Radio Venezia
Emittente nata a Venezia nell’ottobre 1974, il logo è un leone con le cuffie disegnato dal grafico Guerrino Boatto che realizzerà poi anche gli adesivi dell’emittente. ,La prima sede dell’emittente è in una mansarda di Via Rampa Cavalcavia. Fra i primi collaboratori Paolo Nardi, Bunny Triscol Superstar, Bruna Malaguti. Fin dalle origini Radio Venezia è la stazione radiofonica più ascoltata in città e in molte altre zone del Veneto. Qualche anno dopo la sua nascita partirà anche l’avventura di TeleVenezia. Direttore dell’emittente negli anni ’80 è Daniele Cabianca. L’editore storico è Giovanni Vindigni, fra i collaboratori: Simonetta Nardi, Roberto Cacciolato, Gianluca Venturi, Luca Rinaldo, Fabio Cecchinato, Manuela De Stefani, Paolo Zennaro, Stefano D’Este, Stefano Antonelli, Andrea Ricci e Paola Cavinato, Riccardo Gobbi (Lupo Solitario) che ricorda: “dall’inizio delle trasmissioni ho sempre condotto uno speciale il sabato notte dalle 0:00 all’alba con musica e interventi degli ascoltatori riscuotendo credo un buon successo. Mi avevano assegnato il nome di Lupo Solitario perché per l’orario ricalcavo la storica figura del dj di American Graffiti. In verità mi son sempre presentato come Riccardo Gobbi…ma il nome famoso a surclassato il nome vero. Ero in onda al terremoto del 1976, poi ho aiutato a coordinare i soccorsi per tutta la settimana successiva dalla soffitta di Rampa del Cavalvia, prima sede storica”.
Fin dagli anni ’80 l’emittente si caratterizza per i propri radiogiornali ben confezionati e molto ascoltati, ed organizza e partecipa a centinaia di manifestazioni a partire dal famoso Carnevale di Venezia, oltre a numerosi concerti e a molte feste.
Gli speaker oggi in onda sono: Giovanni Vindigni, Francesco Bottero, Simonetta Nardi Luca Rinaldo, Luca Lombardini, Alberto Fortuni.


L’AVVENTUROSA STORIA DELLA RADIO ITALIANA
Dalla prefazione di Umberto Broccoli
“Non ho mai incontrato Massimo Emanuelli, ma ne conoscevo la competenza e la passione, ambedue dedicate alla radio. Da anni dietro ad un microfono, Emanuelli appartiene a quel gruppo di professionisti legati a questo medium antico e sempre nuovo, perché agile, snello, efficace, immediato, fantasioso, originale, insuperabile, semplice e non facile. Semplice, perché agile, snello, efficace, immediato, fantasioso, originale, insuperabile. Non facile per gli stessi motivi da non ripetere ancora una volta. Chi fa la radio deve costruire un percorso, elaborare un pensiero, immaginare come comunicarlo, fare in modo di trasformare le parole in immagini nella mente dell’ ascoltatore. È il teatro della mente nel quale chi ascolta è parte attiva esattamente come chi parla dietro a quel microfono. Chi ascolta è al tempo stesso scenografo, regista e autore così come lo è chi parla…. Oltre 1200 pagine, ma non è un po’ troppo lo spazio dedicato alla radio da Massimo Emanuelli. Sono pagine ricche, dense, documentate, avvincenti, precise, preziose, curiose, colorate, musicali, autobiografiche, leggere, coinvolgenti, interessanti e potrei andare avanti in positivo. Naturalmente Con parole mie.”
Il libro è disponibile nelle migliori librerie, sulle piattaforme digitali o, mezzo più celere, contattando l’editore.
https://www.librioltre.it/biblioteca/store/comersus_viewItem.asp?idProduct=3591
Inviate direttamente una mail all’editore paolo.paganetto@librioltre.it