in onda anche alcuni programmi di intrattenimento fra i quali SUPERCLASSIFICA SHOW di Maurizio Seymandi e alcune trasmissioni con il mitico Gianni Ciardo. Storiche anche le prime telecronache del Bari, affidate alle voci di Beppe Capano, Gigi Loperfido, Paolo Longo e Nanni Besostri. Prima direttrice di TeleBari è Maria Amendola, la figlia dell’illustre sociologo Giandomenico, altri personaggi della prima TeleBari sono Carmen De Napoli (volto storico dell’emittente) e il compianto Nino Pezzilli.
Nel corso degli anni ’80 la sede viene trasferita in strada Privata Lottizzazone Cigna Laura, l’emittente arriva a coprire l’intera Puglia ed è una tv carismatica, che crea format innovativi, che catalizzano l’attenzione dei telespettatori. Nemmeno l’avvio dei network nazionali bloccano l’ascesa dell’emittente il cui tg è punto di riferimento dell’informazione regionale. Il 29 gennaio 1984 muore Orfeo Mazzitelli, fondatore dell’emittente, imprenditore edile, eroe di guerra, un infarto, probabilmente causatogli dagli attacchi politici degli ambientalisti e dell’ultrasinistra. L’altro socio, Gianfranco Liuzzi, è andato all’estero (qualcuno dice che abbia fondato circa 200 stazioni radiotelevisive in tutta Europa), TeleBari viene rilevata dall’architetto Maria Teresa Mazzitelli e dal professor Dante Mazzitelli, figlio di Orfeo, Nel 1988 TeleBari aderisce alla syndacation Cinquestelle ma fallita quest’ultima, tornerà autonoma. Nuovo direttore dell’emittente è Miki De Ruvo, al quale seguì dopo qualche anno una gestione dell’emittente affidata ad un gruppo facente capo all’onorevole Pinuccio Tatarella, vice-presidente del consiglio del primo governo Berlusconi. Nel 1990 arriva Francesco Monteleone che mi ha ricordato: “arrivare in tv era il mio sogno, io prima mi occupavo di teatro, la passione me la trasmise Gianni Ciardo, di cui sono sempre stato un grande ammiratore, lo ammiravo a tal punto che decisi di fare questo mestiere”. Nel 1992 Telebari propone la telenovela FILOMENA GOZ DEPURADA, con Emilio Solfrizzi che riscuote un grandissimo successo, un altro programma cult è FREEZE, talk-show politico fra i più seguiti in Puglia, lavora per Telebari anche la giornalista Fortunata Dell’Orzo, Fra i personaggi dello spettacolo e dell’informazione che professionalmente sono nati negli studi di Telebari e sono poi saliti alla ribalta nazionale realizzando poi carriere di grande successo. Hanno esordito infatti a Telebari Paolo Longo (corrispondente Rai da dieci anni e impegnato a testimoniare quanto accade nei teatri di guerra sparsi nel mondo), Beppe Capano (colonna di Rai3), Susanna Napolitano, Attilio Romita, Piero Ricci, Roberto Buonavoglia, Fortunata Dell’Orzo e tanti altri. Scuola di giornalismo ma anche palcoscenico di lancio di grandi attori e personaggi del mondo dello spettacolo, comico soprattutto, citiamo fra i tanti Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo, il duo Toti e Tata, che in Puglia ha segnato la storia della comicità barese e che ha poi varcato i confini nazionali.
Negli anni ’90 arriva la seconda Repubblica, nella redazione del tg di TeleBari (e non solo ma anche in quella di tanti tg delle tv private regionali, locali e nazionali) vi sono molti ex comunisti, nel 1993 si verifica un episodio confermatomi da Francesco Monteleone (la memoria storica non soltanto di TeleBari ma di molte tv pugliesi), episodio che il bravissimo Monteleone ha raccontato anche a Giancarlo Dotto e Sandro Piccinini: “Telebari brulicava di ex comunisti, la piaga ideologica non ancora rimarginata. Mario Capanna arriva a Bari per una conferenza e noi andiamo tutti in fibrillazione. Lo invitiamo a FREZEE, il nostro talk-show, da provinciali veri, gli stendiamo un tappeto rosso e riprendiamo la sua entrata trionfale nella sede di TeleBari. Ci concede una lunga intervista e risponde affabile alle telefonate da casa. Ci sembra di toccare il cielo con un dito. Il giorno dopo il patron Dante Mazzitelli, figlio di Orfeo, ci comunica che possiamo considerarci disoccupati. Accusiamo il colpo. Capiamo subito che non si tratta di uno dei soliti finti licenziamenti con cui il buon Mazzitelli ci terrorizzava ogni tanto per tenerci sulla corda, tagliandoci gli stipendi e ostentando il suo potere. Non capivamo, tuttavia, quale fosse la nostra colpa. Qualche tempo dopo fummo tutti riammessi e, da voci di corridoio, ricostruimmo quanto accaduto. Mentre noi ci gongolavamo in diretta all’insegna di FORMIDABILI QUEGLI ANNI, in casa Mazzitelli si consumava uno psicodramma. Donna Elena, la gelida e austera vedova di Orfeo Mazzitelli, fondatore di Telebari, riconoscendo l’odiatissimo Capanna in video, afferrò suo figlio Dante per le orecchie e trascinandolo davanti al televisore pronunciò le fatidiche parole: “vieni a vedere, Dante, i tuoi sottoposti ospitano nella tua televisione l’uomo che ha ucciso tuo padre”. Nel 1999 le telecamere di TeleBari riprendono in diretta in diretta la demolizione dell’Hotel Fuente, che era costata la vita al fondatore dell’emittente, Orfeo Mazzitelli. Dotto e Piccinini hanno scritto che Dante Mazzitelli, non intende cedere TeleBari, perché la considera un tesoro di famiglia, la creatura superstite del padre Orfeo.
Nel 2003 per festeggiare il trentennale dell’emittente parte un tg in albanese curato da Monica Sbisà. Telebari ha insegnato il giornalismo televisivo, la conduzione tv, l’uso di tecnologie innovative. Importante è stata poi in questi anni anche l’attività di coinvolgimento del pubblico televisivo, più volte messo al centro del processo produttivo dell’informazione. Da ricordare il network di collaborazione fra l’emittente e i suoi spettatori, l’Associazione Utenti Telebari. Un sistema che capovolse il reperimento delle fonti informativi ricevute dagli utenti dell’emittente, soci della stessa tv (oltre 4000) che diventavano essi stessi corrispondenti attraverso le segnalazioni che garantivano gli interventi delle troupes televisive sui fatti segnalati.
Oggi forte di una solida struttura tecnica e organizzativa, Telebari compete da protagonista in un settore caratterizzato, anche localmente, da grandi concentrazioni e rapide trasformazioni. L’intuizione che domani, per il tramite del digitale terrestre, la sfida televisiva del futuro si giocherà proprio nel settore dei contenuti con un’integrazione dei media, ha portato l’attuale management a sviluppare una strategia di crescita acquisendo contenuti particolarmente alti e qualificati e mettendo in cantiere nuove produzioni. Attualmente l’emittente copre l’area metropolitana barese con una programmazione interamente dedicata ai fatti, ai personaggi e alle storie pubbliche e private del capoluogo pugliese. Le risorse umane che gestiscono la produzione televisiva sono ripartite canonicamente fra produzione e redazione giornalistica.
Il notiziario, una collaborazione con l’Università, un programma giovanile, La città deve molto a Telebari, che le ha permesso di guardarsi allo specchio e di discutere, di ascoltarsi, di ritrovarsi, del crescere forse di qualche punto quanto a spirito di partecipazione e fedeltà alle istituzioni.
PALINSESTI 1978
DOMENICA 5 MARZO 1978
10,00 UN MESSAGGIO IN TV PER L’UOMO D’OGGI (REPLICA)
10,15 FILM (REPLICA)
19,00 DOCUMENTARIO
19,30 FILM
LUNEDI’ 6 MARZO 1978
19,00 CALCIO
20,30 NOTIZIARIO
21,05 CALCIO (REPLICA)
23,00 NOTIZIARIO (REPLICA)
MARTEDI’ 7 MARZO 1978
14,00 FILM (REPLICA)
20,30 NOTIZIARIO
21,05 FILM
23,00 NOTIZIARIO (REPLICA)
MERCOLEDI’ 8 MARZO 1978
14,00 FILM (REPLICA)
20,30 NOTIZIARIO
21,05 FILOAPERTO. SPETTACOLO A GIOCHI CONDUCE MICHELE DEL VECCHIO PER LA REGIA DI PAOLO LONGO
23,00 NOTIZIARIO (REPLICA)
GIOVEDI’ 9 MARZO 1978
14,00 ASCENAPERTA (REPLICA)
20,00 DOCUMENTARIO
20,15 I CONTI IN TASCA. RUBRICA DI ECONOMIA
20,30 NOTIZIARIO
21,25 FACCIA A FACCIA. CONFRONTO SU… (TAVOLA ROTONDA)
22,30 NOTIZIARIO
23,00 SCORCIO DI FILM
23,15 FILM PER ADULTI
——
DOMENICA 26 MARZO 1978
10,00 UN MESSAGGIO ANTICO PER L’UOMO D’OGGI (REPLICA)
10,15 FILM (REPLICA)
19,00 DOCUMENTARIO
19,30 FILM
LUNEDI’ 27 MARZO 1978
14,00 CALCIO
20,30 NOTIZIARIO
21,05 CALCIO (REPLICA)
23,00 CALCIO (REPLICA)
MARTEDI’ 28 MARZO 1978
14,00 FILM (REPLICA)
20,30 NOTIZIARIO
21,05 FILM
23,00 NOTIZIARIO
————————————
PALINSESTI 1979
DOMENICA 23 DICEMBRE 1979
14,00 TELEFILM
14,45 FILM
16,15 PROGRAMMA MUSICALE
16,45 CARTONI ANIMATI
17,00 CARTONI ANIMATI
18,00 INCONTRO DI BOXE
19,10 FILM
20,30 QUESTA SERA AL CINEMA
20,45 FILM
22,15 CALCIO. SPETTACOLO BRASILIANO
LUNEDI’ 24 DICEMBRE 1979
12,45 CARTONI ANIMATI: CIAO CIAO
14,00 NOTIZIARIO (I EDIZIONE)
14,30 FILM
16,05 TELEFILM
17,00 CARTONI ANIMATI: CIAO CIAO
18,00 FILM PER RAGAZZI
19,30 SPETTACOLO MUSICALE
20,00 RUBRICA DI INFORMAZIONE
20,20 STASERA AL CINEMA
20,30 NOTIZIARIO (II EDIZIONE)
21,10 TELESPORT
22,00 INCONTRO DI CALCIO. COMMENTO DI G.LOPERFIDO
23,30 NOTIZIARIO (II EDIZIONE)
MARTEDI’ 25 DICEMBRE 1979
12,45 CARTONI ANIMATI
14,00 NOTIZIARIO (I EDIZIONE)
14,30 INCONTRO DI CALCIO
16,00 TELESPORT
17,00 CARTONI ANIMATI
18,00 TELEFILM
19,00 FILM
20,30 RUBRICA DI INFORMAZIONE
21,00 NOTIZIARIO (II EDIZIONE)
21,15 STASERA AL CINEMA
21,30 FILM
23,00 NOTIZIARIO (REPLICA II EDIZIONE)
MERCOLEDI’ 26 DICEMBRE 1979
12,45 CARTONI ANIMATI
14,00 NOTIZIARIO (I EDIZIONE)
14,30 FILM
16,00 INCONTRO DI BOXE
17,00 CARTONI ANIMATI
18,00 FILM PER RAGAZZI
19,30 DOPPIO SANDWICH. PROGRAMMA MUSICALE
20,00 CRONACHE FILATELICHE DI LEANZA CONTI
20,20 QUESTA SERA AL CINEMA
20,30 NOTIZIARIO (II EDIZIONE)
21,10 SCENEGGIATO: NAPOLEONE E L’AMORE
22,10 TELEFILM
23,10 NOTIZIARIO (REPLICA II EDIZIONE)
—————————————————————————————————————————–
PALINSESTI 1980
PALINSESTO DOMENICA 1 GIUGNO 1980
10,10 CARTONI ANIMATI
11,00 TELEFILM
11,20 FILM
12,50 L’UOMO D’OGGI ED I PROBLEMI RELIGIOSI DI PADRE LEONARDO DE LEONARDI
13,00 TELEFILM
13,55 CINEMA OGGI
14,00 CRONACHE FILATELICHE DI MARCO LEANZA CONTI
14,30 TELEFILM
15,30 FILM
17,00 RUBRICA SANITARIA DI GIOVANNI CELESTINO
17,30 CARTONI ANIMATI: CIAO CIAO
18,15 GRAND PRIX (REPLICA)
19,15 TELEFILM: CHARLIES’ ANGELS
20,15 CINEMA OGGI
20,30 LE LEGGI DELLA REGIONE PUGLIA DI COLINACCI
21,00 FILM
22,30 FILM PER ADULTI
LUNEDI’ 2 GIUGNO 1980
10,10 CARTONI ANIMATI
11,00 FILM
12,30 DOCUMENTARIO
13,00 TELEFILM
14,00 NOTIZIARIO (I EDIZIONE)
14,30 FILM
16,00 TELEFILM
17,00 TELEFILM
17,45 CARTONI ANIMATI
18,15 TELEFILM
18,45 FILM
20,15 CINEMA OGGI
20,30 NOTIZIARIO (II EDIZIONE)
21,00 LUNEDI’ TELESPORT
22,00 TELEFILM
22,30 INCONTRO DI CALCIO
00,00 NOTIZIARIO (REPLICA II EDIZIONE)