Claudio Cecchetto è stato indubbiamente pioniere radiofonico, talent scout, mattatore in tv. Ma limitiamoci a parlare del Cecchetto radiofonico: dopo l’esordio su Radio Milano International e il successivo passaggio a Radio 105, ha dato vita dapprima a Radio Dee Jay e Radio Capital), ha quindi collaborato con la direzione di Radiodue per la Hit Parade (convocando i migliori DJ delle radio private) e il sabato sera “99 alle 9” dal vivo dalla sede RAI di Milano. Da questi programmi nascono altri due giovani personaggi: Petra Loreggian e Massimo Coppola. Cecchetto per Radiodue ha condotto NOVANTANOVE ALLE NOVE, programma del sabato sera. Successivamente ha ideato la radiovisione per Rtl 102,5. Insomma una sorta di Re Mida dei media. Ora Cecchetto si lancia in un nuove progetto, già anticipato lo scorso 13 febbraio al Talent Garden di Milano: far nascere una web radio Radio Cecchetto. Senz’altro avrà il successo che hanno avuto tutte le sue precedenti iniziative, egli ha sempre dimostrato di avere fiuto e spirito imprenditoriale. Se molte emittenti locali hanno chiuso i battenti negli anni ’80, non è soltanto per la legge Mammì (anche se essa non si può trascurare) ma anche perché esse nascevano (a parte alcune eccezioni) per l’ego del sedicente editore, fenomeno che riscontro a volte col web. Cecchetto invece ha anche avuto (altro suo merito) una mentalità imprenditoriale oltre ad essere innovativo e talent scout, proponendo il meglio, lanciando diversi personaggi e valorizzandone altri. Un plauso e tanti auguri a Claudio Cecchetto per la sua nuova iniziativa.




