Gabriele Abbiati ospite lunedì 20 settembre alle ore 20 su Radio Hemingway
Anche Gabriele Abbiati (consigliere comunale della Lega) sarà fra gli ospiti di Passeggiano per Milano, la nuova trasmissione in onda a partire dal 13 settembre alle ore 20 su Radio Hemingway, tutte le sere (dal lunedì al venerdì) fino alla fine del mese di settembre. Nata da una costola de L’angolo della scuola, il format storico di Massimo Emanuelli, in onda dal 1990, la trasmissione prevede una serie di interviste ai candidati sindaco di Milano (sono tredici non due) che hanno risposto all’invito (quasi tutti). Dopo le interviste ai candidati sindaco andranno in onda quelle ad alcuni candidati consiglieri comunali, sia in merito al loro programma su scuola, cultura e spettacolo, sia in merito al loro programma in generale su Milano. Saranno invitati esponenti di tutte le liste che però nel corso degli anni si sono dimostrati sensibili alle tematiche di cultura, scuola e spettacolo e si sono dimostrate presenti e attivi nei confronti delle iniziative di alcuni circoli ed associazioni a noi care (Sosteniamo Milano, Circolo Giovani Il Caffè, Istituto Internazionale Giuseppe Saragat) nonchè alle trasmissioni radiotelevisive realizzate (A tu per tu, L’angolo della scuola, Stile italiano la storia della canzone italiana raccontata dai suoi protagonisti.
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L’angolo della scuola promo della prima puntata della trentunesima stagione in onda lunedì 13 settembre alle ore 17,30 su Radio Free Live http://www.radiofreelive.com
Promo Passeggiando per Milano in onda da lunedì 13 settembre (sul locale) alle ore 20 su Radio Hemingway
CHI E’ GABRIELE ABBIATI
Nato all’ospedale di Niguarda e da sempre vive in zona 9, tra tutti i suoi quartieri. La sua prima residenza è Dergano, ma frequenta al mattino le scuole elementari a Bruzzano, e trascorro buona parte dei pomeriggi con i nonni in Comasina. All’età di 10 anni si trasferisce ad Affori, quartiere che ama e nel quale risiede tuttora. Frequenao il liceo Scientifico a Niguarda, e intanto la passione per la nostra città e la politica cresce. Dal 2008 incomincia a collaborare, con l’allora assessore all’Identità, Marketing Territoriale e Turismo del Comune di Milano Massimiliano Orsatti (poi Consigliere Regionale della Lombardia). In questo modo ha l’opportunità di conoscere più da vicino eccellenze meno note della nostra splendida città e, per via della delega all’Identità, l’ampissimo patrimonio storico/culturale di Milano. Sempre nel 2008 entro a far parte del direttivo della Circoscrizione Milano Nord della Lega, rappresentante più giovane, e viene nominato responsabile organizzativo. Nel 2007 fonda ad Affori il “Comitato Salis 4”, per il quale raccoglie più di 300 adesioni e con cui ottengo lo sgombero, nonché la relativa messa in sicurezza, dell’area che vedrà poi sorgere il nuovo comando del Corpo Forestale dello Stato – Lombardia (oggi Carabinieri Forestali). Nel 2009 è candidato in consiglio provinciale nel collegio 8 “Affori-Bruzzano” per la Lega Nord, collegio ed ottiene il 17,5% dei voti, rispetto alla media cittadina del 12,6%. Sempre nel 2009 è co-fondatore del MUP Milano Bicocca, associazione universitaria di cui è tuttora vicepresidente, e che alle elezioni del 2010 ha eletto un suo rappresentante nel Consiglio di Facoltà di Economia. Nel 2009 da il via anche alla sfida più importante: nasce il “Comitato Salviamo Villa Litta”, più di un migliaio di firme raccolte, attenzione dei media al problema, accordo con il FAI (Fondo ambiente italiano) per il progetto “Luoghi del Cuore” e la sistemazione parziale della facciata al piano terreno, sono solo i primi risultati raggiunti. Da gennaio 2013 conduce, fino al luglio 2015, su Radio Padania Libera la trasmissione “Oltre la notizia” programma di approfondimento su notizie di cronaca locale, nazionale e internazionale che sono passate inosservate durante la settimana. Nel 2016 si candida per il consiglio comunale di Milano ed è il primo dei non eletti con 527 preferenze, durante un dibattito in Municipio 9 sull’inclusione scolastica Massimo Emanuelli (anarchico-socialista, già candidato sindaco di Milano per la lista Civica Sosteniamo Milano) viene violentemente contestato da un estremista di sinistra che vorrebbe “apprendere in piazzale Loreto Beppe Sala e i leghisti di zona 9 (questa persona oggi è candidata con Beppe Sala…), Emanuelli replica: “io sono un anarchico, gli anarchici non votano, io sto esponendo quello che è il mio programma sull’inclusione scolastica Beppe Sala lo ha fatto proprio, ma sono sicuro che non lo applicherà (e infatti Sala poi non fece nulla…) non mi rompere le scatole, sono talmente anarchico che proprio per le tue posizione estremiste di sinistra voterò Beppe Sala ma in Comune, con voto disgiunto voterò Gabriele Abbiati, invito gli elettori di zona 9, al fine di fermare questo estremista candidato in municipio a fare altrettanto votate Sala ed Abbiati…”. A quel punto vola una sedia vicino ad Emanuelli, il pubblico è in parte basito, un parte ride, sembra di essere in un film di Federico Fellini. ..
Nell’ottobre 2018 Gabriele Abbiati diventa Consigliere Comunale subentrando a Matteo Salvini, poi Ministro degli Interni, in quanto il primo dei non eletti (votazioni del 2016 con 527 preferenze). Nel novembre 2019 Gabriele Abbiati interviene alla trasmissione radiofonica L’angolo della scuola, è la sua prima intervista radiofonica concessa da consigliere comunale, è stato di parola lo aveva promesso nel caso di sua elezioni. Emanuelli alla fine della trasmissione gli ricorda un aneddoto risalente al 1993 allorquando nella stessa trasmissione, allora in onda su una radio locale milanese, intervenne un allora sconosciuto consigliere comunale leghista, iscritto a lettere che aveva appena dato un esame con la prof.ssa Giuliana Nuvoli, tale Matteo Salvini, leader dei comunisti padani. “Gabriele io congedavo Salvini dicendogli: ragazzo i casi sono due la Lega cambierà te, oppure tu cambierai la Lega, torna in radio da me fra vent’anni, se prenderai il posto di Bossi…” vent’anni dopo la battuta di Emanuelli si avverò e Salvini si fece nuovamente intervistare da Emanuelli, anche Salvini in questo fu di parola…. “Gabriele ti ringrazio beh allora facciamo la stessa cosa come dissi a Salvini: torna in radio da me fra vent’anni quando prenderai il posto di Salvini”. … Abbiati torna poi in radio da Massimo Emanuelli nel pieno dell’epidemia covid, allorquando il sindaco di Milano Beppe Sala, dopo avere urlato Milano non si ferma e poi “le scuole non si fermano” (forse si fermerà Beppe Sala al ballottaggio…), si sono infettate molte persone per via dei mezzi pubblici che non funzionano e perchè non ha ucciso la dad (genitori del Pd organizzavano manifestazioni anti Dad davanti alla Regione Lombardia contro il Presidente Attilio Fontana, reo di avere optato per la dad al fine di salvaguardare la salute dei cittadini, articolo 32 della Costituzione, che viene prima di ogni cosa…) ma ha ucciso il covid. Il virologo Massimo Galli, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, le prof.sse Marika Cassimatis ed Eleonora Melidoni (corrispondenti della trasmissione L’angolo della scuola dalla Liguria e dalla Campania) avevano segnalato fin dal settembre 2020 che la riapertura delle scuole sarebbe stata la causa della seconda ondata del covid… Cassandre inascoltate, però qualche mese dopo contattano la redazione della trasmissione alcuni genitori che avevano contratto il covid dai propri figli frequentanti la scuola, arrivarono anche segnalazioni di genitori che parlavano di nonni deceduti poichè avevano contratto il covid dai propri nipotini anch’essi frequentanti la scuola, queste persone erano furibonde con il sindaco Sala (che avevano votato…) e davano ragione alle due docenti, al virologo Galli, al Presidente De Luca e al Presidente Fontana….
Gabriele Abbiati tornerà ospite stavolta non de L’angolo della scuola, ma di Passeggiando per Milano, interviste ai candidati sindaco (sono 13 non due) e ai candidati consiglieri comunali di tutti gli schieramenti in onda dal 13 settembre tutti i giorni dal lunedì al venerdì alle ore 20 su Radio Hemingway
Sarà un piacere ritrovare Gabriele Abbiati, fare il bilancio del suo lavoro in Comune. Riappare lo spettro della Lega Socialista (fondata seriamente dal leader socialista Filippo Turati a fine ‘800, poi rinata nel 1997 quando Gianfranco Funari si candidò sindaco di Milano contro tutti, usando la denominazione Lega Socialista, e, infine, una leggenda metropolitana narra che Stefano Parisi perse per 3000 voti al ballottaggio perchè Emanuelli ed alcuni leghisti non votarono Parisi…), ci sarà ora la quarta Lega Socialista? Lo scoprirete solo ascoltando la puntata con Gabriele Abbiati, il quale dichiara già di sostenere Luca Bernardo. Ricorderò ai radioascoltatori che seppur non sono certo tenero con Beppe Sala, il problema delle classi pollaio nasce con Mariastella Gelmini (suo consulente di allora era proprio Luca Bernardo, non nuovo alla politica, ha sempre vissuto nel sottobosco politico, ha fatto carriera grazie al fratello politico, ma questo lo dicono i sinistri….) ricorderò anche alcuni danni fatti da Maurizio Bernardo (fratello di Luca) nel corso della campagna elettorale delle regionali del 2000.
Gabriele Abbiati è persona seria, da votare, pur non condividendo la sua scelta nel sostenere Luca Bernardo la comprendo (ricordo a lui e ai leghisti che Matteo Salvini aveva trovato due eccellenti candidature: Roberto Rasia Dal Polo prima e Gabriele Albertini poi, bloccate dagli alleati, pare quasi che la candidatura di Bernardo, il peggior candidato del centrodestra degli ultimi trent’anni, parole di elettori e di alcuni candidati di centrodestra sia stata scelta proprio per favorire Beppe Sala… “
Ricordiamo ai milanesi che i candidati sindaco sono tredici (non due) molti li potrete ascoltare nella trasmissione Passeggiando per Milano: Giorgio Goggi (socialisti e liberali), Mauro Festa (Partito dei gay), Bryan Biavaschi (Milano Inizia Qui), Gabriele Mariani (Milano Inizia Qui), Gabriele Mariani (Milano in Comune), Natale Azzaretto (Partito Comunista dei Lavoratori), Alessandro Pascale (Partito Comunista), Marco Muggiani (altro partito comunista) e spero di non avere dimenticato qualcuno ripeto sono tanti i candidati sindaci che potete votare non ci sono solo i due più noti. Non ho dimenticato neppure Gianluigi Paragone e Layla Pavone, ma consiglio di non votate Paragone che è un no vax (tanto vale votare direttamente Bernardo che è un ni vax) non votate Layla Pavone (ha già pronto un assessorato da Beppe Sala) tanto vale votare direttamente Sala….
Torna la Lega Socialista? Voto a Giorgio Goggi e voto disgiunto a Gabriele Abbiati? Volevo ricordare a Giorgio Goggi, persona moderata, di altissimo spessore culturale e morale, che io sono si anarchico-socialista ma in primis sono anarchico, gli anarchici potrebbero anche non votare, oppure potrebbero votare, tanto per fare qualche esempio, Mauro Festa, Gabriele Mariani, Beppe Sala o Luca Bernardo… Io poi sono fatto male (lo so) je suis comme je suis (come cantava Juliette Greco) basta che un candidato sindaco (chiunque) abbia nella propria lista un solo candidato che non mi piace o un collaboratore che mi manchi di rispetto e non voto quel candidato sindaco. Una candidata sindaco che poteva anche interessarmi ha, ad esempio, candidato una docente che mi ha definito “demagogo, populista (forse ha ragione…) e capitalista… A difesa di Giorgio Goggi, ma anche di tutti gli altri candidati sindaco, cito il grandissimo ex sindaco di Milano GIno Cassinis, Rettore del Politecnico, l’Università nelle quale ha insegnato per anni proprio il professor Giorgio Goggi, che diceva: “un sindaco può fare i miracoli, ma non può alzare di un millimetro lo spessore culturale ed intellettuale dei suoi consiglieri…”
L’intervista integrale a Gabriele Abbiati andrà in onda lunedì 20 settembre alle ore 20 su Radio Hemingway http://www.radiohemingway.net