RADIO PAVIA INTERNATIONAL: Fm 102.650 MHz nasce con prime prove tecniche di trasmissione il 25 agosto 1975 in via Parodi 10 (poi via Cavallotti) a Pavia sulle note della canzone “Ti amo” di Umberto Tozzi. L’ idea di aprire una radio libera viene a Giancarlo Tarenzi, commerciante con un debole per la musica leggera e per il rock americano. L’emittente tramite un antenna di appena 20 watt di potenza manda in onda le canzoni ancora snobbate dal servizio pubblico, arriva in tutte le case della Lombardia e si può ascoltare dal passo del Penice al Tonale e in Valtellina. Per questo motivo all’ inizio del 1976 gli editori decidono di inserire nella programmazione anche 15 giornali radio affidandone la direzione a Nando Azzolini, coinvolto nell’ avventura radiofonica sin dall’ inizio. L’emittente (la terza collegata a Radio Milano International) trasmette fino al nuovo millennio raggiungendo i più lusinghieri successi. Il giorno di Natale del 1980 un operaio di Dorno, disperato, chiama la redazione per chiedere aiuto: «Mio figlio deve essere operato e servono 30 milioni per portarlo in America. Aiutatemi!». Durante la diretta viene lanciato un appello agli ascoltatori: la somma è raccolta in meno di una mattinata. Tra il 1976 e il 1986 Radio Pavia riesce a raccogliere più di 600 milioni di vecchie lire da donare alle associazioni di volontariato e umanitarie. La più lunga diretta della sua storia, invece, viene fatta nel 1983, in occasione della visita di Giovanni Paolo II al Collegio Borromeo. Per quindici ore i giornalisti seguono il Santo Padre, raccontando le emozioni del momento e facendo arrivare in ogni casa la voce del Papa. Il 17 marzo del 1989, invece, i microfoni di Radio Pavia testimoniano in diretta il crollo della Torre Civica e rimangono per due giorni a disposizione dei cittadini ormai senza casa e senza lavoro. Gli stessi microfoni raccolgono le prime parole di Cesare Casella dopo la sua liberazione e, nel 1994 e nel 2000, rimangono accesi ininterrottamente per cinque giorni durante le alluvioni. Poi il 1 luglio 2002 la notizia che nessuno vorrebbe sentire: l’editore Massimo Lavagnini comunica ufficialmente di aver «passato il testimone» a un network nazionale che utilizzerà le frequenze. «Radio Pavia – si legge in un breve comunicato diffuso ai giornali – non esisterà più. Dopo 27 anni di trasmissioni locali la radio dei pavesi non andrà più in onda». Mancano spiegazioni più approfondite. Fino a settembre le frequenze di Radio Pavia trasmettono solo musica, poi subentra la programmazione di un network nazionale. Un addio che lascia l’ amaro in bocca e che vede Pavia rimanere l’ unica provincia lombarda a non avere più né una televisione locale né una radio. Una situazione particolare che, nelle ultime ore, porta perfino a un’ interrogazione parlamentare firmata da Cesare Ercole, deputato della Lega Nord. «La chiusura di Radio Pavia – spiega Ercole – deve suonare come un campanello d’ allarme. Di fatto la provincia di Pavia è rimasta senza voce. Ho presentato un’ interrogazione parlamentare per chiedere aiuto al ministro delle Telecomunicazioni e vedere se è ancora possibile ottenere nuove concessioni governative». Radio Pavia lascia un vuoto difficilmente colmabile.
PAVIA RADIO CITY: via Cascina Spelta 24, amministratore Emanuela Ferrandi, nel 1993 fa ricorso al Circostel per il mancato riconoscimento da parte del ministero delle Telecomunicazioni.
RADIO PAVIA: sede via Cavallotti 9, mhz 102,200 e 105,300
RADIO LUNA: emittente di Pavia, irradiava i suoi programmi dai 98,000 e 98,500 MHz., fra le voci Mario Modica e Maurizio Modica, affiliata prima al circuito romano Radio Luna, quindi alla syndication Tir Top Italia Radio.
RADIO BASE: Pavia
RADIO UNO TICINESE / RADIO LIBERA TICINESE Pavia
NUOVA COMUNICAZIONE: emittente attiva fin dal 1976 via Cardano 15 Pavia
RADIO OLTREPO: emittente di Santa Giulietta (Pavia)
RADIO TOP: Voghera
RADIO DORNO: emittente di Dorno (Pavia) aveva sede all’interno della parrocchia, fra i collaboratori Giampiero Pellizza (conduttore di Vai col liscio) e Pietro Gariboldi. Radio Dorno si affiliò al circuito di emittenti cattoliche Radio Rete.
RADIO STUDIO DORNO: 88,800 MHz.
TELE RADIO C.B.C. emittente di Casteggio, irradiava i suoi programmi dai 100.300 MHz. da una sua costola nascerà un’emittente televisiva. Ha cessato di esistere all’inizio degli anni ’90 cedendo le sue frequenze a Radio Lombardia.
WILLY’S HARD CAFFE’: emittente di Vigevano fondata da Carlo Vella, nacque con la denominazione di Radio Informatore.
RADIO INFORMATORE Vigevano
RADIO ANTENNA 5: emittente di Vigevano nata nel 1981 per iniziativa di Alberto Bergerone, una delle prime voci radiofoniche di Vigevano, fuoriuscito da Radio Informatore. Aveva sede in via Trivulzio 37, telefono 0381/81777, trasmetteva dai 95,800 mhz. Fra i conduttori, oltre al fondatore, ricordiamo un giovanissimo Domenico Galati (ora voce ufficiale di Radio Milano), Francesco De Cataldo (il protagonista del film Il maestro di Vigevano), Elio Panzarasa, coprotagonista dei programmi “mattinieri” con Bergerone. L’emittente cessa di esistere nel 1986. (Un ringraziamento ad Elia Panzarasa ed Enzo Padovani per i ricordi forniti).
RADIO ARCOBALENO: emittente di Broni nata negli anni ’80, il periodo di emissione fu a metà del decennio (all’incirca 1984-1985), a differenza di Radio Sigma Oltrepò questa stazione ha avuto vita breve, solo pochi lustri, anche la copertura era molto limitata (Broni e circondario). Fra i dj Fausto Abbà, ottimo animatore che aveva buoni ascolti nella città di Broni, fra le hits trasmesse ricordiamo Falco con Rock me Amadeus. Voci udite in città affermano che l’editore era l’avvocato Domenico Novarini, esponente di spicco del Movimento Sociale Italiano. (Andrea Mangiarotti)
RADIO STUDIO MUSIC: emittente di Cilavegna (Pavia), sede via Cairoli 6, frequenze 89,600 mhz e 91,300 mhz.
RADIO PIU’ 93: emittente di Salice Terme (Pavia), mhz 93, per questa emittente lavorò Guido Monti ai suoi esordi radiofonici. Gestita da quattro soci, i due fratelli Santipoli, Roberto e Franco, Giorgio Bricchetti e Anselmo Biscossa. L’emittente nacque per pubblicizzare alcune discoteche e sale da ballo di proprietà dei fondatori. Il vero boss operativo – ricorda Guido Monti era Ansalmo Biscossa, si occupava di tutto, dalle antenne ai dischi, ed era aiutato da Nadia Mogni, voce al microfono e segretaria amministrativa, altro collaboratore fu Gianmarco Tirelli, un giornalista. Nel 1977 lo start venne dato dagli studi ricavati da un locale sito nel sotterraneo della discoteca Club House nel Parco Secolare di Salice Terme, Prosegue Guido Monti che ringraziamo per le testimonianze su questa emittente: “Ricordo bene di quel periodo innanzitutto i colleghi Manila, Enrico Bacci, Gianni Maccagni, Beppe Lo Giudice che erano molto conosciuti in zona per avere già lavorato in altre piccole radio e in discoteche. Ricordo Lorella, Lellina Grassano e da Milano, al microfono, c’eravamo io e Livio Moroni. In produzione, cioè al montaggio su bobine revox o sui teach e all’assemblaggio di sigle, basi e pubblicità c’era Enrico Spigno. Poi, dato il successo rapidissimo, la radio costruì studi più appropriati e si trasferì nel 1978 in pieno centro di Salice Terne.
RADIO VOGHERA 105 MUSICA ITALIANA
RADIO TELE MORTARA: denominazione usata negli anni ’70 da Radio Stereo Mortara.
RADIO DB: emittente di Giussago fondata nel novembre 1977 da Daniele Bassi (di qui il nome) sul modello di Radio City Milano, Radio Db assumerà la denominazione di Radio Giussago nel 1979.
RADIO GIUSSAGO: denominazione assunta da Radio Db dal 1979 al 1981, alla fine del 1981 chiuderà i battenti.
RADIO UNIVERSITY 2: succursale della milanese Radio University ubicata presso la sede del Fronte della Gioventù con un studio di registrazione, un mixer, due piatti, una piastra di registrazione a bobine ed una a cassette. All’inizio i collaboratori guidati da Carlo Nola registrano due ore al giorno di trasmissione e tutte le mattine portano i nastri a Milano (in seguito un ripetitore a Montebruciato permetterà le trasmissioni in autonomia).
RADIO SMILE: emittente di Lacchiarella nata nell’ottobre 1981 per iniziativa di Mario Visigalli, cesserà di esistere nel 1988.
RADIO RTM: Acronmo di Radio Tele Mortara M 99.300 da corso Cavour 74 (tel. 0384/92996) a Mortara in provincia di Pavia trasmette dal 1976 per le province Pavia, Milano e Novara. Dalla fine degli anni ’90 è diretta da Paolo Capacchi che conduce ben tre trasmissioni. Dal lunedì al venerdi dalle 14 alle 16 uno spazio che tratta di argomenti di attualità e curiosità intervallato da musica di tutti i tempi, “Il cielo è sempre più blu” in onda alle 19 due volte alla settimana che irradia gli anni d’oro ’70 e “Orchestrissima” in onda la domenica dalle 9 alle 12 dove scorre indietro il suo nastro di vita e passa via etere musica da ballo direttamente dalle orchestre, sua attività precedente.
RADIO CASTELLO S.GAUD: emittente di Voghera
RADIO STUDIO SETTE: nasce nel 1977 a Voghera, da una sua costola nascerà un’emittente televisiva, prenderà il nome di Tele Radio Studio Sette.
RADIO ANTENNA ALTA: emittente dell’Oltrepo pavese, irradiava mhz 101,700 MHz. nacque nel 1982 a Voghera per iniziativa di un artigiano locale, nel 1988 viene rilevata da Giovanni Azzaretti (politico democristiano e dirigente del Policlinico San Matteo di Pavia) la sede viene trasferita presso il Centro Culturale Ruffilli in via Bellocchio a Vogher, viene allargata l’area di copertura irradiando anche dai 99,100, 99,300 mhz,. All’inizio degli anni ’90 Azzaretti lascia la gestione dell’emittente alla figlia Marina che è affiancata da Andrea Sabattoli. Vi è un cambio di denominazione e di sede: Radio Antenna Alta è il nuovo nome, via Bussolino 1 a Casel Gerola (Pavia) la nuova sede, da radio vogherese si trasforma in emittente di tutta la provincia di Pavia, del tortonese e del piacentino. Oltre alla musica Radio Antenna Alta propone sport, programmi di intrattenimento giornali radio, rubriche. Nasce anche una seconda rete che si affilia a Radio Tam Tam e successivamente a Radio Margherita. La prima rete invece si affilia a Lattemiele, nel 2005 viene chiusa la seconda rete, mentre Radio Antenna Alta si affilia a Gamma Radio, trasformandosi in Gamma Radio Pavia, negli ultimi anni ripete Radio Planet.
RADIO ITALIA SOLO MUSICA ITALIANA PAVIA
RADIO LUNA PAVIA: 98,000 E 98,500 MHz., fra gli speaker Mario Modica e Maurizio Modica, emittente affiliata al Radio Luna
RADIO BRONI CITY: emittente nata nel 1989, assumerà ben presto la denominazione di Radio Oltrepà International, in onore della mitica Radio Milano International, quindi quella di Radio Oltrepo International. Per un paio di mesi in fm con rudimentale t, con l’approvazione della legge Mammì del 6 Agosto del 1990, la stazione cessa le emissioni in modulazione di frequenza. Riapre i battenti nel 2004 come webradio con la denominazione di Radio Oltrepò Pavese (Oltrepò Web Radio).
TELE RADIO PIU’: piazza Cornaggia 6 Rivanazzano, mhz 89,800 e 92,600.
RADIO TICINO: mhz 91,800 e 100,500, sede in via J.Menocchio 1 Pavia.
RADIO SPAZIO LIBERO: emittente di Casorate Primo, prenderà il nome di Radio Oggi Spazio Libero.
RADIO TIME: emittente di Casorate Primo (Pavia) fondata da Pier Luigi Sacchi.
RADIO ANTENNA ALTA: emittente dell’Oltrepo pavese, mhz 99,100 e 99,300 mhz, sede via Bussolino 1 a.
RADIO LIBERA NORD Cassolnovo, 102,600 MHz.
RADIO SAN MICHELE Valle Lomellina, 89,100 MHz
RADIO PALESTRO Palestro 89,900 MHz
RADIO STUDIO G1 Gambolò, 102.500 MHz
RADIO SANTO STEFANO Robbio, 88,200 MHz.
RADIO INTERNATIONAL Robbio 105,100 MHz
RADIO FANTASY Garlasco 107,300 MHz
FREE RADIO Mede 93,500 MHz
RADIO STUDIO 29 Vigevano
RADIO AMICA Cilavegna, 93,600 MHz
RADIO COOPERATIVA LOMELLINA Dorno, 88,800 MHz
Dalla prefazione di Umberto Broccoli
“Non ho mai incontrato Massimo Emanuelli, ma ne conoscevo la competenza e la passione, ambedue dedicate alla radio. Da anni dietro ad un microfono, Emanuelli appartiene a quel gruppo di professionisti legati a questo medium antico e sempre nuovo, perché agile, snello, efficace, immediato, fantasioso, originale, insuperabile, semplice e non facile. Semplice, perché agile, snello, efficace, immediato, fantasioso, originale, insuperabile. Non facile per gli stessi motivi da non ripetere ancora una volta. Chi fa la radio deve costruire un percorso, elaborare un pensiero, immaginare come comunicarlo, fare in modo di trasformare le parole in immagini nella mente dell’ascoltatore. È il teatro della mente nel quale chi ascolta è parte attiva esattamente come chi parla dietro a quel microfono. Chi ascolta è al tempo stesso scenografo, regista e autore così come lo è chi parla…. Oltre 1200 pagine, ma non è un po’ troppo lo spazio dedicato alla radio da Massimo Emanuelli. Sono pagine ricche, dense, documentate, avvincenti, precise, preziose, curiose, colorate, musicali, autobiografiche, leggere, coinvolgenti, interessanti e potrei andare avanti in positivo. Naturalmente Con parole mie.”
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