Posted by Adriano Mazzoletti nasce a Genova il 19 giugno 1935, critico musicale, divulgatore di musica jazz, nel 1957 entra in Rai per volere dell’allora direttore dei programmi radio, il Maestro Giulio Razzi Mazzoletti conduce il programma L’angolo del jazz, nel 1960 conduce La coppa del jazz. Altre trasmissioni di Mazzoletti: Radiosalotto (1964), Rotocalco musicale (1966), Disc jockey (1966-1967), Beatles contro Rolling Stones (1966), Svegliati e canta (1967), Oggi Rita (1967), Vetrina di Partitissima (1967), Buongiorno domenica (1968), Gli amici della settimana (1968), Jazz concerto (1969), Passo e chiudo (1969), Filo diretto con Dalida (1969), Morandissimo (1969), Il mattiniere (1970-1976), Un uomo e la sua musica (rassegna su Frank Sinatra curata con Carlo Mazzarella, 1971), Jazz dal vivo (1971), La storia di Joe Venuti (1972), Jockey man (1972), Piccola storia della canzone italiana (1972-1973), Un disco per l’estate (1974), Jazz giovani (1975). Dal 1975 assume un ruolo dirigenziale (cura programmi storici come Via Asiago 10) ma non abbandona mai la conduzione: Stanotte stamane (1976), Scott Joplin e l’era della rag time, un ritorno dopo cinquant’anni (1976), I primi del jazz (1977), Jazz oggi (1977), Jazz 78 (1977), I diavoli rossi (con Claudio Ferretti, 1977), Radiouno jazz (1978-1995). Fra gli altri programmi da lui condotti: Domenica jazz, Canzoni nel tempo, Radio anch’io, Punto d’incontro. Viaggio tra i grandi ospiti della canzone, Musica, L’America è italiana, Alla scoperta di Colombo, On the road, Da St.Geman des Pres a San Francisco, Signori illustrissimi, Professione cantante. Con Renzo Nissim, Gianni Boncompagni e Renzo Arbore è stato uno dei primi dj della radio italiana. Mazzoletti ha scritto una monumentale Storia del jazz in Italia in tre volumi, riuscendo a terminare il terzo poco prima di morire il 18 giugno 2023, un giorno prima del suo ottantottesimo compleanno.
ADRIANO MAZZOLETTI E LA RADIO in STORIA DELLA RADIO ITALIANA in due volumi.
Dalla prefazione di Umberto Broccoli
“Non ho mai incontrato Massimo Emanuelli, ma ne conoscevo la competenza e la passione, ambedue dedicate alla radio. Da anni dietro ad un microfono, Emanuelli appartiene a quel gruppo di professionisti legati a questo medium antico e sempre nuovo, perché agile, snello, efficace, immediato, fantasioso, originale, insuperabile, semplice e non facile. Semplice, perché agile, snello, efficace, immediato, fantasioso, originale, insuperabile. Non facile per gli stessi motivi da non ripetere ancora una volta. Chi fa la radio deve costruire un percorso, elaborare un pensiero, immaginare come comunicarlo, fare in modo di trasformare le parole in immagini nella mente dell’ ascoltatore. È il teatro della mente nel quale chi ascolta è parte attiva esattamente come chi parla dietro a quel microfono. Chi ascolta è al tempo stesso scenografo, regista e autore così come lo è chi parla…. Oltre 1200 pagine, ma non è un po’ troppo lo spazio dedicato alla radio da Massimo Emanuelli. Sono pagine ricche, dense, documentate, avvincenti, precise, preziose, curiose, colorate, musicali, autobiografiche, leggere, coinvolgenti, interessanti e potrei andare avanti in positivo. Naturalmente Con parole mie.”
Il libro è disponibile nelle migliori librerie, sulle piattaforme digitali o, mezzo più celere, contattando l’editore.
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MASSIMO EMANUELLI 