Il prof. Giacomo Negri candidato con la lista Milano in Comune, Gabriele Mariani sindaco

Vi aspettiamo venerdì’ 17 settembre alle ore 20 su Radio Hemingway con il professor Giacomo Negri

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Per intervenire in trasmissione inviate una mail a storiaradiotv@tiscali.it

Diplomatosi al liceo Carducci di Milano, si è laureato in matematica presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca, dipartimento di matematica pura e applicata. Dopo avere insegnato presso i licei Colonna, Agnesi e Virgilio di Milano, attualmente è docente di ruolo di matematica e fisica presso il liceo scientifico Cremona di Milano, sposato con due figli (il loro pediatra non è Luca Bernardo ahah) è candidato nella lista di Milano in Comune a sostegno di Gabriele Mariani sindaco. Nel 2018 Negri si candidò con la lista del candidato Presidente della Regione Lombardia Rosati e fu il più votato. Sensibile alle tematiche scolastiche e non solo si ripresenta candidato con la lista Milano in Comune, altri docenti, operatori del mondo della sanità, della scuola, della disabilità, della comunicazione, candidati in diverse liste, saranno intervistati nel corso delle puntate del mese di settembre della trasmissione radiofonica L’angolo della scuola.

Aumenta sensibilmente il numero di docenti, educatori, esponenti dell’associazionismo milanese, esponenti di associazioni in difesa dei diversamente abili, esponenti del mondo sanitario, profondamente delusi da Beppe Sala. Alcuni manifestano la propria intenzione di non votare Beppe Sala, addirittura anche alcuni candidati con sette delle otto liste a suo sostegno. Cosa mai avrà fatto (o meglio non fatto) Beppe Sala? Lo chiederò a tutti gli intervistati. Ospite della trasmissione radiofonica L’angolo della scuola sarà anche il prof. Giacomo Negri (candidato con la lista Milano in Comune Gabriele Mariani sindaco), ed altri docenti, educatori, disabili, genitori, esponenti del mondo associativo candidati in varie liste che non sostengono Beppe Sala (o addirittura in liste che lo sostengono ma che non voteranno Beppe Sala, lo conoscono e non lo voteranno proprio perchè lo conoscono…).

L’angolo della scuola la prima (ed unica) trasmissione radiofonica interamente dedicata al mondo della scuola (siamo in onda dal 1990) in onda nuovamente a partire dall’inizio del mese di settembre. A Milano non esistono soltanto Sala e Bernardo ma vi sono almeno altri cinque candidati sindaco. Sono delusi da Sala: socialisti, liberali, Milano in Comune, alcuni gay, alcune categorie di cittadini, sopra elencati sceglieranno (dicono) liste alternative a Sala e Bernardo. Sono delusi anche i 5 Stelle, i vertici volevano appoggiare Beppe Sala, a Milano è pronta una lista con un proprio candidato, ma i vertici non hanno ancora concesso l’uso del simbolo. Fosse stato per i vertici i pentastellati avrebbero voluto sostenere Sala fin dal primo turno (e infatti non è stato ancora concesso il simbolo) ma è stato lo stesso Sala (e ha fatto bene a parer mio) a non volerli al primo turno, questa confusione di ruoli gli avrebbe nociuto. Se Sala vince al primo turno farà a meno dei 5 stelle (mai amati a Milano) e del sostegno di altre liste, se andrà al ballottaggio Sala dovrà chiedere il voto ad altre forze politiche (agli antipodi dei 5 Stelle) o ai cittadini, ma questi sono problemi di Sala…. Ricordo al sindaco uscente che l’elettorato 5 Stelle (e anche quello di qualcun altro) è così imprevedibile che in sede di eventuale ballottaggio potrebbe anche sostenere Luca Bernardo….

Mia previsione (dal 1993 al 2016 ho sempre indovinato chi vince, ma potrei sbagliare stavolta, c’è sempre una prima volta): o vince Sala o vince Bernardo. Sono solo indeciso se al primo turno o al ballottaggio. Da persona preoccupata per il covid mi auguro che il vincitore sia proclamato già il 4 ottobre. Sarò il primo a fare i complimenti al vincitore. Ma se ci sarà ballottaggio (si vota nelle scuole no comment) qualche consiglio potrei darlo (se richiesto). Bernardo? Ogni volta che parla perde voti…. Sala? Non penso abbia bisogno dei miei consigli, mi dicono che sia teso (non so se ciò corrisponda al vero) se è così gli dico: “Beppe stai sereno”…..