Giorgio Porcaro

Giorgio Porcaro nacque a Benevento il 4 maggio 1952, si trasferì a Milano ancora bambino poichè i genitori emigrarono nella capitale morale d’Italia. All’inizio degli anni ’70 Porcaro esordì al mitico Derby Club di Milano lavorando al fianco di Massimo Boldi, Giorgio Faletti, Teo Teocoli, Diego Abatantuono. Porcaro con Fabio Concato e con Bruno Graceffa, un terzo ragazzo (oggi funzionario delle tasse) crea il gruppo dei Mormoranti che si esibiscono in DOVE VIENI TU? spettacolo per la regia di Gianfranco Funari.  Porcaro si esibisce inoltre in uno spettacolo scritto da Beppe Viola ed Enzo Jannacci.LA TAPPEZZERIA  In coppia con Diego Abatantuono, nasce il personaggio del terrunciello, cioè del meridionale trapiantato a Milano che si esprime in un dialetto misto pugliese-milanese, e che gli storici attribuiscono ad Abatantuono, ma che pare sia nato dalla fantasia di Porcaro. Porcaro si esibisce in un dialetto inventato, fra il pugliese e il milanese. Poi entrerà nel gruppo I Repellenti con Massimo Boldi, Diego Abatantuono, Francesco Salvi, Mauro Di Francesco, Giorgio Faletti. Il gruppo porta in scena la storia di un gruppo di giovani disoccupati che, nonostante i loro diplomi devono adattarsi a fare i tappezzieri, gli spazzini. Insomma, ad accettare qualunque tipo di lavoro pur di sopravvivere. Una sera vengono invitati ad una festa e decidono di formare un complesso musicale illudendosi che quella serata avrebbe potuto cambiare la loro vita. Niente da fare, rimangono buggerati, e quel che conta, completamente a digiuno! Proprio all’interno di questo spettacolo Porcaro propone il personaggio del terrunciello. Come molti protagonisti del Derby Giorgio Porcaro fa il suo esordio in tv a TeleAltoMilanese nell’ambito del programma PLAYBOY DI MEZZANOTTE, poi lavora per Radio Montestella, nel 1984 passa ad Antenna 3 Lombardia dove conduce con Giorgio Ariani, Brambilla e Formicola il programma ideato da Renzo Villa e Beppe Recchia BUCCE DI BANANA.   Nel 1980 partecipa a SALTIMBANCHI SI MUORE su Rai1.

Altre apparizioni su tv locali della Lombardia nella prima metà degli anni ’80,  naturalmente Giorgio Porcaro lavora anche nel cinema:  IO TIGRO TU TIGRI EGLI TIGRA per la regia di Giorgio Capitani e Renato Pozzetto (1978), SAXOPHONE di Renato Pozzetto (1979), L’ESERCITO PIU’ PAZZO DEL MONDO di Marino Girolami (1981), SI RINGRAZIA LA REGIONE PUGLIA PER AVERCI FORNITO I MILANESI di Mariano Laurenti (1982), LA SAI L’ULTIMA SUI MATTI? di Mariano Laurenti (1982), STURMTRUPPEN 2 TUTTI AL FRONTE di Salvatore Samperi (1983), tutti film cult del periodo fra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80, considerati allora “trash” ma oggi rivalutati nell’era del cinema e della tv spazzatura. Giorgio Porcaro ha un calo di popolarità a metà degli anni ’80, di lui non si hanno più notizie fino a quando rientra timidamente sulle scene dapprima nel 1993 su Antenna 3 Lombardia in KA VICKUA NATAN una sit-.com ambientata in un locale notturno (direttore, mattatore e animatore del night è Mauro Di Francesco), poi nel 1997 interpretando una piccola parte nel film GLI INAFFIDABILI per la regia di Gerry Calà.  Giorgio Porcaro muore prematuramente per un tumore alle ossa all’Ospedale Santa Maria delle Grazie di Monza il 5 giugno 2002.  Il figlio Guido fa parlare di sè per una love story con una modella e per la partecipazione a un reality show. Così Massimo Boldi ricorda Giorgio Porcaro: Porcaro venne al Derby nel 1972 portato da Gianfranco Funari, all’epoca Giorgio faceva coppia con Fabio Concato che all’epoca faceva il direttore di banca, Giorgio il “terrunciello” sbarcato a Milano, questo personaggio era divertente, faceva ridere ma non esplodeva. Un bel giorno Enzo Jannacci gli propose il ruolo di protagonista ne La Tappezzeria, Per trovare altri protagonisti protagonisti portai Jannacci al Derby, dove Enzo mancava da anni, e gli mostrai i nuovi comici,  Diego Abatantuono agli esordi, Mauro Di Francesco, Guido Nicheli, Francesco Salvi. Jannacci assegnò un ruolo a ciascuno di loro, durante le prove, sia Di Francesco che Abatantuono parlavano il “terronese” con Porcaro. Jannacci capi subito che Abatantuono lo parlava meglio di Porcaro, ma diceva delle cose esilaranti…. Poi Diego è stato bravo nel proporsi, e Porcaro è rimasto al palo. Porcaro è stata una vittima dello spettacolo, un uomo sfortunato, molto intelligente ma poco furbo, purtroppo non è più con noi dal 2002.”

 

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