A mezzanotte scatta il silenzio elettorale (che qualche politico, uno solo nazionale da quanto mi risulta, violerà, l’ha già fatto in altre occasioni). Io ringrazio tutti i candidati Presidente e i candidati consiglieri (di tutti gli schieramenti) che ho intervistato da gennaio fino all’inizio di febbraio. Credo che almeno due (volo basso) dei miei 15 intervistati sarà eletto consigliere. Poi da parte mia spero siano tutti eletti…
Spero i miei messaggi radiofonici e televisivi siano chiari agli elettori. Si vota barrando un simbolo e scrivendo una preferenza (il cognome di uno o due candidati, un uomo e una donna), si può anche dare un voto disgiunto, cioè scrivere il cognome di un candidato consigliere e barrare un candidato Presidente diverso.
Mio dovere, poi ci saranno sempre “quelli che votano a capocchia” espressione di Vincenzo De Luca. Il Presidente intende coloro che votano senza esprimere una preferenza o, se la esprimono, votano personaggi virtuali, demagoghi, o per il potente di turno. E, ancora, coloro che votano simboli (senza preferenza), che non sanno l’esistenza del voto disgiunto ecc. Poi ci sono i cliens che durante l’Impero Romano erano quei cittadini che ossequiavano un potente per averne i favori. Per chi non l’avesse ancora capito il mio messaggio è chiaro, disponibile (scrivetemi) per ulteriori chiarimenti.