E’ morto Gianni Minà un grande del giornalismo

E’ morto all’età di 84 anni, dopo una breve malattia, Gianni Minà. Giornalista poliedrico, sapeva spaziare dalla politica, allo sport, dalla musica leggera al costume. Restano celebri le sue interviste a Fidel Castro, Silvia Baraldini e a Diego Armando Maradona.

Nato a Torino il 17 maggio 1938, iniziò la carriera giornalistica nel 1959 a Tuttosport, nel 1960 esordì in RAI collaborando con Radio Olimpia, trasmissione radiofonica realizzata per i Giochi Olimpici che si svolsero a Roma. Nel 1965 fu nelle redazione di Sprint, rotocalco televisivo ideato da Maurizio Barendson. Successivamente collaborò conTv7, con i Servizi Speciali del Telegiornale e con AZ, un fatto come e perché.

Nel 1970 fu autore, con Giorgio Tosatti, della trasmissione Campionissimi in musica. in onda sul Programma Nazionale (futura Radiouno, oggi Radio1). Collaborò quindi con altre trasmissioni televisive storiche quali DribblingOdeon. Tutto quanto fa spettacoloGulliver.

Nel 1976 fu assunto in Rai e fu fra i fondatori de L’altra domenica programma con Maurizio Barendson e Renzo Arbore. Nel 1978 mentre seguiva come cronista i mondiale in Argentina, venne espulso per avere domandato all’ammiraglio torturatore Lacoste “è vero che qui scompaiono le persone?”.

Nel 1980 su Radiouno presentò Dal rock al rock, storia e testimonianze sui protagonisti della musica giovanile degli ultimi venticinque anni. Dal 1981 al 1984 fu autore e conduttore di Blitz, la sua migliore trasmissione.

Minà collaborò quindi con Mixer, la trasmissione di Giovanni Minoli, quindi riuscì a realizzare un’intervista con Fidel Castro. Minà presentò anche La domenica sportiva e realizzò alcuni lungometraggi dedicati ai campioni dello sport. Nel 1986 condusse alcune puntate di Radio anch’io. Negli anni ’90 realizzò di opere aventi quale argomento il mondo latino americano. Dal 1996 al 1998 diresse Tuttosport. Fra la fine del XX secolo e il nuovo millennio riuscì ad intervistare Diego Armando Maradona, il Dalai Lama, Jorge Amado, Luis Sepúlveda, Martin Scorsese, Naomi Campbell, John John Kennedy, Pietro Ingrao, Gabriel García Márquez, Eduardo Galeano. Nel 2008 produsse il film documentario Cuba nell’epoca di Obama, un viaggio nella Cuba del passato con interviste a personaggi storici dell’Isola. Produsse anche Papa Francesco, Cuba e Fidel, un reportage sulla storica visita del Pontefice argentino avvenuta a Cuba nel settembre del 2015 e L’ultima intervista a Fidel Castro.
Minà seguì otto mondiali di calcio e sette olimpiadi, oltre a decine di campionati mondiali di pugilato, fra cui quelli, diventati storici, dell’epoca di Muhammad Ali.

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