I Cugini di Campagna a Sanremo con un brano de La Rappresentante di Lista, lo svela Amadeus nella prima puntata di Viva Rai 2 condotta da Fiorello

Qualcuno mi ha chiesto perché non vado a Sanremo. Semplice tengo sempre presente la lezione del mio maestro Gigi Vesigna che nel corso di un’intervista mi disse:

“Due volte misi piede dentro al Teatro Ariston dove mi avrebbero voluto in prima fila. A volte andai in sala stampa in mezzo a 400 colleghi che fanno a gara a chi è più pirla, a volte in una saletta dell’Hotel Royal davanti a un televisore che è il miglior modo di giudicare quello che vede e sente il pubblico da casa”.

Questo lo diceva già all’inizio del millennio, chissà cosa penserà oggi Vesigna con la sala stampa (mi auguro non quella ufficiale) piena di esaltati che fanno selfie e fanno vedere i loghi di radio improvvisate senza dire alcunché, persone che giocano, nulla a che vedere con la critica ufficiale, fortunatamente rappresentata dalla Rai (che è la Rai) e dai network privati…

Gigi Vesigna (che molti esaltati di assurde radio non sanno nemmeno chi è stato) due volte su tre indovinava il vincitore.

Anche quest’anno senza andare a Sanremo con radio che non saranno presenti a Sanremo (lasciamo giustamente spazio ai network) proporremo con alcuni ex vincitori delle passate edizioni e con qualche cantante in gara Cantando Sanremo.

Andremo ogni giorno alle 13,30 su Onda Radio, repliche su Radio Blu Italia, Stazione Universo e Radio Hemingway.

Io e Cesare Borrometi siamo pronti a breve annunceremo gli ospiti (che le radio esibizioniste mai avranno), poi ci collegheremo con qualche vero critico musicale (presente a Sanremo o non presente) e cercheremo di indovinare, senza essere all’altezza di Vesigna, il vincitore, dal 2009 ho sbagliato quattro volte, capita. Mi consolo pensando al sedicente editore di una webradio con il nome ridondante (pregiudicato ora in società con un politico fallito) il quale nel 2016 quando proposi un’intervista con gli Stadio rispose: “chi sono questi Stadio?”.

Poi gli Stadio vinsero il Festival…

Meno male che in Rai e sui network non ci sono personaggini del genere…. e che gli artisti non rilasciano dichiarazioni a chi si improvvisa editore e speaker radiofonico.

Da martedì 7 febbraio Cantando Sanremo alle 13,30 su Onda Radio

https://www.ondaradiofirenze.com/

Differita su Radio Blu Italia

Home Page

Radio Hemingway

http://www.radiohemingway.net

E su altre radio che ci stanno richiedendo il programma.

GLI ARTISTI E I BRANI IN GARA

  • Anna Oxa – “Sali (Canto dell’anima)”
  • Ariete – “Mare di guai”
  • Articolo 31 – “Un bel viaggio”
  • Colapesce Dimartino – “Splash”
  • Colla Zio – “Non mi va”
  • Coma_Cose – “L’addio”
  • Elodie – “Due”
  • Gianluca Grignani – “Quando ti manca il fiato”
  • Gianmaria – “Mostro”
  • Giorgia – “Parole dette male”
  • I Cugini di Campagna – “Lettera 22”
  • Lazza – “Cenere”
  • LDA – “Se poi domani”
  • Leo Gassmann – “Terzo cuore”
  • Levante – “Vivo”
  • Madame – “Il bene nel male”
  • Mara Sattei – “Duemilaminuti”
  • Marco Mengoni – “Due vite”
  • Modà – “Lasciami”
  • Mr. Rain – “Supereroi”
  • Olly – “Polvere”
  • Paola & Chiara – “Furore”
  • Rosa Chemical – “Made in Italy”
  • Sethu – “Cause perse”
  • Shari – “Egoista”
  • Tananai – “Tango”
  • Ultimo – “Alba”
  • Will – “Stupido”

Ultimo pare il netto favorito, con gli scommettitori che, puntando 10 euro, potrebbero vince rispettivamente 25, 24,50 e 27,50. Sul podio potenziale appaiono Marco Mengoni e Giorgia, un po’ più distante (ma anche loro potrebbero ambire alla vittoria). Distanziati Lazza, Elodie e Gianmaria (vincitore di Sanremo Giovani). .Secondo i bookmakers hanno buone possibilità anche Madame, Tananai, la coppia Colapesce Dimartino e Will, anch’esso promosso tra i Big dopo la finale di dicembre al Casino. Ma i probabili vincitori iniziano ad essere troppi, anche se qualcuno la butta in politica dicendo “io sono Giorgia” ed un candidato nella lista “civica” di Letizia Moratti annuncia la vittoria dei Modà. Difficile, qualcuno sostiene che i Modà (e Letizia Moratti) arriveranno ultimi, speriamo di no, per i Modà…

Fiorello e Amadeus, due radiofonici, hanno iniziato con la radio, palestra per tutti. Stamattina alle 7,15, come preannunciato da tempo Fiorello ha iniziato Viva Radio 2, accompagnando il risveglio degli italiani. La trasmissione è proposta in simultanea su Rai Radio Tutta Italiana, Rai Play, Radio2, Radio Play Sound e Rai2. Un doveroso grazie a Fiorello (e al direttore di Radio Rai) Roberto Sergio che stanno facendo conoscere ad un vasto pubblico la grande qualità della radio pubblica italiana, la cui storia ho ricostruito in due volumi. Si parte con i primi annunci di Maria Luisa Boncompagni dall’Araldo Telefonico e Ines Viviani Donarelli (dall’Unione Radiofonica Italiana) e si chiude (1200 pagine) con il ritorno in radio di Fiorello e Renzo Arbore.

Nel corso della prima puntata Amadeus (un altro che nasce con la radio) ha  ha parlato della kermesse insieme all’amico Fiorello, con il quale ha condiviso il palco dell’Ariston nelle edizioni 2020 e 2021. Dopo avere svelato ieri al Tg1 i nomi dei Big, Amadeus ha dato altri scoop oggi nel corso della trasmissione di Fiorello: I Cugini di Campagna al loro primo Sanremo presenteranno un brano de La Rappresentante di Lista.

Ho contattato Ivano Michetti il quale mi ha risposto “ho embargo”, lo capisco suo diritto, ma su Stazione Universo faremo parlare presto qualcuno che I Cugini li conosce molto bene.

Intanto tutti riscoprono la radio, tutti amano la radio, anche Nino Frassica, nel corso della puntata di venerdì scorso di Radio2 Social Club ha dichiarato: “La cosa che più mi piace in assoluto è fare radio”, sia Radio2 Social Club che Viva Radio 2 vedono alla regia Marco Lolli, la storia radiofonica di Amadeus, Fiorello, Lolli, Frassica e di tutti i radiofonici che sono passati per Radio Rai la troverete nei miei due volumi dedicati ai cento anni di storia della radio italiana.

Tornando a I Cugini di Campagna li sentirete presto a Sanremo, cercheremo di fare scoop con le nostre piccole emittenti, cercheremo ma sia chiaro: Radio Rai è Radio Rai, tutte le altre emittenti sono secondarie.

CHI SONO I CUGINI DI CAMPAGNA

Il gruppo nasce nel 1970 per iniziativa dei fratelli gemelli Silvano e Ivano Michetti, di Flavio Paulin e Gianni Fiori, che vengono scritturati dalla casa discografica Pull di Bruno Zambrini e Gianni Meccia i quali scelgono il nome della formazione. Il primo 45 giri, Il ballo di Peppe, esce nel 1970, ad esse segue l’album I cugini di campagna, Il ballo di Peppe è lanciato da Renzo Arbore e Gianni Boncompagni ad Alto gradimento, ma entra a far parte anche della Schif parade di Luciano Salce. Seguiranno Di di Yammy (1971) e Un letto e una coperta (1972), nel 1973 si registra l’ingresso nel gruppo di Giorgio Brandi, I Cugini di Campagna ottengono uno straordinario successo con Anima mia, per molti mesi ai vertici della Hit parade di Lelio Luttazzi, entra intanto a far parte del gruppo, al posto di Gianni Fiori, Giorgio Brandi. Dopo lo strepitoso successo di Anima mia la band propone altri 45 giri di successo: Innamorata e Un’altra donna (1974), 64 anni e Preghiera (1975), E’ lei e Conchiglia bianca (1976), Tu sei tu e Viva D’Artagnan (1977), Dentro l’anima (1978), tutti i brani sono composti da Michetti e Paulin e sono eseguiti in falsetto. Nel 1978 Paulin lascia la formazione sostituito da Paul G.Manners, escono altri 45 giri: Solo con te (1979), Meravigliosamente (1980), No tu no e Valeria (1981), Uomo mio e Cucciolo (1982), Il saltapicchio (1983), Che cavolo d’amore (1986). Intanto Manners lascia il gruppo sostituito da Marco Kim Occhetti, lascia il gruppo anche Giorgio Brandi, nel 1994 entra Nick Luciani. I Cugini di Campagna non incidono nuovi brani dal 1986 al 1997 ma sono in tour per l’Italia. Il gruppo ottiene una nuovo popolarità grazie a Fabio Fazio che rilancia con la trasmissione televisiva Anima mia, che prende il titolo dalla canzone più famosa della band. Nel 1998 esce, dopo molti anni, un inedito: Amor mio, cui seguono due nuovi album. Nel nuovo millennio partecipano alla trasmissione televisiva La notte vola ed incidono: Vita della mia vita (2003), Sapessi quanto (2006), Mi manchi tu (2011), Il peperoncino (2012), nel 2014 Nick Luciani lascia il gruppo in polemica con i fratelli Michetti al suo posto arriva Daniel Colangeli che lascerà la formazione nel 2020. Nel 2014 esce l’album antologico Ti ho sognata mentre stavi ritornando, con alcuni inediti, nel 2017 è la volta di Madre Teresa. Dopo avere partecipato al programma televisivo di Gianni Turco Millevoci, nel 2021 torna nel gruppo Nick Luciani, si registra una polemica con i Maneskin: “Cari Maneskin, potevate venire nel nostro studio” scrivono i Cugini di Campagna sulla loro pagina Facebook. “Vi avremmo dato i nostri costumi e avreste risparmiato di gran lunga tempo e denaro” aggiungono mettendo a confronto la tuta a quadri indossata dal chitarrista Thomas con una tuta con gli stessi quadri indossata dal biondo dei Cugini, Nick Luciani, in una precedente esibizione. Il 2022 registra la morte di Kim Occhetti e la partecipazione dei fratelli Paulin a L’isola dei famosi, vi è anche una polemica. Il 4 dicembre 2022 viene annunciata la loro partecipazione al Festival di Sanremo 2023, la loro prima partecipazione.

I CUGINI DI CAMPAGNA E LA RADIO (ALTO GRADIMENTO, SCHIF PARADE ECC). IN “L’AVVENTUROSA STORIA DELLA RADIO ITALIANA”

Dalla prefazione di Umberto Broccoli

“Non ho mai incontrato Massimo Emanuelli, ma ne conoscevo la competenza e la passione, ambedue dedicate alla radio. Da anni dietro ad un microfono, Emanuelli appartiene a quel gruppo di professionisti legati a questo medium antico e sempre nuovo, perché agile, snello, efficace, immediato, fantasioso, originale, insuperabile, semplice e non facile. Semplice, perché agile, snello, efficace, immediato, fantasioso, originale, insuperabile. Non facile per gli stessi motivi da non ripetere ancora una volta. Chi fa la radio deve costruire un percorso, elaborare un pensiero, immaginare come comunicarlo, fare in modo di trasformare le parole in immagini nella mente dell’ ascoltatore. È il teatro della mente nel quale chi ascolta è parte attiva esattamente come chi parla dietro a quel microfono. Chi ascolta è al tempo stesso scenografo, regista e autore così come lo è chi parla….  Oltre 1200 pagine, ma non è un po’ troppo lo spazio dedicato alla radio da Massimo Emanuelli. Sono pagine ricche, dense, documentate, avvincenti, precise, preziose, curiose, colorate, musicali, autobiografiche, leggere, coinvolgenti, interessanti e potrei andare avanti in positivo. Naturalmente Con parole mie.”

Siti

https://www.librioltre.it/biblioteca/store/comersus_viewItem.asp?IdProduct=3591

https://www.ibs.it/avventurosa-storia-della-radio-pubblica-libro-massimo-emanuelli/e/9791280649102

https://www.mondadoristore.it/avventurosa-storia-Radio-Massimo-Emanuelli/eai979128064910/

https://www.hoepli.it/libro/l-avventurosa-storia-della-radio-pubblica-italiana-vol-1/9791280649102.html

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