Corrado Mantoni nacque a Roma il 2 agosto 1924, figlio di un tipografo e di una maestra elementare, conseguì la maturità classica al Liceo Mamiani, poi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza che abbandonò subito perché. scoperto da Silvio Gigli, iniziò a collaborare con l’Eiar come annunciatore fu proprio Corrado ad annunciare la fine della seconda guerra mondiale, la notizie della morte di Trilussa e della vittoria della Repubblica nel referendum del 2 giugno 1946. Nel dopoguerra collaborò con Radio Naja, trasmissione per i militari condotta con Carlo Romano, quindi annunciò la nascita della Repubblica italiana e la morte di Trilussa. Collaboratore dei cinegiornali al fianco di Luca Di Schiena e Sergio Zavoli, continuò a collaborare con l’emittente radiofonica di Stato, nel frattempo trasformatasi in Rai. Assunto il nome d’arte di Corrado, pare su suggerimento di Carlo Romano, nel 1945 iniziò a condurre il programma Sorella radio (al posto si Silvio Gigli e al cui timone resterà fino al 1960), quindi Oplà il suo primo grande varietà radiofonico iniziato sostituendo Mario Riva di cui fu subito dichiarato erede (1949), La catena della fraternità (1951), Rosso e nero (dal 1951 al 1954), Corrado fermoposta (1955), Corrado otto e mezzo (1956), Rosso e nero n2 (1957), Il successo (1957), Due parole e tanta musica (1957), Programmissimo (1958), La trottola (1958), Il traguardo degli assi campionato per cantanti presentato con Antonella Steni (1959). Unitamente all’attività radiofonica iniziò anche quella di doppiatore ed attore (seguendo le orme del fratello Riccardo), intanto aveva fatto la sua prima apparizione in una televisione ancora sperimentale nel 1949 in una trasmissione in diretta dalla Triennale di Milano. Ma nonostante questa comparsata per tutti gli anni ’50 continuò a lavorare per la radio. E’ lui che lancia Alberto Sordi e che conia per Claudio Villa il soprannome di “reuccio della canzone italiana”. Nel 1954 l’esordio in tv con una versione televisiva de IL ROSSO E IL NERO. Fra gli altri suoi programmi radiofonici: IL ‘ DEI VECCHI AMICI (1957), PROGRAMMISSIMO (1958), IL POMO DELLA DISCORDIA (condotto con Silvio Gigli nel 1959). Approda in tv nel 1960 con CONTRO CANALE, cui segue, l’anno successivo, L’AMICO DEL GIAGUARO (1961). Quindi è la volta de LA PROVA DEL NOVE spettacolo abbinato alla Lotteria di Capodanno (1965), LA TROTTOLA (1965 e 1966), CONTROCANALE, IL TAPPABUCHI con Raimondo Vianello(1967), SU E GIU’ (19688), A CHE GIOCO GIOCHIAMO? (1969). Ma è ancora in radio che Corrado ottiene un grandissimo successo: dopo DISCO MAGICO (1961) e CORRADO FERMO POSTA (in onda dal 1965 al 1971), è la volta de LA CORRIDA radiofonica che andrà in onda dal 1968 al 1977, indubbiamente il suo più grande successo radiofonico e poi televisivo. Fra la fine degli anni ’60 e per tutti gli anni ’70 Corrado vive la sua stagione migliore nella radio e nella tv di Stato. Spopola anche in tv con due edizioni di ANDATA E RITORNO, e nel 1974 con CHE PASSIONE IL VARIETA’. Nel 1974 conduce il Festival di Sanremo con Gabriella Farinon, poi, sempre nello stesso anno, Un disco per l’estate e, sempre in radio, Che passione il varietà. Dal 1976 al 1978 conduce in tv DOMENICA IN. Ideatore del Rally canoro, con il quale scoprì nuovi talenti fra i quali Dora Moroni, poi sua valletta a DOMENICA IN. Il 23 luglio 1978 proprio tornando a Roma da una tappa del Rally canoro ebbe un incidente stradale provocandosi la frattura del femore, molto più gravi invece le condizioni di Dora Moroni che non si riprese. Torna in radio nel 1980 con La mia voce per la tua domenica e poi con Corradodue (1980/1981), nel frattempo trasformatosi anche in autore (pseudonimo Corima) e regista propone in tv il varietà GRAN CANAL, Passa quindi alla Tv della Svizzera Italiana prima e alla nascente Rete4 mondadoriana (CACCIA ALLE STELLE) nell’autunno il passaggio alla Fininvest di Silvio Berlusconi, inaugura gli studi romani di Canale 5, poi nell’inverno 1982 ritorna in Rai per condurre con Raffaella Carrà FANTASTICO 3. E’ con il 1983 che sceglierà definitivamente Canale5, parte IL PRANZO E’ SERVITO, programma cult che proseguirà fino al 1991, e, partire dal 5 luglio 1986 LA CORRIDA televisiva. Fra gli altri programmi condotti da Corrado ricordiamo CIAO GENTE! e BUONA DOMENICA. Nel 1990 è fra i mattatori di BUON COMPLEANNO CANALE5, programma andato in onda in occasione dei dieci anni dell’emittente. Sempre negli anni ’90 conduce ben sette edizioni consecutive del Gran Premio Internazionale dello Spettacolo (I Telegatti). Nel 1996 sposa, dopo 23 anni di convivenza, Marina Donato, nel 1998 Corrado si cimentò in una fiction nei panni di un investigatore privato, con Mike Bongiorno e Raimondo Vianello su Canale5 aveva realizzato I TRE TENORI. Corrado morì a Roma l’8 giugno 1999. Corrado è stato uno dei più grandi presentatori della storia della televisione italiana. Il 16 marzo 2002 su Canale5 parte una nuova edizione de LA CORRIDA per volere di Marina Donato, vedova di Corrado, che vuole Gerry Scotti quale conduttore, IL PRANZO E’ SERVITO non è stato ancora riproposto, nonostante le innumerevoli richieste di molti nostalgici, per il veto della vedova di Corrado.


Corrado e la radio



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