Si sta per chiudere l’anno scolastico 2019/2020, per la prima volta nella storia d’Italia e della scuola pubblica italiana le scuole sono state chiuse per oltre tre mesi. Si è passati repentinamente da una didattica in presenza ad una didattica a distanza (DaD). Questa nuova modalità di fare scuola ha richiesto un grandissimo sforzo, in primis ai docenti, alle studentesse e studenti – che si sono trovati di fronte ad una diversa e totalizzante modalità di insegnamento- mettendo a dura prova la capacità di adattamento delle famiglie. I genitori, infatti, hanno assistito ad un insolito e nuovo luogo dell’ apprendimento (da scuola – a casa) con un insolito intreccio scuola/famiglia – scuola/casa. Le dinamiche relazionali e le dinamiche di classe hanno lasciato il posto ad un apprendimento “on line” dove la “fisicità”, il contatto umano, interpersonale, passava attraverso l’uso di un pc e di strumentazioni digitali.
Come si svolgeranno ora gli esami di Stato? Per il corrente anno scolastico, l’emergenza sanitaria dovuta al COVID 19 ha reso necessaria una sostanziale modifica in relazione alla tipologia e allo svolgimento delle prove d’esame.
Come e quando avverrà la ripresa delle attività didattiche? Come sarà il rientro a settembre, è stato pubblicato un documento del comitato tecnico scientifico. Quali i suggerimenti degli operatori della scuola?
L’annosa questione dei precari e dei diplomati magistrali. La soluzione del governo non accontenta i precari, i sindacati hanno indetto uno sciopero generale, qualcuno vede quali salvatori della Patria e della scuola pubblica italiana demagoghi all’opposizione, così come si erano fidati prima del Pd, poi nel Movimento 5 Stelle (che ha stravolto le promesse fatte in campagna elettorale facendo, arrivato al governo, l’esatto contrario di quanto avevano proposto) ora si fidano della nuova demagoga. Costume italico di avere sempre bisogno di un Messia. Ne parleremo comunque con la professoressa Marika Cassimatis la quale, Cassandra inascoltata, già in passato aveva avvisato in merito all’inaffidabilità di chi dall’opposizione, promette cose che poi non attua giunto al governo.
Vi aspettiamo con l’ultima puntata della stagione de L’angolo della scuola (la trasmissione riprenderà poi a settembre) sabato 6 giugno alle ore 22 su Radio Hemingway
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Replica nei giorni successivi sulle altre emittenti del circuito
Le radio che mandano in onda L’angolo della scuola
Radio Free Live lunedì ore 17,30
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Radio Regione 100 martedì alle 19,30
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Radio Blu Italia mercoledì alle 13
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Radio Hemingway sabato alle 22
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