La Rai ha un grande patrimonio culturale nel suo sterminato archivio. Teche Rai è da anni attiva nel recupero di trasmissioni storiche della nostra televisione, ultimamente, finalmente, si sta anche lavorando al recupero delle trasmissioni radiofoniche del passato. Su RaiPlay Radio (precisamente su RadioTechetè) sono finalmente disponibili alcuni interventi di Giorgio Gaber nell’ambito di alcune trasmissioni radiofoniche. E’ così ascoltabile in otto puntate Il racconto del “Signor G” a cura di Elisabetta Malantrucco. In
otto puntate si potranno ascoltare due interviste con Giorgio Gaber realizzate da Lella Carcereri e Adriano Mazzoletti, una realizzata da Sandro Ciotti per le rubriche del Giornale Radio nel 1962, quella di Fabio Bo del 1985, per il Rotocalco sonoro di attualità culturali Il Paginone, all’interno della rubrica Chi è di scena e quella del 2001 rilasciata a Mario Luzzatto Fegiz per il suo programma Fegiz Files. Ad arricchire lo speciale alcune puntate dello show radiofonico Batto quattro, condotto da Gino Bramieri: era il 1971 e Gaber fu ospite fisso per 13 puntate. L’anno dopo fu sempre ospite fisso della trasmissione di Luciano Salce I Malalingua; ospite occasionale fu invece di Gran Varietà: nello speciale si può ascoltare Gaber al microfono di Johnny Dorelli e Raimondo Vianello.
Si inizia con un’intervista del 1962 realizzata da Sandro Ciotti presentata come la prima intervista di Giorgio Gaber (a dire il vero prima vi fu prima un’altra intervista al Gazzettino Padano il 26 settembre 1959), la voce di Sandro Ciotti non è ancora quella roca e cavernosa alla quale ci saremo poi abituati nel corso delle sue radiocronache (fu incidentalmente causata dall’infiammazione dovuta a una diretta di 14 ore consecutive sotto la pioggia alle Olimpiadi messicane del 1968). Si prosegue con Giorgio Gaber ospite della trasmissione BATTO QUATTRO condotta da Gino Bramieri nel 1971. Ecco come Gino Bramieri lo presenta nel corso delle varie puntate:
“Amici, ha un cognome di cinque lettere, la prima è G la seconda è A la terza è B la quarta è E la quinta è R chi è? Giorgio Gaber.
“Ha il nome di Albertazzi, il cognome della Colli e il naso della Zanicchi. Chi è? Amici, Giorgio Gaber.”
“Amici, viaggia su una torpedo blu, frequenta il Giambellino, aveva una ragazza in porta Romana, chi è? Giorgio Gaber.”
“Comincia per G e finisce per R è il figlio del suocero di Ombretta Colli. Chi è? Giorgio Gaber”
“Le sue iniziali sono G.G. Non è Giancarlo Giannini, non è Giuseppe Garibaldi, ma Giorgio Gaber”
“Amici è più magro di me. E’ più alto di Renato Rascel, è più basso di Raimondo Vianello, è più giovane della Milly. Chi è? Giorgio Gaber.”
Giorgio Gaber visto da Prosdocimi
Le canzoni trasmesse nello speciale: La ballata del Cerutti, Ciao ti dirò, Una fetta di limone, Te lo leggo negli occhi, Un’idea, Torpedo Blu, Com’è bella la città, Barbera e Champagne, Goganga, L’illogica allegria, La libertà, Il Signor G e l’amore, Non arrossire, Chissà dove te ne vai, Far finta di essere sani, Sai com’è no com’è, Porta Romana, Le nostre serate, Evasione, Donna donna donna, Il Riccardo, Si può, Ma pensa te, Quando sarò capace d’amare, Le strade di notte, L’asse d’equilibrio, Il conformista, Snoopy contro il Barone Rosso, La chiesa si rinnova, La Balilla, La canzone dell’appartenenza, La razza in estinzione, Ora che non sono più innamorato, L’ultima bestia, Il desiderio, Non insegnate ai bambini, Destra sinistra, Quando è moda è moda, L’uomo sfera, Il dilemma, Qualcuno era comunista, Latte 70, I borghesi, Allora dai, Le donne di ora, Un uomo una donna, Il potere dei più buoni, La parola io, Il tutto è falso, Io non mi sento italiano. Le cover: Lo shampoo (Pino Marino), Io e le cose (Paolo Benvegnù), Chiedo scusa se parlo di Maria (Mirco Menna), Il tic (Roy Paci), Dopo l’amore (Marta sui tubi), Io non mi sento italiano (Daniele Silvestri), L’illogica allegria (Ivano Fossati), Il desiderio (Rossana Casale).
Gaber condusse anche per il secondo programma radiofonico (attuale Radio2) Auditorio A ed altre trasmissioni. Con gli anni ’70 diradò le sue apparizioni in radio, fu ospite di una puntata di Gran Varietà, appunto di Batto quattro, autore della sigla (ed ospite in alcune puntate) de I Malalingua, poi sparì per tornare in radio nel 1987 ospite di Adriano Mazzoletti (Viaggio fra i grandi della canzone italiana). L’ultima intervista Giorgio Gaber la concesse a Massimo Cotto il 16 aprile 2001.
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