Sabato 23 gennaio alle ore 22,30 su Radio Hemingway torna ospite della trasmissione radiofonica L’angolo della scuola Gabriele Abbiati, con il quale parleremo di scuola e di Milano. Gabriele Abbiati è stato recentemente nominato Presidente della commissione delle olimpiadi Milano Cortina, egli avrà una funzione di controllo degli atti del Comune e di raccordo con la Regione.
Scrive il consigliere comunale Gabriele Abbiati, già ospite della trasmissione radiofonica L’angolo della scuola,: “Scuole senza riscaldamento e bambini al freddo mentre il sindaco Sala perde tempo pubblicando i suoi libri. Caro Beppe è già il secondo libro che pubblichi in poco tempo, non è che fare il sindaco ti annoia? La città ha bisogno di attenzione, non di un sindaco a mezzo servizio che un giorno fa l’influencer e un altro lo scrittore”. Continua Abbiati: “
Beppe sbraita, si agita. Cavalca qualsiasi cosa gli capiti a tiro, strumentalizza i ragazzi sulla DAD e chiede a gran voce il rientro in classe. Peccato poi che nelle scuole, in questa da prima di Natale, piove dentro, o in altre non vanno i riscaldamenti o come in Monterotondo a Niguarda (un asilo!) crollano i controsoffiti. In un momento in cui servirebbe più distanziamento il Preside di questa scuola in via Sapri, a Musocco, lancia il suo grido in cerca di aiuto ma il Sindaco impegnato in campagna elettorale non ascolta!”
Alcuni educatori comunali inoltre segnalano l’aumento del numero di bimbi in classe in tempo di pandemia. Dal 7 dicembre il sindaco Beppe Sala è inoltre impegnato con la propria campagna elettorale, ha ottenuto il sostegno dei Verdi, dei Radicali e sta costituendo una lista di giovani. Con il consigliere Abbiati parleremo di scuola, della dad e della didattica in presenza. La ministra Azzolina ha soltanto investito sui banchi a rotelle, molte scuole non sono state messe a norma, non vi è stata comunicazione con la collega dei trasporti De Micheli, i mezzi pubblici nelle grandi città sono affollati. Non si è fatto nulla se non slogan. I virologi (a parte un ginecologo, addetto stampa della ministra Azzolina, definizione del senatore leghista Pittoni) hanno dichiarato che la riapertura delle scuole è stata la causa della seconda ondata del covid e sostengono che sarà la causa della terza ondata con la variante inglese. Giovani asintomatici infettano adulti, ci sono pervenute segnalazioni di genitori che hanno contratto il covid dai propri figli frequentanti la scuola, il virologo Massimo Galli ha anche parlato di nonni infettati dai nipoti e deceduti. Dal 26 ottobre alcuni governatori di Regione hanno optato per la didattica a distanza, se hanno preso questa sofferta decisione lo hanno fatto per salvaguardare il diritto alla salute dei propri cittadini (articolo 32 della Costituzione) che viene prima di ogni cosa. La ministra ha spesso polemizzato con i governatori di Regione (di destra e di sinistra, non è questione di destra o sinistra ma di buon ssenso). La pandemia, soprattutto in alcune Regioni, non si arresta, anzi aumenta. Mentre in Europa si opta per la didattica a distanza la ministra, senza mettere le scuole al sicuro, senza coordinarsi con i suoi colleghi ministri alla Salute dei Trasporti, non pensa a rendere le scuole sicure, a vaccinare studenti e personale scolastico (dei parassiti secondo la definizione di un collaboratore di un politico….) .i mezzi pubblici continuano ad essere sovraffollati. La Lombardia e la città di Milano sono l’epicentro del covid, alcuni giovani, fomentati da alcuni genitori, connotati politicamente, hanno fatto ricorso contro l’ordinanza del Presidente della Regione Lombardia Fontana, il Tar ha dato loro ragione. Dopo mesi di battaglie, dopo avere fatto manifestazioni a Palazzo Marino e a Palazzo Pirelli (ma i giovani invece di essere a studiare e a far didattica a distanza manifestavano?), dopo essersi incontrati con rappresentanti di quasi tutte le forze politiche una sparuta minoranza di studenti e di genitori (resi mediatici) ha avuto la meglio. La battaglia politica è stata vinta, ma rischia di essere una vittoria di Pirro, poichè la Lombardia rischia di essere zona rossa e pertanto si potrebbe proseguire con la didattica a distanza. Il sindaco di Milano Beppe Sala aveva dichiarato “mi opporrò alla didattica a distanza”, il consigliere Abbiati ci spiegherà come il primo cittadino dall’avvento del covid non ha fatto nulla per rendere la città sicura in tempo di pandemia ed anzi ha optato per soluzioni (non solo inerenti la scuola) che hanno portato a causare maggiori assembramenti in città alimentando il malcontento di molti cittadini (monopattini, piste ciclabili, sospensione dell’area B e dell’area C ecc.). Abbiati, come altri cittadini non politicizzati, segnala il degrado delle periferie (lo stesso Sala intellettualmente onesto ha ammesso che avrebbe dovuto di fare di più per le periferie, nel 2016 in piena campagna elettorale disse che la sua ossessione sarebbero state le periferie) ed altri problemi in città. A difesa di Sala bisogna dire che il primo si trova ad amministrare la città nel momento più difficile della sua storia dal secondo dopoguerra, ma certe sue “uscite a capocchia” (definizione di Vincenzo De Luca), (“Milano non si ferma”, “no allo smart working”, “farò di tutto per oppormi alla didattica a distanza”) non sono state molto felici. La mancanza di riscaldamento in alcune scuole comunali, altre disfunzioni segnalate dagli educatori comunali, la mancata ristrutturazione di alcuni edifici soprattutto di comuni dell’hinterland milanese (il sindaco di Milano è anche Presidente della città metropolitana) hanno creato malumori. Non tutti i genitori (quelli del Comitato sono una minoranza) sono contenti, vi sono anche quelli preoccupati per la propria salute. Ma, in buona fede, il sindaco, la cui replica è doverosa, crede che il pensiero di una minoranza sia quello della maggioranza di studenti, genitori, operatori del mondo della scuola e persone che usano i mezzi pubblici.
L’angolo della scuola, la prima (ed unica) trasmissione radiofonica interamente dedicata al mondo della scuola, siamo in onda dal 1990. Vi aspettiamo con Gabriele Abbiati sabato 16 gennaio alle ore 22 su Radio Hemingway. Al termine dell’intervista con il consigliere Abbiati seguirà un intervento di SImone Fattori, giornalista, autore del libro Suoni nell’etere. Con Simone Fattori parleremo di scuola, di radio e musica e presenteremo il suo libro.
Vi aspetto con Gabriele Abbiati e Simone Fattori sabato 23 gennaio alle ore 22,30 su Radio Hemingway
Le radio che mandano in onda L’angolo della scuola
Radio Hemingway sabato alle ore 22,30
Radio Free Live lunedì ore 17,30
Radio Blu Italia mercoledì ore 13
Ascolta il podcast con l’intervista a Gabriele Abbiati