Gianni Togni nasce a Roma il 24 luglio 1956, madre casalinga, padre dirigente delle ferrovie dello Stato, Gianni inizia a cantare da bambino, quindi a suonare il pianoforte, a 15 anni inizia a comporre, frequenta il liceo scientifico e cambia diverse città a causa del lavoro del padre: “mi iscrissi al liceo scientifico perchè pensavo di avere varie scelte, ma avevo già l’arte nella testa, approfondivo la letteratura, fra le scuole ricordo il mitico Liceo Avogadro di Roma, ricordo anche una professoressa di lettere che aveva una grande passione per la regia teatrale ci fece fare Il ritratto di Dorian Gray, fu il mo esordio come attore, interpretavo Doriano Gray, il copione era aperto, diventò una cosa comica con nuove situazioni, c’era un grande fermento nello stare sul palcoscenico senza un copione fisso.” Proprio a scuola Gianni conosce i futuri componenti della Bottega dell’Arte e Guido Morra con cui condivide la passione per la poesia e la letteratura ed inizia a scrivere i primi brani.
Nel 1974 Gianni Togni approda al Folkstudio di Trastevere, la casa dei cantautori romani, dove suonano i migliori, passa un provino e si esibisce ogni domenica pomeriggio. Nel 1975 firma un contratdiscografico con l’etichetta IT e incide l’album “In una simile circostanza” negli studi RCA. Tanti musicisti jazz a suonare: Bruno Biriaco, Carlo Siliotto, Patrizia Scascitelli, Maurizio Giammarco. L’album In una simile circostanza sarà ripubblicato nel 1981 con il titolo Com’ero – 10 canzoni… In una simile circostanza), nel 1976 intanto Gianni si iscrive al primo anno di lettere e va a vivere con la fidanzata. Il fratello maggiore Piero Togni, uno dei più affermati fotografi del rock, lo mette in contatto con i Pooh e dopo una settimana Gianni diventa il loro supporter ufficiale, con il gruppo viaggia per diversi anni, in cinque su una macchina.
Nel 1977 Gianni è in sala d’incisione a Milano, la produzione è di Red Canzian, il bassista dei Pooh, casa discografica Produttori Associati. Gli arrangiamenti orchestrali sono di Claudio Fabi, e in molte tracce suonano anche Dodi Battaglia e Tullio De Piscopo. Esce il singolo “Ma tu non ci sei più” per una piccola etichetta che fallisce quasi subito, il brano si perde nel nulla.Nella primavera 1979, sempre con i Pooh, Gianni effettua un tour fra Canada e Stati Uniti, quindi torna a Roma e incontra il produttore Giancarlo Lucariello, firma un contratto con la Cgd e va in studio con Maurizio Fabrizio come arrangiatore. Nel 1980 muore il padre, una settimana dopo esce l’abum …e in quel momento, entrando in teatro vuoto, un pomeriggio vestito di bianco, il titolo dell’album nasce da una sfida; il produttore G. Lucariello propose “Debutto” e Togni rispose ironico “si, me butto de sotto”; il produttore replicò “visto che sei bravo trovalo tu un titolo …” e Gianni ne cercò alcuni, mentre sulla sua cinquecento sostava ai semafori tornando a casa; ne penso’ tanti, ma solo facendone poi un puzzle a casa, nacque questo lunghissimo ed originale titolo. Gianni si toglie la giacca, accende le luci e sul palco s’inventa insieme al singolo Luna. Dilagano le radio libere, e per un paio di mesi giro l’Italia rilasciando interviste. Il 24 luglio festeggio il compleanno insieme al primo posto in classifica di “Luna”. Un giornale pubblica l’indirizzo di casa e mi arrivano centinaia di lettere. Scrive nuove canzoni. Travolto dal successo Gianni abbandona malinconicamente gli studi letterari: “mi mancavano pochi esami alla laurea, avrei voluto fare lo scrittore, il critico letterario o il giornalista, mio docente fu Walter Pedullà (futuro presidente della Rai), ma quando mancano due esami alla laurea lasciai gli studi.”
Nel 1981 esce l’album Le mie strade e il 45 giri Semplice, inizia un fortunatissimo tour, Gianni è ormai una pop star, promozione in Spagna, Francia e Germania, si diverte faticosamente. Nel 1982 Gianni effettua un tour di un mese e mezzo in Giappone, si esibisce anche al Budokan di Tokio: risultato ottimo, li si era esibito anche Bob Dylan. Finalmente torna a Roma. Divergenze di vedute artistiche con Lucariello e s’interrompe il sodalizio. Produce l’album “Bollettino dei naviganti” e il singolo “Vivi”. Arrangiamenti del giovane Fio Zanotti. Suono più rock e il tour estivo entra negli stadi affollati.
Nel 1983 esce il 33 giri Gianni Togni e scrive Per noi innamorati una mattina di febbraio, è un successo mondiale, la versione in spagnolo, Tan enamorados conquista anche l’America del sud. Per noi innamorati: fu composta di getto in una mattinata; la casa discografica disse che mancava un pezzo trainante nel Disco LP che doveva essere “Caro Amore del Futuro”; i tempi erano stretti e dalle 9 di mattina al primo pomeriggio era pronta; il paroliere Guido Morra propose il titolo “Il gioco del mondo” (dal titolo di un romanzo di Julio Cortázar); per Togni era troppo intellettuale e diventò “Per noi innamorati”; il brano fu registrato con l’orchestra della Filarmonica di Berlino e riproposto in America Latina in spagnolo da Ricardo Montaner con successo.
Nel 1984 tour in Spagna, Francia e Germania, torna in Italia ed incide l’album Stile libero, il singolo Giulia non piace alla Cgd ma Gianni va avanti per la sua strada, esce anche Dancing colonna sonora del film Il futuro è donna di Marco Ferreri, il brano è cantato in inglese. Nel 1985 Gianni si sposa, nel 1986 esce Segui il tuo cuore, album e singolo, per la prima volta, accomunati dallo stesso titolo. Con i missaggi di Brad Davis le sonorità acquistano spessore internazionale. Giorgio Moroder vorrebbe realizzare una propria versione USA del brano. Problemi contrattuali, poi il progetto naufraga.
Nel 1987 escono il long playing Di questi tempi e il singolo Sono con te, cambia il proprio modo di fare musica, Gianni volta pagina con il cd Bersaglio mobile”. Manu Katché batteria, Pino Palladino basso, Mel Collins sax. Disco amato da molti, da altrettanti osteggiato. Nuova tournèe estiva e chiusura del contratto con la Cgd. Fra il 1989 e il 1991 Gianni è a Londra dove incontra il musical, passione immediata, nel 1999 esce per un’etichetta indipendente l’album Singoli. A partire dal 1993 inizia a produrre artisti esordienti. Fra il 1994 e il 1995 studia musica, nel 1996 esce, dopo quattro anni di silenzio, Cari amori miei, successo inaspettato, con la raccolta Cari amori miei con la quale vince il disco d’oro.
Gianni si separa dalla moglie dolorosamente, incontra Massimo Ranieri con il quale diventa amico e con cui intraprende un tour estivo. Nel 1997 è impegnato nel musical “Hollywood – ritratto di un divo” con Massimo Ranieri, venti cantanti-attori-ballerini, regia di Giuseppe Patroni Griffi e il musical finalmente va in scena. Il sogno diventa un trionfo di pubblico e di critica. A volte capita. Realizzo il cd “Canzoni in corso” e un estratto va al Festival di Sanremo. Signore e signori, “Ti parlerò d’amore” di Togni-Morra, canta Massimo Ranieri. Sono il produttore artistico e seguo tutto da vicino. Il mondo festivaliero non fa per me. Resta l’esperienza. Incido “Ho bisogno di parlare”. Tour in Australia. Ho sempre meno tempo a disposizione per la promozione. Dirigenti CGD scontenti. Devo scegliere? Vado verso la libertà. Contratto chiuso.
Il 1998 è l’anno delle repliche teatrali del musical, Gianni realizza quindi la sigla, i commenti sonori e gli arrangiamenti di 1998 “Madre Teresa DI Calcutta” per Canale 5 e “I colori di Napoli”, in diretta da Piazza Plebiscito (NA), Rai 1. Collabora anche con Gilbert Becaud e Katia Ricciarelli. Nel 1999 si ammala, le repliche di “Hollywood- ritratto di un divo” proseguono. Innumerevoli operazioni non salvano il distacco della retina all’occhio destro. Il cervello, pian piano, si abitua alla situazione. Sconforto sentimentale.
Nel 2000 ancora teatri affollati per il musical. Rimane al fianco di Ranieri per altre produzioni in Portogallo e Francia. Belle spiagge. Nel 2001 la nuova sfida è “G & G”, musical sinfonico su Greta Garbo per lo Stadsteatern, Teatro Stabile di Stoccolma. “Scrivo le musiche, curo gli arrangiamenti e la produzione artistica globale. Vivo sugli aerei tra Roma e Stoccolma. La mia conoscenza della lingua inglese è scolastica, ma con il tempo migliora. Novità in amore. L’8 febbraio 2002 debutto di “G & G” e venti minuti di standing ovation. G. G., un musical su Greta Garbo commissionato dal Teatro Stabile di Stoccolma e andato in scena nel febbraio 2002.
“Ci sono i testimoni, se non credete a me. Teatro esaurito per mesi. Grande soddisfazione (scusate l’auto compiacimento). Fondo la personalissima etichetta Acquarello. Fra il 2003 e il 2005 Jean Cocteau, dalla sua ultima intervista del 1962: “bisogna lavorare velocemente, ma avendo prima pensato a lungo a quello che si sta per fare”. Lentezza, assenza, approfondimento. Nel 2003 Dj Lhasa e Gabry Ponte remixano Giulia, un brano di Togni del 1984
Nel 2006 c’è un’estate di lavoro in studio, a novembre “La vita nuova”, cd e vinile. Interviste, televisioni, radio, ma il mondo ora è digitale. L‘album La vita nuova, con dieci brani inediti, è un CD che si segnala per diversi fattori: la partecipazione di musicisti di fama internazionale (da Michael Landau a Stefano Di Battista, da Tollak a Lucrezio De Seta), la tecnologia cdNet che consente una volta inserito il disco originale nel PC di scaricare contenuti extra e bonus esclusivi, e la contemporanea uscita del disco nella versione -a tiratura limitata di 1000 copie- in vinile 180gr. Nello stesso anno la giuria del Montecarlo Film Festival assegna al film E guardo il mondo da un oblò di Stefano Calvagna il premio per la Migliore Colonna Sonora Originale, da lui composta. Nel 2007 una lunga serie di concerti, il 19 luglio Togni appare su Sky Vivo nella asmissione Stella di Maurizio Costanzo, nella quale ha presentato brani dell’album La vita nuova, quali Cose che forse a parole non racconterei, e pezzi del passato meno noti, come Nannaré. Nel 2008 è la volta del musical “Poveri ma belli”, con Bianca Guaccero, Michele Carfora, Antonello Angiolillo e trenta cantanti-attori-ballerini. Testi, musiche e arrangiamenti di Gianni Togni. Testo teatrale di Massimiliano Bruno e Edoardo Falcone. Coreografie di Franco Miseria. Produzione Sistina-Titanus. Regia di Massimo Ranieri. Due stagioni di repliche. Nel 2009 un tuffo nel passato: rimasterizzazione analogica di quasi tutto il suo catalogo, ricordi color pastello. Nel 2010 vengono ristampati in cd i primi quattro album, inutile cercarli oggi nei negozi, tutte le copie sono state vendute in breve tempo. Rarità da collezione.
Nel 2011 ennesimo affondamento sentimentale. Intero anno a scrivere il musical “1980”, insieme a Gianni Guardigli. Storia d’incontro tra due generazioni e canzoni del mio repertorio come drammaturgia. Pensato per tre possibili allestimenti diversi. AAAA – cercasi produttore illuminato disposto a rischiare, o capitani coraggiosi. Astenersi perditempo. Nel 2012 Musical Europa Festival (MEF), dal 18 al 22 luglio a San Benedetto del Tronto. Altro sogno diventato realtà. Esperienza creativa, affascinante ma piuttosto impegnativa. Per maggiori informazioni, curiosità o semplice documentazione sulla manifestazione, andare al sitohttp://www.musicaleuropafestival.it. Nel 2012 scrive per Il Messaggero online la critica del Festival di Sanremo 2012. Nel 2013 caffè al bar di quartiere. Chiacchiere serali con gli amici di sempre. Letture interessanti. Riprendo a scrivere pagine di un romanzo abbandonato già tre volte. Musica: manca l’idea. Mi è venuta un’idea. A fine giugno entro in sala d’incisione. Compongo giorno per giorno, niente di definito a priori. Percorso affascinante. Un nuovo amore. Il disco è ancora in lavorazione, ma la storia continua. Nel settembre 2014 esce il nuovo singolo Nel ’66, nel 2015 l’album Il bar del mondo. Nell’estate 2015 Gianni Togni è ospite del programma radiofonico Stile italiano la storia della canzone italiana raccontata dai suoi protagonisti. Nel dicembre 2015 su Radio Deejay, nella trasmissione Dee Notte condotta da Nicola e Gianluca Vitiello, viene diffusa la cover natalizia di Semplice, denominata Natale Semplice. Questa canzone, è stata poi diffusa gratuitamente con il download possibile dal sito internet della radio dal giorno dal 14 dicembre 2015. Negli ultimi 50 secondi della canzone, dopo i conduttori della trasmissione, è lo stesso Gianni Togni a cantare.