Di Letizia Moratti e di Red Ronnie radiofonicamente parlando non posso che dire bene, però qualche incongruenza c’è secondo alcuni elettori…
Gabriele Ansaloni – Red Ronnie: gli inizi radio tv


Gabriele Ansaloni alias Red Ronnie (Red per il colore dei capelli Ronnie perché fan del pilota di Formula 1 Ronnie Peterson) esordisce nel mondo della musica nell’autunno 1975 trasmettendo a Radio Bologna Notizie. Nel 1976 il suo programma “Progressive music” viene premiato come migliore in Italia ad Alassio, dove come radio vince Punto Radio. Lì incontra per la prima volta Vasco Rossi ed entra a Punto Radio di Zocca. La sua carriera televisiva inizia, invece, a Telezola di Zola Predosa. La sua prima trasmissione è: “Rubrica Red Ronnie the music and more con…”. Nel 1977 passa a Radio Alice di Bologna dove nel marzo a seguito dei duri scontri tra i manifestanti – per lo più del Movimento Studentesco – e le forze dell’ordine, avvenuti a seguito dell’uccisione dello studente Francesco Lorusso conduce in esterna una radiocronaca degli eventi dal balcone della casa del disegnatore Bonvi (Franco Bonvicini). Commenta la manifestazione capitanata da un vecchietto con la fisarmonica che suona l’inno “Bandiera rossa”. “Non rispondete alle provocazioni dei soliti fascisti stronzi – rileva lo speaker – La cosa interessantissima è che la gente sta cambiando opinione. Mentre ieri il popolo diceva basta con questi estremisti che sfasciano le vetrine, oggi dice basta con questa polizia che rompe le palle”. (Ascolta Bologna 1977: scontri morte Lorusso, live Red Ronnie). Lo stesso anno crea la radio Marconi & Co. con Francesco Guccini, Lucio Dalla e il fumettista Bonvi che gli disegna il logo della nuova emittente “Il premiato circo volante del Barone Rosso” che poi si trasforma in BBC – Bologna Broadcasting Corporation.
RED RONNIE, L’UOMO DEL ROXY BAR
I RITRATTI TELEVISIVI DI MASSIMO EMANUELLI,
Red Ronnie ha iniziato la sua carriera televisiva a Telezola, storica emittente bolognese, che trasmetteva da Zola Predosa, entrata nel mito come molte delle emittenti locali che oggi non esistono più. La sua prima trasmissione si intitolava rubrica Red Ronnie the music and more con…E’ il trampolino di lancio per le future Una rotonda sul mare, Mi ritorni in mente, Be bop a lula. Da un po’ di tempo Red è assente dal video, e ne sentiamo la mancanza.
Gaetano Ansaloni, così si chiama all’anagrafe, nasce a Pieve di Cento, in provincia di Bologna, il 15 dicembre 1951. Ragioniere con un passato in banca, il suo pseudonimo deriva per il nome dal colore rosso dei capelli, mentre Ronnie è stato scelto in ricordo di uno dei suoi idoli, il pilota di Formula 1 Ronnie Peterson. Red esordisce nel mondo della musica nel 1975 trasmettendo da una delle prime radio libere bolognesi (Radio Bologna Notizie,Punto Radio di Zocca.Radio Alice) conduce PROGRESSIVE MUSIC. Due anni dopo crea con Francesco Guccini, Lucio Dalla e il fumettista Bonvi la radio Marconi & Co.
Intanto realizza programmi molto originali in una televisione locale, Telezola, il più famoso è la rubrica Red Ronnie the music and more con… Nel 1978 Red crea una propria fanzine, Red Ronnie’s Bazar, a cui allega cassette o dischi. Debutta sulla stampa ufficiale con articoli per il mensile spagnolo Popular1, quindi, in Italia, approda a Popstar, Rockstar, Tutti Frutti e Il Resto del Carlino, per cui crea, assieme a Bonvi, il supplemento settimanale S&M(Strisce e Musica). Nel 1979 è il dj dello Smau di Pieve di Cento, dove organizza rassegne di nuovi complessi rock e sperimenta l’uso di immagini video.
Nel 1983 Bibi Ballandi gli chiede di inventare un nome ed un’idea per un locale sulle colline di Rimini. Esiste anche la possibilità di abbinarvi un programma televisivo. Nasce così Bandiera Gialla, un vero evento televisivo che gli frutterà anche un telegatto (gli oscar italiani della TV). La trasmissione è realizzata con l’amico Gianni Gitti, esperto di riprese e produzioni video e audio, con cui collabora tuttora.
Nel 1984 inventa Be Bop A Lula, un programma in onda su Italia 1 che intende esplorare la realtà giovanile e musicale senza tanti fronzoli e senza timori reverenziali. Il successo è immediato, la formula ha grande impatto e il suo nome si afferma definitivamente come una delle voci più autorevoli del settore. Be Bop A Lula presenta da una parte gli idoli degli anni Ottanta come Duran Duran e Spandau Ballet ed i loro scatenati fans, dall’altre si riproponeva un intento didattico proponendo le avanguardie dei movimenti rock alternativi. Sempre in equilibrio tra queste due vocazioni apparentemente antitetiche alla rivoluzione da una parte ed al conformismo dall’altra, la trasmissione di Red Ronnie unisce ben presto le tematiche musicali a quelle sociali, per approdare, nel corso delle cinque edizioni del programma, ad un discorso globale che unisce la leggerezza delle note all’impegno sociale, specialmente grazie ad ospiti che hanno fatto dell’impegno una bandiera come i Nomadi.
In seguito, l’eclettico Red si dedica alle più svariate che imprese, che vanno da reportage sul caso Muccioli (il presentatore avrà sempre avuto un occhio di riguardo per la realtà di San Patrignano), all’ideazione di contenuti per Domenica In, fino a presenza al Festivalbar o servizi dissacratori su Sanremo, senza mai dimenticare l’amatissimo Be Bop A Lula, di cui vedono la luce ogni anno nuove serie (qualche anno dopo, inoltre, prende vita anche una rivista giovanile sotto lo stesso nome). Il gradimento del pubblico per tutto quello che fa non accenna a diminuire e anzi sembra che tutto quello che Ronnie tocchi sia destinato a trasformarsi nell’oro degli ascolti. Una riprova è la conduzione del programma Una rotonda sul Mare, che lo porta al secondo Telegatto. Nel 1989, con vent’anni di ritardo, arrivano anche in Fininvest una manifestazione canora e l’applausometro, grazie a UNA ROTONDA SUL MARE. Red ricrea la stessa atmosfera stile anni ’60 e recupera i brani più belli di quell’epoca, sull’onda della nostalgia. Una rotonda sul mare va in onda per due estati consecutive su Canale5 e la benedizione del factotum Red Ronnie e le interpetazioni dal vivo dei più grandi nomi della musica italiana: Gino Paoli, Mario Tessuto, Maurizio Vandelli, Rocky Roberts, Dik Dik, Nino Ferrer, Gianni Pettenati, Corvi, Nuovi Angeli, New Trolls, Orietta Berti, Rita Pavone e tanti altri.
I tempi sono maturi per creare un proprio staff. Forma una redazione che da questo momento, arricchendosi continuamente di nuove professionalità, lo affiancherà nel suo lavoro. Il 1991 vede Red spaziare in campi sempre più vasti. E’ a Dakar per uno speciale sulla Parigi-Dakar e a Phoenix per uno sulla Formula 1. Prepara per Italia 1 la ripresa dello spettacolo “Red Ronnie presenta Gianni Morandi” nel Teatro sotto la Tenda (i due avevano già collaborato insieme per un programma incentrato sul popolare cantante), che nel frattempo Morandi ha fatto diventare il tour dell’anno.
Nasce una collaborazione importante, destinata anche alla scoperta di nuovi talenti. Il 1992 vede il ritorno di Red in televisione. Prima con uno spot, ideato da lui che pubblicizza il Corso di chitarra della Fabbri Editori porta il corso a vendere il 70% in più delle previsioni. Poi soprattutto, con la nascita del Roxy Bar. Il 12 dicembre 1992 va infatti in onda su Videomusic la prima puntata di quello che col tempo diverrà un programma di culto. Roxy Bar è il nome del locale citato da Vasco Rossi in Vita spericolata. Questo titolo è uno di quelli scelti da Red Ronnie in omaggio al mondo della canzone, una tradizione iniziata con Be Bop a Lula e poi proseguita con altri titoli come Help, Yesterday e Mi ritorni in mente. ROXY BAR è un appuntamento intelligente in cui le chiacchere ed i cimeli di Red Ronnie sono perfettamente integrati da ospiti di assoluto rilievo e da esibizioni dal vivo impeccabili, anche da giovani artisti non ancora famosi a cui la trasmissione contribuisce a costruire un’immagine di successo. Negli anni vi passeranno tutti i più grossi nomi della canzone italiana (accanto a centinaia di gruppi emergenti), e decine di star internazionali.
Nel maggio 1994, il Roxy Bar è premiato con il Telegatto come miglior programma musicale, battendo colossi come il Festival di Sanremo e il Festivalbar (lo stesso exploit si ripeterà nel ’95 e nel ’96). Il successo di Roxy Bar ben presto incuriosisce Raiuno i cui vertici propongono a Red Ronnie di traslocare sulla rete nazionale per la terza edizione del 1993-1994, ma Red Ronnie rinuncia e decide di regalare alla RAI solo una specie di appendice del programma che si chiama Mi ritorni in mente e si propone con una formula simile al programma di Videomusic, ma basata di più sulle stelle famose e sui loro tuffi nella memoria. La trasmissione di Raiuno va in onda in fascia preserale e Red è affiancato da Miriana Trevisan. A MI RITORNI IN MENTE, in cui vengono riproposti, in un ampio ventaglio che copre quarant’anni della televisione italiana, vecchi e nuovi spezzoni televisivi con il commento degli ospiti (spesso gli stessi protagonisti delle immagini) presenti in studio.
Nel frattempo Red Ronnie chiede ed ottiene da Videomusic di non passare pubblicità che reclamizzano prodotti potenzialmente dannosi all’interno del programma e si sobbarca i costi di questa operazione anti – televisione commerciale. Nel 1995, per la quinta edizione, il programma trasloca da Videomusic a TMC a seguito della fusione delle due reti nel Gruppo Cecchi Gori, e dal sabato sera si sposta al lunedì. Parallelamente al progetto Roxy Bar, Red Ronnie porta avanti, a partire da quest’anno, anche l’appuntamento quotidiano con Help, sempre su TMC, in cui si inizia a sperimentare l’interattività, ad esplorare le chatroom ed il mondo di internet. Il 14 ottobre parte la quinta edizione del ROXY BAR: il programma va in onda in diretta tutti i lunedì per tre ore su TMC 2 (nuovo nome di Videomusic venduta a Vittorio Cecchi Gori che ha acquistato anche TeleMontecarlo). HELP e ROXY BAR sono i primi programmi nella storia della televisione ad interagire con il pubblico in diretta tramite Internet e la Chat. Naturalmente è ancora un mezzo per pochi intimi, ma l’intuizione farà la fortuna di parecchi programmi negli anni successivi. Dal Vaticano il 24 dicembre Red Ronnie e Lorella Cuccarini presentano Il Concerto di Natale in onda su Canale 5.
Da giugno a settembre, il ROXY BAR va in onda a Cuba: è la prima volta che un programma prodotto da una televisione straniera viene trasmesso nel paese di Fidel Castro. Ma il rapporto con Cuba va oltre la semplice trasmissione di programmi: viaggi e incontri con il Ministro della Cultura Abel Prieto e con quello della Salute Conception Conchita saldano anche rapporti di amicizia che culmineranno, nel 2001 con la concessione di una straordinaria, lunghissima intervista a Fidel Castro.
In settembre Red presenta ancora Vota La Voce, su Canale 5, con Pippo Baudo e Maria Grazia Cucinotta. Il 12 ottobre parte la terza edizione del programma quotidiano Help e, dopo pochi giorni ricomincia il Roxy Bar. E’ il settimo anno del programma in prima serata su TMC2.
Intanto, si concentra su un’opera per la Fabbri Editore dedicata ai miti stranieri degli anni ’60, Peace & Love. Si tratta dell’ennesima opera in fascicoli realizzata da Red per la Fabbri dopo i grandi successi di Quei favolosi anni 60 (dedicati alla musica italiana di quel periodo), Quei romantici scatenati anni 50 (dedicata a tutta la musica degli anni 50: 60 fascicoli e 120 cd) e il Videocorso di chitarra realizzato assieme al chitarrista della PFM Franco Mussida.


Parte la settima edizione del ROXY BAR in uno studio nuovo di zecca, comincia a collaborare Radio Dimensione Suono. Nell’estate 2001, Red in collaborazione con la Tim realizza il più grande evento musicale dedicato ai giovani musicisti mai pensato in Italia. L’i-Tim Tour è un grande spettacolo itinerante che tocca tredici città e offre un palco prestigioso a 360 gruppi emergenti selezionati tra 2.400 demo arrivati per l’occasione. Il successo è clamoroso e si esprime nella cifra capogiro di quasi un milione di spettatori che, in totale, hanno affollato le piazze toccate dal TIM Tour.
A settembre entra nel mondo della pubblicità come regista degli spot televisivi con Alexia per la casa automobilistica Skoda. Nel 2001, con l passaggio di Tmc al gruppo Seat Pagine Gialle e quindi a Telecom Italia e la nascita di La7, il 17 aprile 2001 finisce ROXY BAR, dopo ben otto edizioni, e cinque Telegatti, Roxy Bar è stato un appuntamento intelligente in cui le chiacchiere ed i cimeli di Red Ronnie erano perfettamente integrati da ospiti di assoluto rilievo e da esibizioni dal vivo impeccabili, anche da parte di giovani artisti non ancora famosi a cui la trasmissione contribuiva a costruire un’immagine di successo, almeno in Italia. Questa formula valse al programma un primo telegatto già alla seconda edizione, in una categoria, quella delle trasmissioni, musicali, solitamente dominata da Festival di Sanremo e Festivalbar.
Nel 2003 Red Ronnie propone su Rete4 YESTERDAY, programma sulla falsariga di ROXY BAR: ospiti italiani, ospiti internazionali, un pubblico palco, poche decine di ragazzi seduti sparsi in qualità di pubblico, tanta musica dal vivo, interazione del pubblico a casa grazie alla diretta, fotografie, ricordi e curiosità. Anche Yesterday è un programma strutturato sulla falsariga di Roxy Bar: uno o più ospiti italiani, ospiti internazionali (memorabile la puntata con Enrico Ruggeri e Gordon Haskell, ex membro dei King Crimson, un piccolo palco, poche decine di ragazzi seduti sparsi in qualità di pubblico, tanta musica dal vivo, interazione del pubblico a casa grazie alla diretta, e poi fotografie, ricordi e curiosità. Un programma che forse avrebbe meritato la prima serata, ma che si è dovuto accontentare di andare in onda dopo le 23 e di sfidare, ad armi impari, Bruno Vespa e Maurizio Costanzo.
Dal 2005 Red Ronnie insegna all’Università di Siena alla Facoltà di Scienze delle Comunicazione nel corso di Semiologia dello Spettacolo. Nel 2006 edita e distribuisce nelle edicole e nei negozi specializzati ROXY BAR, la prima rivista di musica, cultura e arte in dvd. Sempre nel 2006 Red annuncia un nuovo programma televisivo ROCK AND SCHOOL in onda su Rai2, un programma girato all’interno delle scuole italiane dove i ragazzi con velleità artistiche si sarebbero scontrati e confrontati con le star. Ma il programma non vede la luce a causa del cambio di direttore di Rai2. Lontano dalla radio e dalla tv, Red Ronnie ha recentemente riaperto il Roxy Bar, non la trasmissione televisiva, ma il locale storico bolognese, citato da Vasco Rossi in VITA SPERICOLATA. Dunque ROXY BAR, un pezzo di storia della storia della tv musicale riparte da Bologna. “Ho deciso – ha dichiarato Red Ronnie – di aprire questo locale perché la musica oggi è uccisa dalla tv. Suonare dal vivo, affiancare grandi ed esordienti, avere curiosità, questo è il mio obiettivo… La radio passa solo cento canzoni, torniamo alle origini!” Ogni venerdì e sabato Red Ronnie ospita artisti e tutti coloro che vogliono ascoltare buona musica al Roxy Bar alla Galleria 38bis all’interno del Center Gross di Bologna. Red Ronnie ha raccontato di avere speso tutti i soldi guadagnati per mantenere i suoi studi televisivi, intatti come erano. Red Ronnie ha ringraziato tutti coloro che vorrebbero ROXY BAR nuovamente in onda.
Nel 2008 Red Ronnie inizia a collaborare con Letizia Moratti allora sindaco di Milano, realizza Rock’nMusic Planet, esposizione di suoi cimeli musicali dagli anni ’50 ai ’90, realizza inoltre reportage delle visite di Lady M0ratti in Africa e in Sudamerica, è consulente del Comune di Milano per le nuove tecnologie, organizza un concerto al Teatro dal Verme.
A seguito della sconfitta di Letizia Moratti e della vittoria di Giuliano Pisapia, Red Ronnie riprende il suo lavoro dando vita alla web tv Roxy Bar Tv che ottiene un ottimo successo, l’esperienza si chiude nel 2016, dopo oltre cinque anni. Dal 2017 Red Ronnie organizza mostre ed altre iniziative.
Nel 2020 con l’avvento del covid Red Ronnie torna ad essere visibile, complici anche le parodie di Crozza, parlando delle teorie dei movimenti no vax, dell’esistenza degli Ufo e di altre cose.


Sia di Letizia Moratti (Presidente della Rai) che di Red Ronnie parlo nei miei volumi sulla storia della radio italiana, probabilmente Red Ronnie sarà a Bologna alla presentazione del mio libro, comunque Red Ronnie radiofonicamente e televisivamente è un grande. La dottoressa Moratti poteva avvalersi (ma magari lo ha fatto) di Red Ronnie per la comunicazione, comunque non ha “deciso di decidere se accetta di accettare”.



