Posted by Mentre Beppe Sala ha già annunciato la sua ricandidatura a Sindaco di Milano fin dallo scorso 7 dicembre, il centrodestra non ha ancora scelto il proprio candidato sindaco, le trattative pare siano ancora lunghe, si aspettano le vicende romane ed altre cose che mi sfuggono. Assisto come cronista, non disinteressato, alle vicende, il sindaco Beppe Sala resta favorito dai sondaggi e anche dal fatto che il centrodestra tarda a scegliere il proprio candidato. Certo il buon senso, che mi auguro prevalga, impone a tutti di posticipare le elezioni a dopo l’estate visto che i virologi parlano di terza ondata del covid. Sarà comunque una campagna elettorale anomala, fatta soprattutto via social, al telefono, in radio e in televisione, vista la pandemia, si dovrebbero evitare comizi e assembramenti. Intanto si affacciano altri candidati sindaco: Giovanni Cafaro, Simone Sollazzo e ad altre liste “minori”,: Volt (il Partito Europeista), Grande Nord, Partito Liberale Italiano, Rifondazione Comunista, Milano alternativa. Nei prossimi giorni saranno annunciate altre liste ed altri candidati al di fuori del centrodestra e del centrosinistra.
Ricordo che nel 2016 a determinare la vittoria di Sala furono proprio liste e candidati minori oltre alle divisioni del centodestra. Ripropongo una vecchia intervista a Stefano Parisi, novembre 2018, che in parte riconosce il perchè della mancata vittoria.
Ascolta il podcast con l’intervista a Stefano Parisi.
MASSIMO EMANUELLI 