Nato a Milano il 16 giugno 1938 si diploma perito chimico all’Istituto Molinari, lavora quindi per un’azienda farmaceutica, studente-lavoratore si iscrive all’Università Bocconi di Milano, diventa quindi dirigente di un’azienda di cavi elettrici. Nel 1958 si iscrive al Partito Socialista Italiano. Fa parte della Fgs (Federazione Giovanile Socialista) , nel 1960 entra a far parte del Comitato Centrale dell’organizzazione dei giovani socialisti, quindi viene mandato da Bettino Craxi a farsi le ossa a Cormano dove è eletto consigliere comunale, resterà in tale carica dal 1960 al 1970. Dal 1963 collabora con Craxi all’ufficio stampa della Federazione milanese del Psi, consigliere e vice presidente della Sea dal 1966 al 1970, membro della segreteria provinciale del Psu (Psi e Psdi unificati) dal 1966 al 1969, dal 1969 è segretario del Psi della città di Milano, nel 1970 viene eletto consigliere del Comune di Milano e nominato assessore all’Assistenza e Sicurezza Sociale, quindi al Demanio e al Patrimonio e, infine, ai Lavori Pubblici nelle giunte presiedute da Aldo Aniasi. Nel 1976, allorquando Aldo Aniasi sarà eletto in Parlamento, Tognoli viene eletto sindaco di Milano. Resterà in carica per oltre dieci anni, fino al 1986 (con Virginio Ferrari il sindaco di Milano più longevo), rimane comunque in consiglio comunale fino al termine della legislatura (1990). Dal 1977 al 1985 è presidente dell’Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani)., presidente del Teatro alla Scala e del Piccolo Teatro della Città di Milano dal 1976 al 1986. Dal 1984 al 1987 è eurodeputato. Nel 1987 Tognoli approda in Parlamento come ministro delle Aree Urbane nel primo governo Goria, sarà confermato nel successivo governo De Miti. Nel 1989 sarà ministro del Turismo e dello Spettacolo nell’ultimo governo Andreotti. Dal 1981 al 1992 è anche direttore del mensile socialista Critica Sociale. Allontanatosi dalla politica nel 1995 riceve un incarico in Mediobanca da Enrico Cuccia. Nel 2001 il centro sinistra avanza il suo nome quale candidato sindaco di Milano contro il sindaco uscente Gabriele Albertini, ma non se ne farà nulla. Dal 2003 al 2005 è Presidente del Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, dal 2005 al 2009 è Presidente della Fondazione Ospedale Maggiore di Milano, dal 2009 al 2013 è membro del consiglio di amministrazione dell’Isap (Istituto per la Scienza dell’Amministrazione Pubblica). Autore dei libri Idee per una città, E Milano va, 1956 Cominciò a Budapest, promotore ed organizzatore di mostre, rassegne storiche e di esposizioni, consigliere della Fondazione Anna Kuliscioff, presidente onorario della Fondazione Bettino Craxi. Nel novembre 2020 Carlo Tognoli, viene ricoverato all’ospedale Gaetano Pini a seguito di una caduta per una frattura al femore e contrae il covid. Carlo Tognoli muore per i postumi del covid il 5 marzo 2021. Così lo ricorda Bobo Craxi: ““Carlo Tognoli, un pezzo della storia milanese, della Storia Socialista e anche della nostra vita che se ne va. Un grande dolore”,
