Nuova puntata
Vi aspettiamo giovedì 11 ottobre alle 18 su Radio Italia Stoccarda Musica Italiana
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Abolizione della legge Fornero (non della Fornero come dice qualcuno, qualcuno che non conosce la lingua italiana oppure vuole sopprimere Elsa Fornero, penso ignoranza nella lingua italiana…) In campagna elettorale si parlava di quota 100 senza se e senza ma e di quota 41 (sempre senza se e senza ma) per i lavoratori precoci. Ora cerchiamo di capire cosa c’è nella bozza del Def, ne parleremo con Francesca Lemma del Comitato 41 x tutti lavoratori uniti. Con l’amichevole partecipazione di Gianfranco Guarnieri imitatore di Beppe Grillo, Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. Per quanto riguarda Matteo Salvini non sarà Guarnieri ad imitarlo ma riascolteremo spezzoni di alcune vecchi interviste che concesse a Roberto Poletti e Massimo Emanuelli in merito a pensioni, scuola e pluralismo dell’informazione.
Per la prima volta si parla in radio di quota 41, affronteremo il tema, leggendo anche la bozza del Def. Ci auguriamo che alle parole seguano i fatti… E per quota 41 il 2019 sarà l’anno per risolvere anche questo problema”. È questo l’annuncio del vicepremier grillino Luigi Di Maio fatto in conferenza stampa in Campidoglio in vista della preparazione della manovra. “Il nostro obiettivo – ha aggiunto il ministro del Lavoro – è portare avanti questa manovra del popolo nell’interlocuzione piena con mercati e Ue. Non voglio esacerbare gli animi o alzare i toni. Non mi interessa sfidare l’Ue, i mercati o l’establishment ma restituire ai cittadini quel che è stato tolto”.
Le notizie sono vaghe e confuse. Qualcuno ha parlato di 41,5 anni senza vincolo di età, poi 41 anni con 59 di età, 40 con 60 di età, 39 con 61 di età. Cercheremo di spiegarci meglio in trasmissione e di capire se alle parole seguiranno i fatti.
Vi aspettiamo giovedì 11 ottobre alle ore 18 su Radio Italia S
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Ringraziamo la direzione di Radio Blu e di tutte le emittenti che replicano la trasmissione, noi agiamo nella totale libertà di informazione, rispettiamo l’articolo 21 della Costituzione, abbiamo sempre fatto parlare tutti gli esponenti politici e tutti i cittadini che lo hanno richiesto. E’ assurdo che una persona (che dovrebbe tutelare i diritti dei lavoratori, dopo avere sottoscritto una liberatoria imponga tagli e censure su alcune sue dichiarazioni e alla satira di Gianfranco Guarnieri. Analogamente la stessa persona segnala la non obiettività di Enrico Mentana… e la faziosità di Maurizio Crozza. Noi siamo piccole pulci, ma trovo assurdo non accettare la satira di Crozza ed essere scettici suìla non obiettività di Mentana… Mentana è indipendente, posso non condividere (è capitato raramente) alcune sue posizioni, ma è il più grande giornalista televisivo italiano (con Sergio Zavoli). E’ indipendente, assurdo vederlo a seconda delle sue prese di posizioni indipendenti, a volte amico a volte “giornalista non obiettivo, di regime”….
Vi aspettiamo mercoledì 3 ottobre alle ore 13 su Radio Blu Italia
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