E’ morta Mirna Doris, star della canzone napoletana

E’ morta stamattina Mirna Doris, star della canzone napoletana. Annunziata Chiarelli, così si chiamava all’anagrafe, era nata nel borgo di Marechiaro a Napoli il 28 settembre 1942. Si rivelò al Festival di Castrocaro edizione 1962 giungendo nei primi posti, partecipò quindi alla Piedigrotta con ‘Na vita sola. Nel 1963 debuttò al Festival di Napoli con Suonno perduto e Ricciulella, a questa manifestazione canora tornò diverse volte: nel 1964 intrepretando con Aurelio Fierro Nun m’abbraccià e con Peppino Gagliardi ‘Mparame a vulè bene, nel 1965 con Mario Abbate interpretando Schiavo d’ammore, e con Sergio Bruni in Dduje giuramente.  Nel 1966 è in gara a Un Disco per l’Estate con Tu non meriti, torna quindi nuovamente al Festival di Napoli sempre nel 1966 rispettivamente con Rose d’o mese ‘e maggio (con Mario Trevi) e Nun m’abbandunà con Luciano Tomei. quindi è in gara al Festival di Zurigo con Io ti perdono.  Il 1967 vide Mirna impegnata come da tradizione al Festival di Napoli (presenta Nun spezzà sta catena in coppia con Antonio Buonomo) e al Festival delle Rose dove presenta con Luciano Tajoli Addio felicità.   Mirna Doris si afferma definitivamente nell’edizione 1968 del Festival di Napoli arrivando al terzo posto con Ammore ‘e Napule (con Claudio Villa) e al primo posto con Core spezzato in coppia con Tony Astarita. Sempre al Festival di Napoli presenta Preghiera a ‘na mamma in coppia con Aurelio Fierro e Estate… adiio! con Gloria Christian (1969), Chitarra rossa (con Mario Merola) e ‘A mossa con Franco Franchi nel 1970.  Ormai la fama di Mirna è nazionale e pertanto partecipa a due edizioni di Canzonissima rispettivamente 1970/71 (con Verde Fiume) e 1971/72 (con Core ‘ngrato e Venezia nel mio cuore).  Nella seconda metà degli anni ’70 collabora con Pino Mauro, Aurelio Fierro, Mario Trevi, Mario Merola e Roberto De Simone. Negli anni ’80 partecipa a diverse edizioni del programma televisivo Napoli prima e dopo in onda su Rai1 e conduce su Canale21 diverse trasmissioni.  Nel 1989 pubblica Napoli una donna, cinque album, antologia della canzone napoletana  A metà degli anni ’90 ha un grande rilancio grazie a Paolo Limiti che la vuole ospite delle sue trasmissioni, partecipa anche a diverse edizioni di Viva Napoli.  Nel 2008 riceve a Bagnara Calabra il premio Mia Martini, si esibisce con un omaggio a Domenico Modugno (Resta cu’ mme, Strada ‘nfosa e Tu si’ ‘na cosa grande) e, naturalmente, a Mia Martini interpretando con Mario Rosini Cu’ mme. Mirna Doris torna quindi ad esibirsi al Teatro Bolivar di Napoli e nel 2012 porta in scena al Teatro Trianon il recital Maggio si’ tu!.  Nel 2015 partecipa al Festival della Canzone napoletana in crociera e nel 2016 si esibisce al Teatro Delle Palme di Napoli. Si esibisce per l’ultima volta in pubblico nel 2018 sul palco della Festa del borgo di Marechiaro. Mirna Doris muore, stroncata da un infarto, la mattina del 27 marzo 2020.

 

 

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