Nato a Paternò, in provincia di Catania, il 16 giugno 1927, si trasferì giovanissimo a Bologna dove si laureò in giurisprudenza, successivamente insegnò nelle Università di Napoli, Firenze e Roma Tor Vergata. Militante della Democrazia Cristiana dal dopoguerra, nel 1953 fu fra i fondatori della corrente sinistra del partito. Vicepresidente e vicesegretario del partito, dal 1982 al 1986 fu direttore del quotidiano Il Popolo, ministro della Pubblica Istruzione dal 1987 al 1989 nei governi Goria e De Mita. Dal 1990 al 1994 fu vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura. Nel 2008 pubblicò un libro sulla figura di Aldo Moro e nel 2009 uno sulla vita di Giuseppe Dossetti.
Giovanni Galloni e la Democrazia Cristiana, non immuni da critiche, spesso anche feroci, non distrussero mai la scuola pubblica italiana, un tempo eccellenza europea, come hanno fatto i rappresentanti della seconda Repubblica, con il top la “buona scuola renziana”, ad ogni modo, anche i risultati molisani lo confermano, il Pd è ormai un partito in via di estinzione. Pentimenti tardivi (vedi Serracchiani) con ammissioni “abbiamo sbagliato sulla buona scuola” non servono a nulla: “cosa fatta capo ha”.
Lunedì 23 aprile la trasmissione radiofonica L’angolo della scuola non andrà in onda. Ci risentiamo a maggio, chissà se potremo presentare il nuovo ministro della Pubblica Istruzione. Il primo ospite con la ripresa del programma sarà il giornalista Paolo Nizzola.