Giorgio Panariello

GIORGIO PANARIELLO

DA SUPER TIRRENO AL FESTIVAL DI SANREMO, TORNANDO SABATO

di Massimo Emanuelli

giorgio panarielloGiorgio Panariello nasce a Cinquale, frazione marittima del comune di Montignoso, in provincia di Massa Carrara, il 30 settembre 1960. Diplomatosi in ragioneria, suo compagno di scuola è Carlo Conti, suo futuro dj radiofonico e presentatore televisivo. Panariello inizia la sua attività come conduttore radiofonico a Radio Super Tirreno, prima, e a Radio Versilia,  Radio Babilonia, poi, quindi a Radio Rombo.

I primi passaggi in video Panariello li fa ad Antenna 3 Toscana, storica emittente di Massa Carrara, imitando il cantante Renato Zero “lo imitava così bene – ha ricordato Andrea Lazzoni, editore dell’emittente – che persino lo stesso Renato Zero di passaggio in Versilia per una serie di concerti, lo volle conoscere”.

Nel 1981 Panariello si esibisce a Canale 39, storica emittente viareggina, negli anni ’80 Panariello passa a Teleregione, storica emittente fiorentina, ospite di SUCCO D’ARANCIA, VERNICE FRESCA e ARIA FRESCA, programmi condotti dall’amico Carlo Conti. Con Carlo Conti, Walter Santillo e Andrea Cambi visita le discoteche, i bar, i pub e tutti i locali della Toscana nei quali si ritrovano i giovani, da questi locali Panariello e i suoi amici inviano notizie e commenti.

http://www.youtube.com/watch?v=nOLxP6KQccU

1981 GIORGIO PANARIELLO A CANALE 39 DI VIAREGGIO, VIDEO MESSO DA DISPOSIZIONE DA ROBERTO TINTORI, PIONIERE DELL’ETERE TOSCANO.

1989 PANARIELLO IN TINTORI JUDICTA

http://www.youtube.com/watch?v=RmeilLU6xOk&feature=PlayList&p=F83C2E360DBA706B&playnext=1&playnext_from=PL&index=42

La svolta nel 1992 quando Panariello vince STASERA MI BUTTO, trasmissione televisiva dedicata al lancio di nuovi talenti, Panariello si afferma come imitatore, partecipa poi a TG X, ACQUA CALDA e SALUTI E BACI, programmi nei quali Panariello si esibisce come imitatore.

Panariello inizia un tirocinio teatrale nel quale inizia a proporre personaggi tipicamente toscani che lo renderanno famoso: dallo scolaro Simone (più attento alle mode del momento che allo studio, all’ubriaco Merigo, a Mario il Bagnino).

Nel 1994 Panariello da prova delle sue dote di caratterista di personaggi nel programma televisivo VERNICE FRESCA dell’amico Carlo Conti su Videomusic, nel 1995 va in onda su Videomusic il suo show ARIA FRESCA, che dopo poche puntate, grazie al successo conseguito, passa su TeleMontecarlo.

Dopo i successi teatrali ottenuti con LA LEGGE E’ OVALE MA E’ OVALE PER TUTTI (1994), PANARIELLO SOTTO L’ALBERO (1995), PANARIELLO SHOW (1996) e cinematografici (ALBERGO ROMA di Ugo Chiti, dove interpreta un maresciallo di una cittadina toscana in trepida attesa del Duce), Panariello torna sul piccolo schermo accanto a Carlo Conti nel varietà di Rai1 SU LE MANI del 1996.

Nel 1997 Panariello debutta al Teatro Ciak di Milano grazie a Maurizio Costanzo, all’epoca direttore artistico del teatro milanese, con BOATI DI SILENZIO (1997), spettacolo che registrerà il tutto esaurito anche al Palasport di Firenze e in molte altre città.  Grazie allo straordinario successo di pubblico e di critica Panariello ottiene anche l’attenzione del cinema. La Cecchi Gori Group lo assolda e lo fa lavorare nel primo film di Umberto Marino FINALMENTE SOLI del 1997.

Nel 1998 torna in tv con COCCO DI MAMMA, cui segue SANREMO ESTATE (1999).  Sempre nel 1999 Panariello dirige e interpreta il film BAGNOMARIA.

Nel gennaio 2000 Panariello è consacrato da Rai1 mattatore del sabato sera con TORNO SABATO, diventato nella stagione successiva TORNO SABATO: LA LOTTERIA, abbinato alla Lotteria di Capodanno, ottenendo grandissimi indici di ascolto.

copertinasorrisi panarielloNel 2000 è la rivelazione, gli vengono assegnati due ambitissimi premi: l’Oscar Tv e il Telegatto ottenuti grazie al successo della trasmissione TORNO SABATO, in onda per cinque sabati consecutivi su Rai1, dove Giorgio ha messo a segno personaggi come Mario il Bagnino, il bambino Simone, il Pierre della discoteca Kitichaca di Orbetello Tutto-marsupio-e-poco cervello, Merigo l’ubriaco, la signora Italia, Lello Splendor e Raperino il nonno.  In TORNO SABATO Panariello dimostra di poter bucare il video soprattutto come monologhista, arrivando a totalizzare oltre 11.000.000 di telespettatori.  Nella stagione 2001/2002 Panariello torna in teatro con PANARIELLO CHI? per la regia di Paolo Solari, sua spalla è il cantante Paolo Belli. Nella primavera 2003 Panariello torna sui palcoscenici teatrali italiani scegliendo stavolta di cimentarsi nei panni di uno dei più classici e divertenti protagonisti del teatro comico internazionale Monsieur Jourdan ne IL BORGHESE GENTILUOMO di Moliere.  Nell’estate 2003 Panariello porta in giro lo spettacolo CHISSA’ SE SARA’ SHOW.

Nel 2004 Panariello ha presentato lo show MA IL CIELO E’ SEMPRE PIU’ BLU, nel 2005 fa un rientro occasionale al cinema con un cameo in TI AMO IN TUTTE LE LINGUE DEL MONDO per la regia di Leonardo Pieraccioni, nel 2006 Panariello viene scelto come direttore artistico e conduttore (con Ilary Blasi e Victoria Cabello) del Festival di Sanremo. Nel 2006 conduce il Festival di Sanremo al fianco di Ilary Blasi e Victora Cabello, nel 2007 interpreta Notte prima degli esami… Oggi per la regia di Fausto Brizzi e Sms Sotto mentite spoglie di Vincenzo Salemme con il quale torna a lavorare nel 2008 in No problem.

Il 5 marzo 2012 torna in tv su Canale5 con Panariello non esiste, si esibisce quindi in teatro e al cinema (In mezzo@voi!, spettacolo parodia sui social network e Un fantastico via vai film per la regia di Leonardo Pieraccioni), nel 2014 è ancora al cinema con …e fuori nevica per la regia di Vincenzo Salemme. Nel 2015 è ospite del Festival di Sanremo condotto dall’amico Carlo Conti, quindi torna su Rai1 con lo spettacolo Panariello sotto l’albero. Nel 2016 Vincenzo Salemme. Nel 2015 è ospite del Festival di Sanremo condotto dall’amico Carlo Conti, quindi torna su Rai1 con lo spettacolo Panariello sotto l’albero. Nel 2016 Vincenzo Salemme. Nel 2015 è ospite del Festival di Sanremo condotto dall’amico Carlo Conti, quindi torna su Rai1 con lo spettacolo Panariello sotto l’albero. Nel 2016 debutta all’Arena di Verona con Leonardo Pieraccioni e Carlo Conti con lo spettacolo “Pieraccioni, Conti e Panariello – Lo Show”, spettacolo poi portato in diverse città italiane. Nell’autunno 2018 è fra i giurati di Tale e Quale Show su Rai1, esperienza ripetuta nel 2019 e nel 2020. Il 14 febbraio 2020 va in onda su Rai1 Panariello, Conti, Pieraccioni – Lo Show, conduce quindi (con Loretta Goggi, Vincenzo Salemme  Gabriele Cirilli) la puntata del 6 novembre 2020 sostituendo Carlo Conti ricoverato in ospedale a causa del Covid 19. L’11 febbraio 2021 approda su Rai3 con Lui è peggio di me, show con Marco Giallini che nel settembre 2021 avrà una seconda serie.

L’idea di mettere in rete (impresa titanica) la storia delle radio e delle televisioni locali nasce nel 2005 per iniziativa di Gigi Vesigna (giornalista, direttore storico di Tv Sorrisi e Canzoni), Massimo Emanuelli (docente e giornalista di Millecanali, pioniere della radiofonia), Maurizio Seymandi (giornalista e mitico conduttore di Superclassifica Show), Pino Callà (regista e produttore televisivo), Enzo De Mitri (giornalista, critico televisivo de La Notte, collaboratore di Gianfranco Funari).  L’avere vissuto da angolazioni diverse (carta stampata, radio e tv) il periodo pionieristico, l’avere visto nascere e crescere tante emittenti locali, l’avere conosciuto ed intervistato molti dei protagonisti, oltre agli archivi dei fondatori, rende agevole (anche se infinito) il lavoro dei nostri.  Con il passare dei mesi i fondatori vengono contattati da molti pionieri che forniscono ulteriori testimonianze, ricordi e materiale. Si uniscono al gruppo Massimiliano Marchi, Ruggero Righini, Gianfranco Guarnieri, Agostino Rosa ed altri.  Per ogni regione d’Italia viene individuata una memoria storica/corrispondente, aumenta il numero delle interviste mensili e dei contatti del portale. Nascono intanto (giustamente e citando la fonte) analoghe iniziative a livello regionale, con scambi di link e collaborazioni proficue (particolarmente interessante il lavoro di un altro pioniere, Massimo Lualdi).  Nel 2015 scompare Gigi Vesigna, in segno di lutto e di rispetto il sito non viene più aggiornato. Dopo un lungo periodo di silenzio i pionieri superstiti decidono di riattivare il sito (è in ristrutturazione, sarà aggiornato e rilanciato con nuova grafica su un nuovo dominio). Molto è ancora il materiale da pubblicare ed inserire, molte sono ancora le interviste da fare, pian piano accontenteremo tutti.  Al momento alcune schede vengono rilanciate su due blog

https://storiaradiotv.wordpress.com/ (radio)

https://massimoemanuelli.wordpress.com/ (tv ed interviste varie)

Gradualmente sarà inserito anche materiale audio e video del nostro archivio e materiale che i pionieri ci stanno inviando.

Purtroppo qualcuno nel frattempo aveva copiato l’intera linea editoriale del portale (e non solo gli articoli) senza ritegno e non rispettando il diritto d’autore dei collaboratori che vantano tantissimi anni di lavoro e ricerca (molti degli articoli erano usciti su testate nazionali). Già in passato avevamo fatto una causa (vinta) per la copiatura di alcune schede, ma copiare l’intera linea editoriale annunciando di copiare l’intero sito è a dir poco folle. Disponibili a collaborare con chiunque citi le fonti e ci proponga scambi e confronti, non possiamo però transigere con chi plagia pedissequamente. Tutti coloro che hanno ulteriori notizie o proposte farci scrivano alla mail storiaradiotv@tiscali.it provvederemo ad integrare le schede e a citare gli autori.

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