Il podcast. Se candidiamo Sollazzo non vinceremo manco per il… gli auguri del premier Conte, Vincenzo De Luca unico politico italiano a salvaguardare la salute dei cittadini

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Come ormai tradizione da un paio di mesi la puntata sarà introdotta da Cesare Borrometi (nostro corrispondete in Piemonte) e da Vincenzo De Luca (unico politico italiano a mettere prima il diritto alla salute dei cittadini, che viene prima di ogni cosa, articolo 32 della Costituzione). Sono anche arrivati gli auguri natalizi del premier Conte, in merito alla riapertura delle scuole al momento non ci sono novità a parte quelle di un sindaco che “parla a capocchia” (espressione di Vincenzo De Luca) . Quindi sarà Simone Sollazzo l’ospite della tredicesima puntata della trentesima edizione della trasmissione radiofonica L’angolo della scuola in onda a partire da sabato 12 dicembre alle ore 22 su Radio Hemingway. Milanese, diplomato all’Istituto Artemisia Gentileschi di Milano, laurea conseguita al Dams, presso la Facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Bologna,. dal 2002 lavora presso una casa di spedizioni internazionali occupandosi di logistica e spedizione sviluppano rapporti di collaborazione con corrispondenti esteri e agevolando le operazioni di spedizione e trasporto per gli esportatori italiani. Nel 2014 si candida alle primarie per le elezioni europee per il Movimento 5 Stelle ma non viene eletto, nel 2016 si candida al consiglio comunale di Milano ed è terzo degli eletti del Movimento 5 Stelle con meno di 300 preferenze (gli altri eletti sono Gianluca Corrado candidato sindaco perdente dei 5 Stelle e Patrizia Bedori, già candidata sindaco per gli stessi 5 Stelle). Nell’aprile 2020 Simone Sollazzo lascia il Movimento 5 Stelle per passare con il gruppo misto.

Un gradito ritorno quello di Simone a L’angolo della scuola, fu ospite nel 2014 ed accettò lo scherzo quando con Gianfranco Guarnieri (che imitava Beppe Grillo) partì il tormentone: “se noi 5 Stelle candidiamo Solazzo non vinceremo manco per il….” ahahha poi gli portammo fortuna perchè fu eletto.

Simone Sollazzo, milanese, sposato, una figlia, consegue la maturità linguistica presso l’Istituto Artemisia Gentileschi di Milano (dove anni dopo insegnò anche Massimo Emanuelli), si laurea al Dams presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Bologna. Preparatissimo sul cinema, a differenza di altri 5 Stelle non ha mai fatto del cinema, e, sempre a differenza di altri grillini, prima di fare politica ha lavorato…. Per 14 anni si occupa di commercio estero, logista e spedizione in un’azienda privata. Nel 2012 aderisce al Movimento 5 Stelle, nel 2014 viene lanciato in radio (come Matteo Salvini nel 1993 , Marika Cassimatis e Giovanni Caccamo ed altri) da Massimo Emanuelli a L’angolo della scuola. Sollazzo (come Salvini, Silvio Berlusconi ed altri, eccezion fatta per molti pentastellati) sa stare allo scherzo, dopo avere parlato seriamente di scuola con Emanuelli, viene interrotto da Gianfranco Guarnieri che imita Beppe Grillo: “se i 5 Stelle candideranno Sollazzo a Milano non vinceranno manco per il cazzo” ahhahah E infatti i 5 Stelle mica vinsero a Milano, vinse Beppe Sala, ma Simone Sollazzo fu eletto consigliere comunale.

Le radio che mandano in onda L’angolo della scuola

Radio Free Live lunedì alle ore 17,30 http://www.radiofreelive.com

Radio Blu Italia mercoledì alle ore 13 http://www.radiobluitalia.net

Radio Hemingway sabato ore 22 http://www.radiohemingway.net/?fbclid=IwAR3ZrMlK8P0-WMcf9KjC2BEhHNID1P64LyU-xw5f9jyq24hJfuZ6B5aYjdw

Un sentito ringraziamento alle radio che mandano in onda il programma all’insegna dell’articolo 21 della Costituzione, ancora oggi (2020) nonostante questo articolo in Italia vige ancora la censura , fortunatamente le tre radio sopra indicate (ed anche altre con i quali ho contatti) non mettono bavagli. Al momento, nonostante le richieste di messa in onda, restiamo sulle tre radio (tre è il numero perfetto) con il 2021 valuteremo se andare in onda su sette radio, sarebbe però troppo andare in onda tutti i giorni, eguaglieremo Matteo Salvini (che saluto fraternamente).

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