RADIO ADAMELLO: emittente di Edolo nata per iniziativa di un gruppo di amici il 31 luglio 1978, irradia i suoi programmi dai 91,000 (poi anche 94,600; 103,550 e 103,900). Un trasmettitore, un microfono, un mixer, due piatti e alcuni dischi, come molte emittenti del periodo. La prima sede è in via Montegrappa ad Edolo. Nel 1984 trasferimento in via Magnolini, sempre ad Edolo, nascono il RADIOGIORNALE e il periodico AREA ADAMELLO. Negli anni ’80 editore dell’emittente è Vittorio Marniga, nel 1987 l’emittente amplia le sue frequenze arrivando fino a Brescia città e in Valtellina rilevando Radio Chiavenna. Direttore responsabile Giorgio Puchetti, fra i primi collaboratori Mario Cervi, un dj cremonese nato nel 1958, che a vent’anni si trova ad Edolo per il servizio militare. Mario Cervi inizia a mettere dischi durante le libere uscite. Nel 1988 ha inizio il monitoraggio Audiradio. Negli anni ’90 direttore artistico dell’emittente è Fabrizio Placanica, l’area di copertura sono la provincia di Sondrio, l’alto Lario, la Val Camonica e il Sebino. Fra le voci Filippo Cassarino, Chris Blasetta, Nadia Blasini, Venanzio Calzaferri, Fabrizio Costa, Max Delle Mele, Roberto Mentana e Daniela Rossi. Tutte le estati il Radio Adamello Tour raggiunge le piazze dei paesi e delle città presenti nell’area di ascolto proponendo una festa con dj, ballerini, ragazze immagine e cantanti. Negli anni ’90 con la legge Mammì la radio acquisisce una struttura aziendale con un settore amministrativo, l’ampliamento del commerciale, la gestione del palinsesto musicale e dell’informazione, del personale, le relazioni esterne, attraverso l’impiego di nuove tecnologie. Nel 1993 l’emittente si trasferisce in via Nicolina 42, nel 1997 si passa dalla Società Cooperativa Radio Adamello alla Radio Adamello s.r.l. Collaborano con Radio Adamello Fabio Marelli, oggi a Disco Radio ed Elena Cavallin, oggi a Radio Azzurra.
La notte del Capodanno 2001 a Bormio durante una diretta in discoteca muore il dj Mario Cervi, voce storica dell’emittente. Nel 2003 alle trasmissioni via etere si affiancano anche quelle in internet.
Nel nuovo millennio la sede si trasferisce in via Nicolina 42 ad Edolo in Alta Valcamonica, secondo i dati Audiradio l’emittente vanta 50.000 ascoltatori.
Chiude i battenti la mezzanotte del 30 aprile 2009 dopo trent’anni e nove mesi di vita, le sue frequenze vengono rilevate da Radio Number One.
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Alza la tua radio per favor…
Storia delle Radio Libere italiane di ieri e di oggi
(emittenti FM, WEB e DAB)
Prefazione di Giorgio Simonelli
Postfazione di Roberto Poletti
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LA STORIA DELLA RADIO ITALIANA in due volumi. Si parla di radio pubblica ma vi sono ampie finestre sulle maggiori private, sono in preparazione un terzo e un quarto volume sulle varie emittenti private: dalla radio libere ai network.
Dalla prefazione di Umberto Broccoli
“Non ho mai incontrato Massimo Emanuelli, ma ne conoscevo la competenza e la passione, ambedue dedicate alla radio. Da anni dietro ad un microfono, Emanuelli appartiene a quel gruppo di professionisti legati a questo medium antico e sempre nuovo, perché agile, snello, efficace, immediato, fantasioso, originale, insuperabile, semplice e non facile. Semplice, perché agile, snello, efficace, immediato, fantasioso, originale, insuperabile. Non facile per gli stessi motivi da non ripetere ancora una volta. Chi fa la radio deve costruire un percorso, elaborare un pensiero, immaginare come comunicarlo, fare in modo di trasformare le parole in immagini nella mente dell’ ascoltatore. È il teatro della mente nel quale chi ascolta è parte attiva esattamente come chi parla dietro a quel microfono. Chi ascolta è al tempo stesso scenografo, regista e autore così come lo è chi parla…. Oltre 1200 pagine, ma non è un po’ troppo lo spazio dedicato alla radio da Massimo Emanuelli. Sono pagine ricche, dense, documentate, avvincenti, precise, preziose, curiose, colorate, musicali, autobiografiche, leggere, coinvolgenti, interessanti e potrei andare avanti in positivo. Naturalmente Con parole mie.”
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