Franco Battiato il ricordo di Mario Luzzatto Fegiz

Come Giorgio Gaber e Fabrizio De Andrè, Franco Battiato non può essere ricordato solo come cantante, come artista, è stata una voce scomoda, coscienza critica. Curioso, ma costume tipicamente italico (gli uomini sono buoni con i morti così come sono cattivi con i vivi) che oggi tutti lo ricordino, persino quei politici che Battiato mise alla berlina. “”Queste troie che si trovano in Parlamento, nei consigli regionali e comunali farebbero qualsiasi cosa. E’ una cosa inaccettabile, sarebbe meglio che aprissero un casino”. dichiarò Battiato. Mario Luzzatto Fegiz, decano dei critici musicali italiani, che ha conosciuto Franco Battiato e che con lui scrisse una canzone in greco antico, ha ricordato l’arrivo di Battiato a Milano, con la classica valigia di cartone, l’incontro con Giorgio Gaber ed Ombretta Colli: “Battiato è stato uno dei personaggi per cui è valsa la pena di fare questo mestiere” ha concluso Fegiz.

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