TELE RADIO STEREO


L’emittente nasce a Roma nel 1978, la sede è in via G. Bitossi 18 per iniziativa di Dario Sbrigoli, figlio di un farmacista, fondatore, editore e voce storica dell’etere romano. Tele Radio Stereo, che irradia i suoi programmi dai 92,700 mhz, assume questa denominazione perché propone programmi in stereofonia ed è un’emittente prettamente musicale. Fra gli speaker Davina (Cornelia B. Reiter) e Gino.
Negli anni ’80 vi è un tentativo di messa in onda delle trasmissioni anche a Milano e a Bari, ma dura poco, vi è una versione televisiva ma non sappiamo se ha abbia mai operato.



Nel 2007 l’emittente radiofonica viene rilevata dal gruppo Caltagirone (editore di T9, ex TeleRoma56 e Gbr) torna a coprire il centro Italia (ma anche la Sardegna) e si ribattezza Tele Radio Stereo 92,7 trasformandosi da radio musicale in talk radio sportiva. I conduttori più noti sono David Gramiccioli, Guido De Angelis e Michele Plastino. Fra i programmi più seguiti 1927 la storia continua. Condotta da Max Leggeri, voce giallorossa libera e non omologata, affiancato da Nicola “Nick l’abusivo” Caprera e Marco Madeddu. In questi anni la trasmissione è diventata un vero e proprio punto di ascolto del tifoso romanista, dove più pensieri si incontrano senza nessuna censura, con interventi di personaggi che hanno fatto la storia della Roma e di valenti professionisti. L’unico obbiettivo è UNA ROMA PIU FORTE all’altezza del tifoso giallorosso, che merita una squadra sul tetto del mondo. Tutto questo è “1927 la storia continua…”.Perciò come diceva Dante Chirichini DAJE ROMA DAJE. L’attuale sede dell’emittente è in via Salaria a Roma, l’area di copertura è la regione Lazio, la provincia di Terni e la parte orientale della Sardegna. Tele Radio Stereo si può ascoltare anche in streaming.

LE RADIO DELLA PROVINCIA DI ROMA
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Dalla prefazione di Umberto Broccoli
“Non ho mai incontrato Massimo Emanuelli, ma ne conoscevo la competenza e la passione, ambedue dedicate alla radio. Da anni dietro ad un microfono, Emanuelli appartiene a quel gruppo di professionisti legati a questo medium antico e sempre nuovo, perché agile, snello, efficace, immediato, fantasioso, originale, insuperabile, semplice e non facile. Semplice, perché agile, snello, efficace, immediato, fantasioso, originale, insuperabile. Non facile per gli stessi motivi da non ripetere ancora una volta. Chi fa la radio deve costruire un percorso, elaborare un pensiero, immaginare come comunicarlo, fare in modo di trasformare le parole in immagini nella mente dell’ ascoltatore. È il teatro della mente nel quale chi ascolta è parte attiva esattamente come chi parla dietro a quel microfono. Chi ascolta è al tempo stesso scenografo, regista e autore così come lo è chi parla…. Oltre 1200 pagine, ma non è un po’ troppo lo spazio dedicato alla radio da Massimo Emanuelli. Sono pagine ricche, dense, documentate, avvincenti, precise, preziose, curiose, colorate, musicali, autobiografiche, leggere, coinvolgenti, interessanti e potrei andare avanti in positivo. Naturalmente Con parole mie.”
Notizie storiche, cronologia delle trasmissioni ed oltre 200 interviste
I due volumi vengono racchiusi in cofanetto.
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