Dalla trasmissione L’angolo della scuola passeranno il vincitore di Sanremo e il futuro sindaco di Milano

Nella vita ho sbagliato tutto, ma quasi sempre (non sempre mica sono infallibile come Dio e i politici italiani) ho indovinato tre cose: i titoli dei temi degli esami di maturità, chi vince il Festival di Sanremo e chi fa il sindaco di Milano. Non sono un indovino, non ho arti divinatorie, conosco soltanto un pochino (poco ahah) il mondo della scuola (nel quale vivo da 50 anni), quello della radio (ci vivo da 40 anni) e Milano la città nella quale sono nato, dove ho sempre abitato e dove spero di morire.
sanremo giovani.jpgLietissimo di annunciare che nel corso della prima puntata del 2020 della trasmissione radiofonica L’angolo della scuola saranno miei ospiti i cantanti finalisti di Sanremo Giovani 2020. I ragazzi, oltre a parlare di scuola, parleranno di musica e della loro esperienza a Sanremo. Io penso di avere già capito chi accederà in finale e il probabile vincitore, lo farò capire. Perchè ho capito? Perchè Sanremo resta sempre Sanremo…
In merito al sindaco di Milano (non ho mai sbagliato da quanto c’è l’elezione diretta del sindaco) penso sia ancora più facile, anche se per il momento è presto. Ricordo a tutti che matteo salvini 1993nel 1993 da questa trasmissione (allora in onda su una radio locale milanese) passò un allora sconosciuto consigliere comunale leghista, Matteo Salvini. L’editore (chiamiamolo così) della piccola radio voleva Bossi o Formentini, io dissi che innanzitutto non sarebbero mai intervenuti in una radio di quartiere e che c’entravano poco con il programma L’angolo della scuola. Invitai Salvini perchè allora era studente di lettere (diede anche un esame con la prof.ssa Giuliana Nuvoli, ciao Giuliana), l’editore di allora mi disse: “ma chi mi hai portato, di questo Salvini fra due settimane non parlerà più nessuno…” oggi chiusa la radio questo pseudo editore scodinzola dietro a Salvini il quale penso non lo prenda proprio in considerazione (ciao Matteo). Passarono poi in radio Gabriele Albertini (del quale ho un ottimo ricordo), Paolo Pillitteri, Carlo Tognoli, il compianto Aldo Aniasi, Letizia Moratti, Giuliano Pisapia. La campagna elettorale del 2016 fu penso la più divertente, alcuni radioascoltatori, personalità della cultura e dello spettacolo milanese, docenti, studenti, presero sul serio una mia battuta: “quasi quasi mi candido anche io sindaco”. Non capisco perchè la gente prende sul serio Emanuelli, più seri Salvini, Sala, i 5 Stelle ecc. ahahah Fatto sta che molte persone si candidarono (vi ringrazio tutti) e si attivarono, cittadini stufi di farsi prendere per i fondelli dai politici. La lista Sosteniamo Milano a dire il vero non ebbe molta fortuna (circa 10.000 persone coinvolte, l’1% non male però per non avere alle spalle lobby, potentati, partiti o movimenti politici), cademmo sulla raccolta firme per inesperienza perchè molti non si attivarono, per i ritardi e per il siluramento di tre persone (una da me querelata).

http://www.affaritaliani.it/milano/sosteniamo-milano-emanuelli-si-presenta-siamo-unica-vera-lista-civica-416550.html

In tale situazione compresi che molti elettori e cittadini non hanno alcunchè di civico e sono senz’altro peggio dei politici che votano. Dei miei due avversari di allora (Stefano Parisi e Beppe Sala) non posso che dire bene. Stefano Parisi qui in radio ammise l’errore di non avere ascoltato i cittadini di Sosteniamo Milano, mentre rivendicò con orgoglio l’avere chiuso le porte ad altre liste (Partito Liberale e Nicolò Mardegan). L’attuale sindacoBeppe Sala, a cui non ho mai risparmiato benevole critiche (se le raccoglierà potrà arrivare al ballottaggio se deciderà di ricandidarsi), è intervenuto anch’egli in trasmissione. Come sostengo da tre anni le elezioni nel 2016 non le vinse Beppe Sala ma decise di perderle Stefano Parisi (Sala vinse al ballottaggio per soli 3000 voti), credo per Mardegan, per i liberali (oggi ormai una brutta copia della Lega, tanto vale votare l’originale visto che a Milano sono retti da un ex leghista che ha dimezzato l’ormai striminzito quorum di questo glorioso partito) e per l’elettorato 5 Stelle. Non so cosa fecero i candidati e gli elettori di Sosteniamo Milano, se abbiano votato Sala (uno decise di candidarsi senza molta fortuna), o se abbiano votato Parisi (una si candidò con Parisi e prese un solo voto ahahah, e creò un certo imbarazzo alla coalizione di centro destra) gli altri furono (giustamente) esclusi da Sala o da Parisi. Non penso di essere stato io a decretare la vittoria di Sala (bisognerebbe chiederlo al Sindaco penso però, glielo domanderò, che anch’egli dica che io non c’entro nulla), qualcuno che ha insinuato cose non rispondenti al vero (una nullità peraltro non più residente a Milano) è stato da me querelato.
Pertanto io continuo a fare quel che ho sempre fatto: l’insegnante e il giornalista, non so cosa farò fra un mese, figuratevi nel 2021. Però rivedere e risentire vecchi amici mi fa solo piacere. Io come giornalista, come docente, come cittadino, dialogo con tutti, anche con chi non la pensa come me, e, ripeto, al di là di battute, i politici che conosco personalmente, sono molto molto meglio degli elettori fanatici. Solo un paio di cose concedetemi. Sarò lieto di intervistare Beppe Sala (se deciderà di ricandidarsi) e Silvia Sardone (se sarà lei la candidata sindaco del centro destra). Previsioni? Se il candidato del centro sinistra non sarà Beppe Sala il centro sinistra non arriverà nemmeno al ballottaggio. Sul candidato del centro destra penso che chiunque sia avrà un ottimo risultato: l’elettorato è talmente inquadrato che il centro destra potrebbe candidare anche Il Gabibbo, un asino o nessuno e avrebbe comunque un ottimo successo. Milano però (per fortuna) non è l’Italia e nella sua storia, come diceva Indro Montanelli, ha sempre scelto “se non il meglio, il meno peggio”, Milano non tollera gli estremismi (di destra o di sinistra, guarda a chi lavora, a chi ha un curriculum, infatti a Milano i 5 Stelle non hanno mai avuto fortuna). Prevedo un interessante testa a testa fra centro destra e centro sinistra, al ballottaggio decisive saranno le “liste minori”, 5 Stelle, Grande Nord, Verdi (se correranno da soli), e una lista civica (non specificano quale) data al 2%.

Che a Milano ci fossero elettri disposti a cambiare il voto (delusi da chi hanno votato prima) lo sapevo, sapevo anche che esistono comunisti (oggi con Salvini o con i 5 Stelle), sinistrorsi o destrorsi (che votano inquadrati), come sapevo che esistono falliti, persone senza nè arte nè parte, ingenui che votano 5 Stelle, ma, questa la novità, ci sono anche alcuni (pochi o molti che siano) che voterebbero e si candiderebbero in una lista con me candidato sindaco. Ma dai facciamo i seri, io scherzo, rivolgetevi ai politici loro vi sapranno accontentare così come fanno da anni ahahah (ricordo a tutti il degrado di Milano con Riccardo De Corato in politica da 40 anni, vicesindaco per 9 anni che anche quando era vicesindaco si comportava come fosse all’opposizione, potrei ricordare altre cose, ma è meglio lasciar perdere).
Ma aspettiamo di sapere chi saranno i candidati di centro destra e centro sinistra, io intervisterò anche i “minori” anche se sono certo che non vincerà nessuno dei minori, e che non vinco io ahaha se facessi la follia di candidarmi sindaco, una rappresentanza di cittadini però per la prima volta potrebbe fare sentire la propria voce nelle istituzioni.
Ma per il 2021 c’è tempo. Restiamo a fine 2019 inizio 2020, a L’angolo della scuola passeranno i dieci cantanti finalisti di Sanremo Giovani, li intervisterò con Cesare Borrometi, su scuola, musica, e Sanremo. Su dieci cantanti in gara quattro arriveranno a Sanremo ed uno vincerà, per forza che dalla nostra trasmissione passa il futuro vincitore di Sanremo Giovani. Per quanto riguarda i big vi rimando all’altra mia trasmissione Stile italiano la storia della canzone italiana raccontata dai suoi protagonisti.

Vi aspetto venerdì 13 dicembre alle 21 su Radio Regione 100 con Mario Castelnuovo, sabato 14 dicembre alle ore 22 con Ricky Gianco e il prof. Raina de Il Collegio, e lunedì 16 dicembre con il giornalista e critico musicale Vito Vita e l’attore Ferruccio Soleri, leggeremo anche una poesia di Franco Barillaro, ascolteremo brani natalizi e molti degli ospiti intervenuti nella prima fase del ciclo 2019/2020 vi faranno gli auguri.

 

 

 

Le radio che mandano in ondaL’angolo della scuola

Radio Free Live lunedì ore 17,30
http://www.radiofreelive.com

Radio Regione 100 martedì alle 19
http://www.radioregione100.it

Radio Blu Italia mercoledì alle 13
http://www.radiobluitalia.net

Radio Hemingway sabato alle 22
http://www.radiohemingway.net

Le radio che mandano in onda Stile italiano la storia della canzone italiana raccontata dai suoi protagonisti e Cantando Sanremo.

Radio Regione 100 venerdì ore 21
Radio Free Live sabato alle 21
Radio Hemingway domenica ore 16
Radio Italia Stoccarda Musica Italiana lunedì ore 18
Radio Blu Italia mercoledì ore 17