Domenico Creazzo, ex sinistorso passato con Fratelli d’Italia, neo eletto con il partito di Giorgia Meloni (che continua a fare demagogia) al consiglio regionale della Calabria, è agli arresti domiciliari con l’accusa di collusione con la ndrangheta. Il vivere di politica, gestire il potere cambiando casacca senza ritegno sono le logiche spiegazioni di certi cambi. Ma che dire di elettori ex sinistrorsi dipietristi, pentastellati, pronti a demonizzare Berlusconi, fortemente antifascisti, ora stravedono per la fascista Giorgia Meloni. Anche qui vi è una spiegazione logica, sempre estremisti, pronti a criminalizzare tutti coloro che pensano diversamente, pronti ad osannare demagoghi di turno (Di Pietro, sinistra, grillini ed oggi Giorgia Meloni), hanno sempre bisogno di qualcuno da adulare per sfogare le proprie frustrazioni. Estremisti erano ed estremisti sono rimasti.
