Ligabue

Luciano Ligabue nasce a Correggio, in provincia di Reggio Emilia, il 13 marzo 1960. Pier Vittorio Tondelli, anche lui di Correggio nel suo libro Camere separate così parla del comune paese natio: “Il paese è un piccolo borgo della bassa padana, con i portici, l’acciottolato sul corso principale, la basilica dedicata al patrono, il palazzo rinascimentale, le torri, i campanili, la rocca, le vecchie case ottocentesche del centro, alcuni palazzi del Settecento, la struttura urbana rimasta intatta e raccolta attorno al circolo delle vecchie scomparse mura”.

Luciano, a metà degli anni ’70, sull’onda delle nascenti radio libere collabora per circa due anni, come animatore radiofonico presso Radio King (poi Radio Attiva). Lo stesso Ligabue ricorda così quegli anni e questa esperienza, che riprende largamente nel suo primo film Radiofreccia,: “Era il far far west della comunicazione. I pionieri potevano prendersi il loro appezzamento nell’etere; dovevano essere svegli e bravi… Sono entrato nella piccola radio, erano i primo mesi del ’76.  Si Chiamava Radio King, dopodichè si trasformò e si chiamò Radio Attiva. Radio Attiva diede la linea anche ad altri, cioè, alcune radio la copiarono per il tipo di musica che portava avanti e per il tipo di conduzione. Se non che una una radio con quelle caratteristiche non riusciva a strappare un contratto pubblicitario che fosse che fosse uno ai commercianti di Correggio. Correggio è una cittadina po’ ostica per le iniziative che partono dal suo interno. Quindi l’esperimento durò a fatica 2 o 3 anni, poi la radio morì“. Nel frattempo diplomatosi in ragioneria ha intrapreso diversi lavori tra cui il bracciante stagionale, il metalmeccanico, il ragioniere, e per un periodo ha anche lavorato con il padre che aveva una custodia di pellicce.

Negli anni ’77/78 Ligabue compone la sua prima canzone, Cento Lampioni, canzone mai pubblicata e che a posteriori lui definisce ” una canzone orribile che parlava di una puttana che stava contando i giorni per riuscire a smettere“.

Al 1981 risalgono le sue prime esibizioni alla Festa dell’Unità a Correggio e in un circolo culturale sempre di Correggio. I brani eseguiti in queste occasioni furono  Ultimo tram, Ogni riferimento a persone e fatti…, Questione di tempo, Maria e il colore bianco, Al poi ci penseremo dopo, Su di un parto e Anticarnevale.

Il 1986 per Luciano è l’anno della svolta, l’anno dell’incontro con Claudio Maioli, che all’epoca faceva il dj a Centro Radio, poi trasformatasi in Studio 6 emittente dove anche il nostro aveva ripreso a fare l’animatore. Lo stesso Maioli così ricorda “Una sera passò, eravamo in radio, e mi disse: “Vorrei farti ascoltare dei pezzi miei”. Io ne fui lusingato, perchè sapevo di essere il primo a cui Luciano proponeva le sue cose. Mi suonò poi a casa alcune canzoni, chitarra e voce. Tra i titoli ricordo Honk Kong, e Si ma tu chi sei?. Erano canzoni che poi non sono uscite, ma già si coglieva qualcosa, anzi molto, di buono. Gli dissi che le canzoni erano belle, e che dovevano cercare di farle arrivare da qualche parte“.

Nello stesso anno Ligabue assieme a Bruno Pedersoli (un dj di Studio 6), Roberto Bartolucci, Paolo Signorelli e Alberto Imovilli forma la band degli OraZero. A partire dall’anno successivo la band inizia a esibirsi in giro per la provincia e preparano alcuni demotape. 

Nel 1988 Pierangelo Bertoli, dopo aver ascoltato alcune delle canzoni del Ligabue, decide di includere Sogni di rock’n’roll nel suo album Tra me e me.  Nell’album Luciano duetta con Bertoli che, in occasione della promozione lo porta con sè a un programma Rai. Per Luciano si tratta della prima esperienza televisiva professionale in assoluto. “Lui, al contrario di tanti alti ascoltò con attenzione queste cose, con estrema disponibilità. Nacque un rapporto e alla fine incise una mia canzone, Sogni di rock’n’roll; anzi, fu così gentile da invitarmi in studio e da farmi incidere il controcanto sul finire del pezzo. Fu il mio esordio discografico in assoluto. Più avanti incise un’altra mia canzone, Figlio di un cane, penso che l’album fosse Sedia Elettrica… Questo mi permise di stabilire un altro contatto, con il suo produttore, che poi sarebbe diventato anche il mio: Angelo Carrara“.   Allo stesso periodo risale, grazie a una vittoria , al Concorso Terremoto Rock, l’incisione del primo 45 giri degli OraZero. Il disco, che includeva anime in plexiglass e Bar Mario, venne stampato dalla Suonimmagini di Modena in mille copie.  Nel novembre, dello sesso anno, gli OraZero arrivano secondi al concorso nazionale per gruppi di base, e il loro brano El Gringo viene inserito nel disco compilation (comprendente otto pezzi) pubblicato dall’Anagrumda.

In seguito allo scioglimento degli Ora Zero Ligabue si trova a dover formare una nuova band. Con Gigi Cavalli Cocchi, Max Cottafavi e Luciano Ghezzi da vita ai ClanDestino. Nel 1989 Angelo Carrara propone a Ligabue l’incisione di alcuni demo. I brani registrati, insieme ai ClanDestino furono: Angelo nella nebbia, Bambolina e barracuda, Piccola stella senza cielo  Eroi di latta canzone che poi muterà titolo in Balliamo sul mondo).

Nel 1990 sarà lo stesso Carrara a produrre il primo album di Ligabue. L’album Ligabue , registrato allo Studio Psycho di Milano, includeva: Balliamo sul mondo, Bambolina e barracuda, Piccola stella senza cielo, Marlon Brando è sempre lui, Non è tempo per noi, Bar Mario, Sogni di R&R, Radio Radianti, Freddo cane in questa palude, Angelo nella nebbia, Figlia d’un cane. Con il brano di apertura Balliamo sul mondo, programmatissimo da radio e tv, Ligabue vincerà, nella sezione giovani, il Festivalbar.

Siamo della stessa pasta bionda non la bevo sai/ ce l’hai scritto che la vita non ti viene come vuoi./ Ma è la tua e per è speciale e seti può bastare sai/ che se hai voglia di ballare uno pronto qui c’è l’hai./ Balliamo sul mondo!/ Va bene qualsiasi musica/cadremo ballando/ sul mondo sai si scivola./ Facciamo un fandango/ là sotto qualcuno riderà/ Balliamo sul mondo!”

 Nel novembre, dello stesso anno inizia il Moderning Tour che lo porta in giro per l’Italia per quasi 300 concerti. Nel 1991 con la stessa formazione che aveva realizzato il primo album (a cui si aggiunge alle tastiere Giovanni Marani) registra Lambrusco Coltelli Rose & Pop Corn. “Sono riuscito a sfuggire in gran parte alle tensioni ed alle incertezze che inevitabilmente anticipano la pubblicazione di un secondo album, dopo il successo del primo, perché le canzoni di questo disco erano in gran parte già scritte da molto tempo, e soprattutto perché siamo riusciti a lavorare in completa autonomia e libertà“.  Tra i brani contenuti nell’album spiccano Libera nos a malo (canzone dedicato allo scrittore Pier Vittorio Tondelli ), Urlando contro il cieloSarà un bel souvenir e Anime in plexiglass.  

Nell’autunno del 1992 inizia la registrazione di Sopravvissuti e sopravviventi, la formazione è quella di sempre, tranne per l’ingresso di Gianfranco Fornaciari al posto di Giovanni Marani. L’album, uscito nel gennaio ’93 includeva: Ancora in piedi, A.A.A. Qualcosa cercasi, Ho messo via, Dove fermano i treni, I duri hanno due cuori, la ballerina del carillon, Lo zoo è qui, Piccola città eterna, Walter il mago, Pane al pane, Quando tocca a te, Sopravvissuti e sopravviventi: tema.

Nell’ottobre del 1994 esce  A che fine è la fine del mondo?, album che raccoglie 8 brani composti negli anni precedenti e  che non sono legati tra di loro.  Per quanto riguarda il brano d’apertura, A che fine è la fine del mondo? Ligabue cosi spiega la scelta :”E’ un pezzo dei R.E.M., che da un po’ mi girava per la testa. Non è il pezzo che preferisco della loro produzione ma, per qualche motivo, da parecchio avevo voglia di scriverci un testo mio. Finchè un giorno lo fatto. A proposito devo chiedere scusa ai R.E.M., innanzitutto, ma anche a tutti quelli che amano molto il testo originale (si chiama It’s The End Of The World As You Know It (And I Feel Fine) ed è su Document) che troveranno “irrispettosa” la mia versione. Mi sono preso un po’ di libertà per non dover “adattare” troppo un testo che ho scritto di getto e che mi piaceva pubblicare così com’era. Se venisse data per certa la fine del mondo, in quanti farebbero l’amore, starebbero coi propri cari, ne combinerebbero di impossibili… insomma “vivrebbero” le ultime ore e in quanti “guarderebbero l’evento” in televisione?” Nello stesso anno Luciano fonda con Valerio Soave l’etichetta Mescal, che nel giro di un anno e mezzo produrrà i primi album dei La Crus, Massimo Volume, Modena City Rambles e Stefano Belluzzi.

Nel febbraio del 1995, con la registrazione di DIO E’ MORTO, Luciano ha dei nuovi compagni di viaggio: Antonio Rigo Righetti (basso), Robby Bellati (batteria) e Federico Fede Poggiopollini (chitarra). A marzo inizia con la band (a cui si aggiunge alla chitarra Mel Previde) la lavorazione di Buon Compleanno Elvis, che nel 1996 raggiunge straordinari traguardi: un milione di copie vendute, 70 settimane di presenza in classifica, il premio Dfp, la Targa Tenco, il premio speciale Festivalbar e riconoscimenti nella nascente prima edizione del P.I.M. (Premio Italiano della Musica). L’album contiene: Vivo morto o x,  Seduto in riva al fosso, Buon Compleanno Elvis!, La forza della banda, Hai un momento Dio?, Rane a Rubiera Blues, Viva!, I “ragazzi” sono in giro, Qella che non sei, Non dovete badare al cantante, Un figli di nome Elvis, Il cielo è vuoto il cielo è pieno, Leggero e  la  gettonatissima Certe notti. A fine anno esce il video Un anno con Elvis.

Nel settembre 1997 esce il doppio cd Su è giù da un palco, album registrato durante alcune tappe del tour e la raccolta di racconti, Fuori e dentro il borgo, con cui Luciano vincerà il Premio Elsa Morante e il Premio Città di Fiesole. L’album dal vivo Su e giù da un palco contiene tre inedito: Tra palco e realtàUltimo tango a Memphis e il giorno di dolore che ognuno ha (dedicato alla memoria del giornalista musicale Stefano Ronzani,da poco scomparso). Fuori e dentro il borgo è un viaggio nella “bassa”, provincia d’origine di Ligabue e sua principale fonte di ispirazione, negli anni ’70: “Bastavano i nostri 15 anni. Bastò un trasmettitore da 5 watt preso a centomila lire. Bastò un vecchio giradischi Philips, un microfono da dieci carte e un mixerino con due fadel. Bastò l’estro di un amico diciassettenne che faceva l’Istituto tecnico. Bastò una stanza di casa sua e un antennazza sui suoi tetti. E avevamo la nostra radio. Non stiamo parlando dei tempi di Marconi: era il 1975“. 

Nel maggio ’98 iniziano le riprese di Radiofreccia, film tratto da Fuori e dentro il borgo, con  Stefano Accorsi alias Ivan Benassi detto Freccia e la partecipazione straordinaria di Francesco Guccini nel ruolo di Mario titolare dell’omonimo bar.  Il 13 settembre 1998 Radiofreccia viene presentato fuori concorso al Festival del Cinema di Venezia, riscuotendo ottimi consensi di pubblico e di critica; in poco più di tre mesi Radiofreccia incassa oltre 7 miliardi ai botteghini diventano il settimo film della classifica degli incassi delle produzioni italiane del 1998. Per tale lavoro Ligabue riceverà anche i più prestigiosi riconoscimenti del cinema italiano: tre Nastro d’argento (miglior regista esordiente, miglior colonna sonora e miglior canzone), due David di Donatello (come miglior regista esordiente e miglior colonna sonora) per il miglior regista esordiente,tre Globi d’oro (stampa estera): film, regia, musica. Nello stesso anno esce la colonna sonoro del film comprendente alcuni classici degli anni Settanta , Ho perso le parole e la bellissima Incontro di Francesco Guccini.

Nel marzo dello stesso anno comincia la lavorazione di Miss Mondo,la band è la stessa di Buon Compleanno Elvis, con l’aggiunta di Fabrizio Simoncioni . Tra i brani che compongono l’album vi sono: Si viene e si va, Una vita da mediano, L’odore del sesso e Miss Mondo ’99.

Allo stesso anno risale la collaborazione con Piero Pelù e Jovanotti per la realizzazione del singolo Il mio nome è mai più, canzone contro i cinquantadue conflitti in corso nel mondo. A settembre Luciano presenta ufficialmente alla stampa l’album Miss Mondo e prende avvio il tour promozionale che prevedeva 39 date. Durante il tour Marco Ligabue tiene un diario accuratissimo dell’esperienza.

Nel edizione 2000 del P.I.M. vince il premio per il miglior album ( Miss Mondo) e la canzone Il mio nome è mai più si aggiudica i titoli di Miglior canzone e Miglior Video. Nell’agosto dello stesso anno prende avvio un tour estivo di venti tappe porta Ligabue nei più importanti stadi di tutta Italia: grandi feste per celebrare gli anni trascorsi dal primo album. Il tour non a caso porta il titolo di 1990-2000 Dieci anni sulla strada.

Nel 2001 Ligabue si aggiudica altri importanti riconoscimenti, nel marzo si aggiudica due premi italiani della musica nelle sezioni miglior tour dell’anno e miglior artista maschile. 

Nel febbraio 2002 arriva nelle sale cinematografiche Da Zero a dieci, il suo secondo film. il film racconta la storia di quattro trentacinquenni di Correggio che vanno a passare un lungo weekend a Rimini per chiudere i conti lasciati in sospeso vent’anni prima, nell’estate del 1980. “A Rimini c’è di tutto: dalla famigliola coi figli, a passeggio sul lungomare, allo scambio di coppie. Rimini come Las Vegas, costruite per dare alla gente quello che cerca”.

Nel aprile 2002 esce l’album Fuori come va? Album che contiene tra alti Tutti vogliono viaggiare in primaEri bellissima Questa è la mia vitaLibera uscita brani che fanno parte della colonna sonora di Da Zero a dieci. L’estate 2002 è caratterizzata da una serie di magnifici concerti, fra i quali memorabili quelli del luglio e del settembre a Milano e allo Stadio Olimpico di Roma. 

Il 21 ottobre 2003 esce il doppio cd live Giro d’Italia. Album registrato durante il tour teatrale “dove le canzoni sono arrangiate in maniera più sofisticata, dove suonavamo seduti e dove la gente ci ascoltava in silenzio“.

Nel 2004 esce per i tipi della Feltrinelli il romano La neve se ne frega. Negli stessi mesi l’Università di Teramo decide di conferirgli la laurea honoris causa in Scienze della Comunicazione per il suo contributo come cantautore ma anche come registra e scrittore. Recita la motivazione: “Ligabue è un autore impegnato in una ricerca che ha come riferimento la comprensione del mondo contemporaneo. In ragione di questa attenzione alla realtà Ligabue ha saputo intercettare i sogni delle generazioni più giovani che hanno trovato nel suo discorso artistico non una facile ricetta alle istanze più diverse e discutibili del grande circo mediatico, mauna chiave critica attraverso cui leggere un oggi spesso opaco e sfuggente“.

 Nel settembre 2005 esce l’album Nome e cognome. Album contenente: Ouverture, Il giorno dei giorni, Happy Hour, L’amore conta, Cosa vuoi che sia, Le donne lo sanno, Lettera a G, Vivere a orecchio, Giorno per giorno, E’ più forte di me, Sono qui per l’amore. Il 2006 è stato l’anno del trionfale tour Nome e Cognome, della vittoria al Festivalbar con Happy Hour e dell’uscita del libro Lettere d’amore nel frigo, 77 poesie edite dall’Einaudi.

Il 10 ottobre è uscito il singolo di Elisa Gli Ostacoli del cuore (canzone scritta da Ligabue) e che fa da traino al suo nuovo album Soundtrack 96-06.  L’apporto di Liga al brano non si è soltanto limitato alla scrittura di testo e musica. Luciano infatti, interviene anche con la sua voce duettando con Elisa.

Nel fine settima, a cavallo tra il 17 e il 19 novembre, il tour Nome & Cognome fa tappa a Milano.  oltre che agli Arcimboldi Ligabue incontra i suoi numerosissimi fans allo Iulm e alla Libreria Feltrinelli .

A partire dal 24 novembre è in vendita  nei negozi il dvd box set “Nome E Cognome Tour/2006.

ligabueNel 2007 presenta il progetto L7: sette concerti (dal 17 al 26 novembre  al Palottica di Roma) seguiti da altri sette show (dal 12 al 21 dicembre al Dutchforum di Milano), quattordici esibizioni live che gli servono anche per lanciare il primo THE BEST OF di tutta la carriera, diviso in due uscite e con alcuni inediti.  Fra il 2008 e il 2009 nuovi tour e due raccolte (Primo tempo e Secondo tempo) con qualche inedito, oltre al live Sette notti in Arena. Nel 2010 esce l’album Arrivederci mostro!, i suoi tour fanno sempre il tutto esaurito, l’album live Campovolo con l’inedito Ora e allora, è in testa alle classifiche. Anche Ligabue, come tanti altri artisti italiani, il 25 giugno 2012 si esibisce nel mega concerto benefico Italia Loves Emilia. Nel 2013 nuovo album, Mondovisione, nel 2014 è ospite al Festival di Sanremo aprendo la manifestazione con Cruèza de mà,, omaggio a Fabrizio De Andrè, ed esibendosi nell’ultima serata in quattro brani del suo repertorio.  Fra il 2014 e il 2015 duetta con Francesco De Gregori ed è in tour in America, Australia ed Estremo Oriente. Nel 2016 escono i singoli G come giungla e Made in Italy e l’album Made in Italy che è anche il titolo del suo terzo film, uscito nel gennaio 2018 

 

 

 

 

Annunci

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...