Renato Tagliani
L’EPURATO DALLA RAI CHE FONDO’ CANALE 3
Renato Tagliani, epurato dalla Rai, fondò l’emittente privata Piemonte ’73, negli anni ’80 comparve come ospite a TeleRoma56.
Renato nacque a Milano nel 1927, dopo aver superato un concorso della Rai per radiocronisti entra a far parte della Radiosquadra, un gruppo di giornalisti e di tecnici che attraversava l’Italia a bordo di un pulmann attrezzato per le riprese dirette e le registrazioni, nel suo giro della Penisola in un anno realizza interviste, portando la radio in piccoli paesi sperduti e firmato importanti servizi giornalistici, fra cui VOCI DAL MONDO. Sempre per la radio Renato Tagliani condusse FLASH ISTANTANEE SONORE popolare rubrica di interviste grazie alla quale fece conoscere agli italiani i paesi più sperduti della loro penisola.
Nel 1958 conduce la prima edizione di CANZONISSIMA, nel 1959, assieme ad Enzo Tortora e Silvio Noto, conduce la rubrica TELEMACH e presenta le rubriche FLASH ISTANTANEE SONORE e GIRAMONDO. Tagliani riesce ad intervistare per la prima volta in televisione Sophia Loren, Pier Paolo Pasolini e Pablo Picasso. Nel 1959 presenta con successo CAMPANILE SERA, nel 1962 presenta con Viki Ludovisi e Laura Efrikian il Festival di Sanremo. Sempre nel 1962 condusse il Festival di Napoli, nel 1964 interpretò Il Conte di Montecristo in BIBLIOTECA DI STUDIO UNO, nel 1967 condurrà nuovamente il Festival di Napoli, stavolta con Daniele Piombi e Corrado.
Fu questa la sua ultima grande apparizione televisiva in Rai. Tagliani fu attivo anche sul grande schermo, per il cinema interpretò una quindicina di film in ruoli di carattere. Fra questi film ricordiamo: I RAGAZZI DEL JUKE-BOX, LA REGINA DELLE AMAZZONI, I TRE VOLTI, L’IDEA FISSA, UNA VITA DIFFICILE film capolavoro della commedia all’italiana diretto da Dino Risi, nel quale Tagliani interpreta la parte di sé stesso, un noto conduttore.
Poi il ritorno alla radio: GRAN GALA’ DELLA CANZONE di Verde (condotto nel 1963 con Pippo Baudo e Silvio Noto) e JAZZ CONCERTO di Mazzoletti (1967), autore e conduttore (con Andreina Paul regia di Manfredo Matteoli di CARO MATUSA, programma sulle differenze generazionali che vedeva in ogni puntata un dibattito su argomenti di attualità e costumi fra giovani e genitori. Nel 1972 dopo un contrasto con i vertici della Rai che avevano impedito la sua partecipazione all’Eurofestival del Lussemburgo ha abbandonato definitivamente l’azienda pubblica. Nei primi anni ’70 ha tentato, ma senza successo, di dare vita all’emittente privata Piemonte ’73, poi denominata Canale 3, a attiva come società, progetto che lo impegnò negli anni successivi nella produzione di format didattici e nel monitoraggio di programmi radio e tv. L’idea di Tagliani era quella si sviluppare reti televisive regionali non avendo avuto riscontro dalla Rai (che stava per varare le terza rete) Tagliani lavorò per le tv private anche come tecnico. In occasione di un convegno organizzato da Millecanali al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano Renato Tagliani fu relatore dell’introduzione dedicata dal software. Negli anni ’80 fece qualche comparsata a TeleRoma56. L’ultima sua apparizione in video fu negli anni ’90 al MAURIZIO COSTANZO SHOW. Renato Tagliani è morto a Milano l’1 novembre 2000. Canale 3, società di analisi e monitoraggio dei media nonché promotrice di studi e ricerche nell’ambito dei mezzi di comunicazione di massa, impegnata con la sperimentazione e le nuova tecnologie, è oggi gestita dalla vedova e dal figlio di Renato Tagliani.