Caterina Caselli nasce a Modena, il 10 aprile 1946, trascorre l’infanzia a
Sassuolo e si fa le ossa nelle balere con un suo complessino “beat”, Gli Amici, di cui, oltre che cantante, è anche bassista. Scritturata dalla Cgd, passata attraverso le sapienti mani dei Vergottini di Milano, che la fanno bionda e le sforbiciano i capelli a caschetto, stile Beatles, esordisce nel 1964 con Ti telefono tutte le sere e con un repertorio di classici del beat e del rythm and blues che col suo gruppo propone nelle balere emiliane. Nel 1965 partecipa al girone B del Cantagiro nel 1965 con Sono qui con voi, versione italiana di Baby please don’t go dei Them, il leggendario gruppo inglese costituito nel 1963 da Van Morrison. La Caselli si fa poi notare il Piper Club di Roma. Nel 1966 presenta a Sanremo in coppia con Gene Pitney Nessuno mi può giudicare. Il 1966 è veramente l’anno di “casco d’oro” come la stampa l’aveva soprannominata, che infila altri grandi successi fino al termine degli anni ’60: L’uomo d’oro, Puoi farmi piangere, Cento giorni, Il cammino di ogni speranza, Sono bugiarda, Perdono, Insieme a te non ci sto più, Il carnevale, Re di cuori, Ninna nanna, Nel 2023, Il volto della vita. Notissima al popolo beat appare in popolari trasmissioni televisive come Diamoci del tu (da cui lancia Franco Battiato e Francesco Guccini), e diverse edizioni di Sanremo e Canzonissima.
Nel 1970 si sposa con Piero Sugar, figlio di Ladislao, titolare della Cgd,
e nel 1975, dopo avere inciso il 33 giri Una grande emozione, abbandona l’attività di cantante per intraprendere quella di manager e talent scout. E’ lei a lanciare Franco Fanigliulo, Pierangelo Bertoli, a dare la definitiva affermazione a Paolo Conte, e a lanciare Andrea Bocelli, Paolo Vallesi, Giovanni Caccamo ed altri. Raramente incide ancora con la sua voce, fanno eccezione Amico è (inno dell’amicizia) (1983), Bisognerebbe non pensare che a te con la quale torna a Sanremo nel 1990, dopo diciotto anni. Nel 1990 pubblica l’album Amado mio, (un disco con canzoni di Paolo Conte) ma l’attività canora è sporadica, ormai la Caselli è una delle migliori manager mondiali, con la sua etichetta è al secondo posto in Europa per vendite, è riuscita a lanciare in questi ultimi anni diversi nuovi artisti, fra i quali ricordiamo Francesco Baccini, Elisa, Gli Aereoplani Italiani, gli Avion Travel, Elisa, Filippa Giordano, Gerardina Trovato e i Gazosa. Nel 2004 incide un cd doppio, allegato al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, contenente 40 suoi successi, con una versione di Insieme a te non ci sto più in duetto con gli Avion Travel. Nel giugno 2012, dopo anni dedicati alla produzione di giovani talenti, Caterina Caselli torna ad esibirsi in pubblico in occasione del concerto per i terremotati dell’Emilia. Dopo 42 anni di assenza Caterina sale sul palco in un inedito duetto con Francesco Guccini sulle note di Per fare un uomo,
