Little Tony omaggio radiofonico di Massimo Emanuelli con Nico Fidenco

little tonyy foto b nLittle Tony nasce a Tivoli il 19 febbraio 1941 da una famiglia di musicisti di origine sanmarinese trapiantata nella capitale: il padre, cantante e fisarmonica, lo zio chitarrista e due fratelli, Enrico ed Alberto, rispettivamente chitarrista e bassista. Nel 1954 con l’arrivo dagli Stati Uniti dei primi brani rock and roll scopre la sua vocazione, a tredici anni è già in grado di imitare alla perfezione Little Richard e Billy Haley ed Elvis Presley, usando testi creati in inglese maccheronico. Nel 1956 il colpo di fortuna: papà Novino si sta esibendo in canoni romantiche napoletane in un ristorante di Grottaferrata, Antonio è li anche lui quando una comitiva di turisti americani chiede a gran voce di ascoltare del rock and roll. il ragazzo si lancia e comincia a cantare con i fratelli, il successo è trionfale al punto che gli lasciano 50.000 lire di mancia. Da questo momento i tre fratelli Ciacci cantano in trattorie, le prime pedane sono i ristoranti dei Castelli Romani, balere e teatri d’avanspettacolo. Ha inizio una lunghissima gavetta, Antonio si esibisce poi al Teatro Smeraldo di Milano, viene notato da un impresario inglese, Jack Good, che lo convince a partire con i suoi fratelli per l’Inghilterra. Nasce Little Tony and Brothers, è il 1958 l’anno della vittoria di Domenico Modugno al Festival di Sanremo con Volare, un anno spartiacque: dal periodo della ricostruzione si passa al periodo del boom economico, dalla canzonetta all’italiana si passa ai cantautori, agli urlatori, al rock and roll. Nel periodo inglese è ospite fisso del programma televisivo Wham!. Uno degli autori di Elvis Presley gli scrisse Too Good, che arrivò nella top 20 inglese nel 1959. Tornato in Italia, Little Tony (il nome d’arte è scelto in analogia con Little Richard), incide alcuni brani fra i quali ricordiamo Lucille, Rock around the clock, Shake rattle and rock, e, in italiano, Il barattolo e Sassi. Nel 1959 come Little Tony & his brothers incide l’ep Rock and Roll che contiene le seguenti tracce: Believe What You Say/Lotta lovin’/I’m Walkin’/One Sided Love Affair; quindi è la volta dei 45 giri: Foxy Little Mama/Top good e No, no mai/Che tipo rock e del 33 giri Rock Parade, tutti incisi per la Durium.
Il primo, vero successo discografico per lui arriva nel 1961 con Il ragazzo col ciuffo che lo porta in cima alla classifica, il brano sarà poi ripreso anni dopo dai Persiana Jones, sul retro Lo sai tu? cover di un brano di Ray Charles. Il grande pubblico italiano scopre Little Tony al Festival di Sanremo del 1961 dove in coppia con Adriano Celentano scende in gara e si piazza al secondo posto. Incide quindi, sempre nel 1961, i 45 giri Bella pupa/Un rock per Judi, Perché m’hai fatto innamorare?/Bella Marie, Non ce la farò/Grazia, Italian Lover/Pony Time. Alcune sue canzoni vengono scelte come colonne sonore di alcuni film come Blue monday, Nerone ’71, La bella americana, Il Gangster cerca moglie, Che tipo rock. Sempre all’inizio degli anni ’60 Little Tony incide anche canzoni per film: Bella pupa, Grazia, Perchè mi hai fatto innamorare, Pugni pupe e marinai (con musiche di Armando Trovaioli), ed interpreta alcuni musicarelli: I Teddy boys della canzone per la regia di Domenico Paolella, 5 marines per 100 ragazze di Mario Mattoli, Pesci d’oro e bikini d’argento di Carlo Veo, Rocco e le sorelle di Giorgio Simonelli, Canzoni a tempo di twist di Stefano Canzio. Nel 1962 Little Tony partecipa alla prima edizione del Cantagiro con So che mi ami ancora, nel 1962 esce il 33 giri I successi di Little Tony, nel 1963 è ancora in gara al Cantagiro dove si piazza al secondo posto con Se insieme a un altro ti vedrò (scritta da suo fratello Enrico) e incide con successo T’amo e t’amerò già presentata da Peppino Gagliardi; in questo periodo inizia anche la sua carriera di attore, in numerosi musicarelli, nel 1963 è fra gli interpreti di Urlo contro melodia nel Cantagiro little tony sorrisi1963. Little Tony torna a Sanremo nel 1964 con Quando vedrai la mia ragazza e ottiene un buon successo estivo con Non aspetto nessuno, portata al Cantagiro, e col retro La fine di agosto, e con l’album I successi di Little Tony. In questo periodo continua la sua carriera di attore, in numerosi musicarelli, in cui viene in prevalenza doppiato da Massimo Turci. Ancora al Cantagiro edizione 1965 con Ogni mattina, brano che presenta anche al Festivalbar; sempre nel 1965 partecipa a Un disco per l’Estate con Viene la notte. Per il vero trionfo bisogna aspettare il 1966, quando partecipa al Cantagiro con Riderà. La canzone non vincerà la manifestazione, ma venderà oltre un milione di copie, sarà il terzo 45 giri più venduto dell’anno. Riderà viene anche presentata al Festivalbar. Sempre nel 1966 Little Tony partecipa al Festival delle Rose con Perdonala ed è fra gli interpreti del film Un gangster venuto da Brookylin. Nel 1967 partecipa al Festival di Sanremo con Cuore matto, brano scritto da Totò Savio, eseguito in coppia con Mario Zelinotti e poi portato al successo anche dal gruppo musicale spagnolo Los Catinos, il brano nella versione di Little Tony arriva primo in classifica e rimane tra i primi posti per 12 settimane consecutive. Questo nuovo successo apre a Little Tony la strada per molti paesi, in Europa e in America del sud. Sulla scia del successo della canzone esce il film Cuore matto, matto da legare per la regia di Mario Amendola, un grazioso musicarello.

 

Nel 1967 è ancora in gara al Cantagiro con Peggio per me, anche da questa canzone sarà tratto un film, Peggio per me meglio per te di Bruno Corbucci, cui seguirà Marinai in coperta sempre per la regia d Bruno Corbucci. Altri 45 giri incisi nel 1967 sono La canzone del marinaio e Mulino a vento brano scritto da Giancarlo Guardabassi, l’album del 1967 si intitola Questo mondo non mi va. Little Tony interpreta anche fotoromanzi. Little Tony tornerà poi sul grande schermo con: Zum zum zum la canzone che mi passa per la testa, Il professor Matusa e i suoi hippies regia di Luigi de Maria (1968), Donne, botte e bersaglieri, regia di Ruggero Deodato (1968), Vacanze sulla Costa Smeralda, regia di Ruggero Deodato (1968), Zum Zum Zum n 2, regia di Bruno Corbucci (1969), W le donne, regia di Aldo Grimaldi (1970). Nel 1968 la quarta partecipazione a Sanremo con Un uomo piange solo per amore quindi incide il 45 giri Prega prega brano con il quale è in gara al Festivalbar. In autunno spopola a Canzonissima dove ripropone Cuore matto e dove lancia Lacrime e La donna di picche, esce il 33 giri Il big Little Tony.
Nel 1969 è ancora al Festival di Sanremo con Bada bambina (anche questa portata a Sanremo sempre in coppia con Mario Zelinotti), Little Tony fonda una propria etichetta, la “Little Records”, con cui escono E diceva che amava me/Nostalgia, Sole per te/Che male t’ho fatto, Non è una festa/Addio amore e il 33 giri Special. Se gli anni Sessanta lo proiettano nella storia della canzone italiana, alla metà degli anni Settanta la sua parabola sembra arrestarsi. Nel 1970 torna al Festival di Sanremo dove presenta, in coppia con Patty Pravo, La spada nel cuore (composta da Carlo Donida), che conquista il quinto posto finale, ma che diventa un successo, ancora oggi un’evergreen. Nel 1970 incide altri tre 45 giri: Cuore ballerino, Cappelli biondi e Azzurra, quest’ultimo brano viene presentato Canzonissima dove Little Tony ripropone anche Capelli biondi e Riderà. Little Tony torna al Festival di Sanremo nel 1971 con La folle corsa interpretato anche dalla Formula 3, altri 45 giri di questo periodo sono: La mano del Signore/Credi in te (1971), Vento corri… la notte è bianca/Tu ballerai (1971), Summertime blues/Bye bye love (1971), i 33 giri del 1971 si intitolano semplicemente Little Tony ’71 e Little Tony.  Nel 1972 incide i 33 giri Angelo selvaggio e I numeri uno e i 45 giri Angelo selvaggio/Civetta, Pamela/Get Rosetta On The Phone, Ritornerà/Bandito, Laggiù nella campagna verde/Fuoco di paglia. Nel 1972 torna al Cantagiro in un’edizione senza gara, quindi è ancora in gara a Canzonissima (La spada nel cuore e Laggiù nella campagna verde). Nel little tony un disco per l'estate1973 incide: Come un anno fa/Maggy May (versione italiana dello sceneggiato televisivo Lungo il fiume e sull’acqua, Vincent, interpretata da Don McLea), Giovane cuore/Ieri senza te (brano scritto da Maurizio Seymandi), Don’t You Cry for Tomorrow/Baby I Want to Make with You, e i 33 giri: Dedicato ai miei fans e Don’t you cry for tomorrow. Nel 1974 è di nuovo al Festival di Sanremo con Cavalli bianchi e a Saint Vincent, semifinalista di Un disco per l’Estate con Quando c’eri tu. Sempre nel 1974 effettua una trionfale tournèe in Australia, escono i 33 giri Little Tony tour in Australia e Little Tony, nel 1975 incide l’album Tony canta Elvis, in cui rende omaggio al suo idolo, interpretandone vari classici. e i 45 giri: Together e La voglia di te.
Nel 1978 incide l’album The Little Tony story e Tribute to Elvis e il 45 giri Rock ‘n’ Roll Lullaby/Rock Mixed Salad. Nel 1979 partecipa alla trasmissione televisiva Trent’anni della nostra storia condotta dal giornalista Paolo Frajese, e poi Fininvest: C’era una volta il Festival e Una rotonda sul mare. Nel 1981 incide Profumo di mare, celebre sigla della serie televisiva Love Boat, sempre nel 1982 incide i 45 giri Donna da vendere e Roma brasileira (scritto in occasione dello scudetto vinto dai giallorossi), interpreta il film Cuando calienta el sol… vamos alla playa per la regia di Mino Guerrini. Nel 1984 è la volta di Senza te insieme a te, cui segue, nel 1985 Centomila volte ancora, nel 1987 esce l’album Ragazza italiana. Gli album degli anni ’80 sono: Appuntamento con Tony, Today, Giorni del rock, Profilo di Tony (1981), The love boat (1982), Ragazza italiana (1987), sempre negli anni ’80, insieme a Bobby Solo e Rosanna Fratello, forma il supergruppo Ro. Bo. T. (dalle loro iniziali) che riscuote un certo successo, i Robot incidono gli album Le più belle canzoni di Sanremo (1985) e Robot cantando cantando (1987).
Negli anni ’90 partecipa come ospite musicale a decina e decine di trasmissioni televisive sulle reti Rai e Mediaset, Premiatissima, Buona Domenica ecc., sempre presente sul territorio italiano grazie a concerti dal vivo, manifestazioni e partecipazioni varie, nel 1990 incide gli album Gli anni d’oro e Aspettami in America, nel 1991 il 45 giri Welcome to Montebelluna, il 30 dicembre 1995 il comune trevigiano gli concede la cittadinanza onoraria “per i meriti conseguiti in Italia e nel mondo nel campo della canzone, dello spettacolo e della cultura”. Nel 1998 Little Tony interpreta il ruolo di sè stesso nel film L’odore della notte per la regia di Claudio Calligari, nel 1999 incide l’album Se io fossi nato in Texas. Fra il 2000 e il 2001 conduce un varietà su Canale 5, I ragazzi irresistibili, insieme a Maurizio Vandelli, Rita Pavone e Adriano Pappalardo. Nel 2001 si esibisce al Concerto di Primavera tenutosi al Taj Mahal, casinò di Atlantic City, insieme a Mario Merola, Anna Calemme,Mino Reitano. Nel 2002 Little Tony è interprete della miniserie televisiva Non ho l’età 2. Nel 2003 torna a Sanremo e in coppia con Bobby Solo presenta Non si cresce mai, segue l’album omonimo. Nel 2004 canta insieme a Gabry Ponte il brano Figli di Pitagora. Nel 2006 ritorno al cinema: ha un cameo, interpreta la parte di sè stesso, nel film VIta esmeralda per la regia di Jerry Calà. Il 23 aprile 2006 Little Tony viene colpito da un infarto, dal quale poi si ristabilisce, durante un concerto tenutosi al “Contessa Banquet Hall” di Ottawa e organizzato per la comunità italo-canadese.
Nel 2007 viene nominato cittadino onorario della città di Tivoli, il 14 luglio 2007 così la giunta comunale si esprime al riguardo:
“” Premesso che il signor Antonio Ciacci, nato a Tivoli il 9 febbraio 1941, conosciuto con il nome d’arte di Little Tony è uno dei cantanti italiani più apprezzati ed amati, non solo nel nostro paese, ma anche nel mondo. L’artista ha iniziato la sua attività di cantante proprio nella città di Tivoli e nel territorio vicino esibendosi nei locali e facendosi apprezzare dal pubblico tiburtino prima ancora di raggiungere il successo. Nel corso della sua carriera artistica ha inciso più di 30 dischi come cantante, ha girato più di 20 film come attore ed eseguito oltre diecimila concerti in tutto il mondo raggiungendo le vette nelle hit parade con successi entrati nella storia della musica italiana, fra i quali: “Riderà” che ha venduto più di un milione di copie, “Cuore Matto” e “24 Mila Baci” cantata insieme ad Adriano Celentano. Considerato che come uomo e come artista, Antonio Ciacci, in arte Little Tony, ha sempre sottolineato con orgoglio la sua appartenenza alla comunità tiburtina, dimostrando affetto e riconoscenza alla città in cui è nato e cresciuto e un vivo attaccamento alle proprie radici e attraverso una lunga e apprezzata attività artistica ha contribuito a far conoscere in Italia e nel mondo Tivoli, sua città natale, delibera di concedere la cittadinanza onoraria di Tivoli ad Antonio Ciacci nella cerimonia che si terrà a Tivoli, in Piazza Garibaldi, il giorno 14 luglio 2007″
Nel 2008 Little Tony torna al cinema interpretando il ruolo di sè stesso nel film L’allenatore nel pallone 2 per la regia di Sergio Martino. Nel 2008 partecipa di nuovo al Festival di Sanremo col brano Non finisce qui, cui seguono l’album omonimo e un dvd On tour con le sue migliori tournèe estive. È scelto da SMRTV per presiedere la giuria che ha nominato il rappresentante del Titano all’Eurofestival; successivamente manifesta il desiderio di partecipare nel 2009 anno durante il quale Little Tony è testimonial della Danone Danacol. Nel 2011 festeggia 70 anni e per l’occasione pubblica l’album È impossibile che contiene Mai più soli brano nel quale duetta con la figlia Cristiana.
Nel corso della sua carriera artistica ha inciso più di 30 dischi come cantante, ha girato più di 20 film come attore ed eseguito oltre diecimila concerti in tutto il mondo. Little Tony muore a Roma la sera del 27 maggio 2013 presso la clinica di Villa Margherita, dove si trovava ricoverato da tre mesi a causa di un tumore. Se ne va uno dei simboli dell’Italia degli anni ’60 e ’70. I funerali di Little Tony si svolgono giovedì 30 maggio 2013 presso la chiesa del Divino Amore.

Ascolta l’intervista

 

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