

E’ del 1970 il suo primo musical, Cassandra 2000. Nel 1971 torna a Un Disco per l’Estate presentando Vola cuore mio, quindi partecipa al Festival di Sanremo edizione 1972 con Preghiera. Sempre nel 1972 propone il musical Caino e Abele dal quale saranno tratti due album. Da questo momento si dedica interamente al teatro e al musical: Storie di periferia, Tragicomica con musiche, La baronessa di Carini, Swing, Pipino il breve, Don Chisciotto di Girgenti, L’altra Cenerentola, Il Conte di Montecristo (queste ultime scritte
con il figlio Gianluca). Alcuni dei suoi lavori vengono rappresentati a Brodway, in Australia e in Sudamerica. Dal 2003 intraprende la carriera di autore televisivo collaborando con Michele Guardì a In famiglia. Tony Cucchiara è morto a Roma il 2 maggio 2018, il regista Michele Guardì non riesce a nascondere la commozione per la scomparsa dell’amico: “E’ stato uno dei più grandi autori siciliani che va ricordato per l’amore con il quale ha rappresentato in teatro la nostra terra. Un grande artista, ma anche un grande lavoratore. Siamo stati vicini per decine di anni in televisione dove, pur essendo un “numero uno”, ha sempre lavorato alla pari e senza montare in cattedra con tutti noi suoi colleghi. Con lui se ne va un pezzo importante della storia dello spettacolo in Italia”.
