ITALIA 3
Consorzio nato alla fine degli anni ’80 con sede legale a Roma in via Velletri 30, fra le emittenti associate vi erano: Antenna 3 Lombardia, Primo Canale, Antenna Tre Nordest, Rete 7 Emilia Romagna, Canale 10, T9, Tv Centro Marche, TeleOggi, TeleDue, TeleSpazio Calabria, Tele 1 Tris e Tcs. Le emittenti conservavano la propria fascia di autoproduzione locale, il circuito forniva loro un paio d’ore quotidiane di trasmissioni. Scrive MILLECANALI: “Nel contratto è specificato che le eventuali emittenti aderenti dovranno pagare al consorzio 2 milioni di lire al mese per le spese di produzione delle cassette video, gli oneri relativi alle spese di spedizione e quelle di segreteria.In cambio, però, oltre a ricevere i programmi, le associate potranno essere soggetti attivi dell’accordo, in quanto funzioneranno esse stesse come centro di produzione e come tali invieranno al consorzio il meglio dei loro prodotti televisivi che verrà immesso nel circuito di programmazione. La pubblicità nazionale inserita nei programmi forniti deve intendersi di completa pertinenza del consorzio, quella locale resta invece di pertinenza dell’emittente”.
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