PLAYBOY DI MEZZANOTTE è stato un varietà musicale ambientato in un night, il titolo era derivato d
alla rivista americana il cui logo era un coniglietto stampato sulla copertina che ritraeva ragazze in abiti succinti e, a volte, seminude. La rivista arrivò in Italia negli anni ’60 tramite un accordo fra la casa editrice americana e la Rizzoli. A metà degli anni ’70 si trasformò in una trasmissione televisiva denominata PLAYBOY DI MEZZANOTTE. Il programma ebbe inizio su TeleAltoMilanese nel 1975. La prima edizione andò in onda il sabato sera, la regia di era di Giò Vigevano, conduzione Ernest Thole, scenografia di Claudio Ricciardi, regia di Beppe Recchia.
Primo conduttore Enzo Tortora, poi Lucio Flauto, mattatrice femminile Annamaria Rizzoli che leggeva l’oroscopo, i telespettatori le scrivevano e le chiedevano notizie sui loro seni. Il programma, allora considerato irriverente, era una trasmissione porno soft, in pratica la versione televisiva del mensile rizzoliano diretto da Gigi Reggi: spogliarelli di casalinghe,numeri di cabaret, sketch vari di comici allora emergenti o addirittura esordienti, esibizione delle Playgirl (ribattezzate conigliette), le esibizioni di cantanti che venivano accompagnati in studio dal giornalista di Tv Sorrisi e Canzoni Maurizio Seymandi. Unico comico noto era Walter Chiari.
Playboy di mezzanotte diventò subito molto popolare perchè proponeva alcuni spogliarelli, ma considerato quel che si vede oggi in tv erano all’acqua di rose. Annamaria Rizzoli ha ricordato che le ragazze che facevano gli strip lo facevano da professioniste: “c’era una ragazza, Rosa Fumetto, che era la donna di Jonny Holliday e che al tempo lavorava al Crazy Horse di Parigi. Un giorno, quando qualcuno le chiese se non si vergognava a spogliarsi, lei, seria, gli rispose: ‘io non mi spoglio, io interpreto il nudo'”
E’ con il 1977, alla sua terza edizione, che il programma va in onda su scala nazionale, trasformatasi TeleAltoMilanese in Tam56 e rilevata dalla Rizzoli, che PLAYBOY DI MEZZANOTTE va in onda su una trentina di emittenti locali. A Playboy di Mezzanotte intervennero come ospiti Giorgio Faletti, Massimo Boldi, Diego Abatantuono,Teo Teocoli, Giorgio Porcaro, Gianfranco D’Angelo, Ugo Tognazzi, Annamaria Rizzoli, Amanda Lear, Boris Makaresco, ,Carmen Russo, Giorgio Faletti, Pamela Prati, Barbara D’Urso, Gianfranco Funari, lona Staller, Daniele Formica, Anna Mazzamauro, Gigi e Andrea, Francesco Salvi, Zuzzurro e Gaspare, Maria Rosaria Omaggio, Stella Carnacina, Pongo, Mauro Di Francesco, Felice Andreasi, Raf Luca. Alla quarta edizione al posto di Enest Thole arrivò alla conduzione Nanni Svampa affiancato dal pupazzo Nick Tormento di Tinin Mantegazza, regia sempre di di Jò Vigevano. Oltre che su TeleAltoMilanese il programma andò in onda sulle seguenti emittenti: Telesanterno, Videobologna, Teleromagna, Video Brescia, TeleAltoAdriatico, Rete A TeleNazione, Canale 48, Tv Centro Marche, Rtr Padova, Radio Tele Europ Rete 24H, Studio 100 Tv, Savona Tv, Studio Televisivo Padano, T.R.E. Tele Roma Europa, Tele Teramo, Tele Abruzzo, Tele Aia, Tele Taranto Color, Tele Lecce Barbano, Tele Papi, Telecolor Salerno, Canale C, Tele Cosenza, Telereggio Calabria, Radio Sud Television, Telecolor Catania, Tele Radio Sciacca, Antenna Sicilia, Tele Scirocco, Tgs Telegiornale di Sicilia, Etere Tv, Videolina.
A partire dal 1980 PLAYBOY DI MEZZANOTTE va in onda su Pin, con il nuovo titolo di PLAYBOY DI SERA, solo con la fine di tale circuito il programma si interrompe, anche se poi riparte (con altro nome) su Euro Tv. Fra i mattatori del periodo di Prima Rete Indipendente ricordiamo Jordan il mago. Su youtube è stato inoltre caricato un video con Ivan Cattaneo ospite della trasmissione.
Bisogna però segnalare l’esistenza di alcuni cloni. PLAYMAN DI MEZZANOTTE, un programma realizzato in collaborazione con la più diretta concorrente della Rizzoli nel settore delle riviste per uomini nel 1981 per Tva, un consorzio del centro del sud Italia. Altri cloni furono PLAYBOY DI SERA programma in onda su Mtv Telemare Roma. Telestudio Roma e su Antenna Padana, nonchè SUPERPLAYBOY. Quando la Rizzoli non ebbe più la licenza di Playboy per non perdere il pubblico affezionato allo spettacolo realizzò FAIR PLAY che ne ricalcava i contenuti, per la regia di Pino Callà. E in effetti PLAYBOY DI MEZZANOTTE e i suoi cloni hanno anticipato COLPO GROSSO, non a caso regista e produttore di entrambi i programmi fu Pino Callà.