Le prime radio e tv locali italiane i ricordi di Paolo Romani e di altri pionieri

Mentre continuo a leggere fake news, la storia andrebbe scritta dagli storici e non dai dj o da chi non ha alcun titolo in merito e prende per verità assolute testimonianze di megalomani che rivendicano primogeniture, sono lusingato dai tantissimi inviti che sto ricevendo. Inviti come storico, unitamente all’insigne prof. Giorgio Simonelli, per festeggiare i 50 anni di diverse radio e televisioni italiane. Purtroppo ragioni di salute e la mancanza del dono dell’ubiquità mi impediscono di intervenire direttamente in loco in tutte le regioni e le provincie d’Italia. A giugno ero già a Rimini in convalescenza e ringrazio ancora Cristiano Paci, Giorgio Tonelli e tutti i pionieri intervenuti, sono poi intervenuto in remoto in diverse città e regioni d’Italia. Il 2 novembre in occasione dei 50 anni di Telealtomilanese parlerò anche dei legami fra Telealto e Radio Busto Music, successivamente in remoto ho altri appuntamenti: Ragusa per Radio Iblea (ma anche Tele Iblea), Cagliari (Radiolina e Videolina), Livorno (Radio Livorno e Tvl Telelivorno). Ho risentito con piacere Paolo Romani, Paolo Tambini ed altri pionieri che saranno ospiti della mia trasmissione radiofonica. Anni fa feci una battuta, ripetuta recentemente a Paolo Romani che si è messo a ridere. Pionieri furono Virginio Menozzi (Radio Parma), Angelo Borra (Radio Milano International), Peppo Sacchi (Telebiella e Radio Biella), Renzo Villa (Telealtomilanese e poi Antenna3 Lombardia), Paolo Romani e Marco Tardash (Radio Livorno Libera e Tvl Telelivorno). Se Angelo Borra, Peppo Sacchi e Renzo Villa sono entrati nel mito, Paolo Romani e Marco Taradash sono entrati in Forza Italia. Ahahah Saluto fraternamente Paolo Romani che ha riso e ha ritenuto carina la battuta, lo avrò presto in trasmissione. Con Romani parleremo di radio locali, tv locali, e, perché no, anche di politica. Non sono certo i politici, anche quelli dai quali dissento, a crearmi problemi vi è stima reciproca, ma gli ultras faziosi a scrivere idiozie in rete, i leoni da tastiera che sanno solo odiare. Ringrazio tutti i politici, e tutti coloro (docenti, studenti, insegnanti, voci della radio, volti della televisione, imprenditori, attori, registi, cantanti ecc.) che da oltre 40 anni si fanno intervistare da me e che, pur avendo il mio caratterino, mi stimano.