Raccontami. Gli anni ’60

raccontamiSerie televisiva italiana trasmessa da Rai 1 per due stagioni dal 2006 al 2008 per la regia di Riccardo Donna. Con Massimo Ghini, Lunetta Savino, Mariolina De Fano, Ivano Marescotti, Giorgia Cardaci, Carlotta Tesconi, Edoardo Natoli, Gianluca Grecchi, Marco Marzocca, Roberto Chevalier, musiche di Vince Tempera.
Da domenica 10 dicembre 2006 su Rai1 è andata in onda la fiction RACCONTAMI per la regia di Tiziano Aristarco e Riccardo Donna, che ripercorre attraverso le vicende di una famiglia romana, gli anni del boom, dell’ottimismo e della ricostruzione, ma anche dell’ingenuità, della povertà che lascia il passo al benessere generale, all’euforia di una democrazia nascente. RACCONTAMI ripercorre la storia del magico decennio del boom economico, del costume italiano e della televisione. La fiction è una riflessione sul periodo forse più rimpianto da chi l’ha vissuto, forse perchè fu il più ottimista. RACCONTAMI è un romanzo famigliare raccontato attraverso i ricordi di un bambino di allora, Carlo Ferrucci, interpretato da Gianluca Grechi, nato nel 1954, insieme alla tv. E la tv è la protagonista della storia che comincia con l’arrivo della televisione in casa Ferrucci. RACCONTAMI è incentrata sulle piccole e grandi vicende di una famiglia romana che abita nel popolare quartiere capitolino del Testaccio. E’ il 1960, l’anno delle Olimpiadi. La famiglia Ferrucci è costituita da Luciano (Massimo Ghini), capomastro in una ditta di costruzioni di un suo vecchio compagno d’armi ai tempi della guerra. Sua moglie è Elena, la coppia ha tre figli: Andrea, Titti (una femminista ante litteram) e Carlo. Sono gli anni del boom economico ma i Ferrucci non se la passano bene, Luciano subaffitta il sottoscala. Con la famiglia vivono anche zia Anna (sorella di Elisa Ferrucci, una zitella che sogna il primo amore) e nonna Innocenza, donna all’antica, molto tradizionalista, che propria nella tv individua i mali della società. Nonna Innocenza sgrida il piccolo Carlo che ama stare sempre davanti al televisore, un elettrodomestico che si diffonde sempre di più nelle case degli italiani proprio in quegli anni. Che la tv stia segnando e sconvolgendo la vita degli italiani lo si deduce leggendo SORRISI E CANZONI D’ITALIA, il settimanale più letto dagli italiani, che, proprio a partire dall’inizio del 1960, assume la denominazione di SORRISI E CANZONI TV. Nonostante siano gli anni del boom economico la famiglia Ferrucci stenta a far quadrare il bilancio. Luciano decide di tornare a studiare a prendersi il diploma di geometra, studiando di notte insieme con il figlio Andrea si prepara alla maturità riuscendo a diventare geometra. Luciano partecipa quindi con brillanti risultati alla costruzione del Villaggio Olimpico in costruzione per le imminenti Olimpiadi del 1960 che si svolgono a Roma. Luciano inizia a guadagnare qualcosa, sua figlia Titti intanto si fidanza con Antonio, un ragazzo semplice, senza grandi ambizioni. Luciano ormai guarda con fiducia verso il futuro, come molti italiani nel periodo del boom economico. Nel quartiere dove abitano i Ferrucci ruotano pure una serie di altri personaggi le cui vicende si intrecciano con quelle dei protagonisti principali. Fra le canzoni che fanno da colonna sonora alla fiction ci saranno 24.000 BACI, CUORE, ABBRONZATISSIMA, QUANDO CALIENTA IL SOL, UNA ZEBRA A POIS, LEGATA A UN GRANELLO DI SABBIA, QUANDO QUANDO QUANDO, COME TE NON C’E’ NESSUNO ecc. Compariranno inoltre gli oggetti simbolo del decennio del benessere, quali, ad esempio, la macchina da cucire portatile, la lavatrice, la Seicento. Per ricostruire nel migliore dei modi l’atmosfera gli scenografi Leonardo Conte e Alessandra Banconi, hanno girato mercatini d’epoca e collezioni private per ritrovare i settimanali in versione “lenzuolo”, i rossetti rosa pastello come si usavano allora, la brillantina Linetti, il barometro ed altri oggetti di uso comune negli anni ’60.
RACCONTAMI propone molti spezzoni dei programmi dell’epoca, quali, ad esempio, LASCIA O RADDOPPIA?, L’AMICO DEL GIAGUARO presentato da Gino Bramieri, Raffaele Pisu e Marisa Del Frate. RACCONTAMI in onda a partire da domenica 13 dicembre 2006 su Rai1, tredici puntate da 100 minuti l’una, che ripercorrono il decennio, la protagonista della fiction è la televisione, non solo un elemento di arredamento che comincia a troneggiare nei salotti degli italiani, ma anche un personaggio a tutto tondo, capace con immagini e notizie di interagire, sconvolgere e revisionare le vite dei protagonisti e degli italiani. Nel 2007 e nel 2008 vengono proposte una seconda ed una terza serie.

L’ITALIA DEI VESPA

IL CONDUTTORE DI “PORTA A PORTA” ALLA RADIO CON IL FIGLIO

di Gigi Vesigna

Raccontami va in onda su RTL. Bruno e Federico ricordano il nostro Paese a partire dal 1979, anno in cui nacque il primogenito del giornalista. Giornalista anche lui. Un giorno di qualche settimana fa, nel salotto di casa, Bruno Vespa sta chiacchierando con il figlio maggiore, Federico, giornalista sportivo in una delle radio private più autorevoli, RTL 102,5. Quando il padre propone: «Che ne diresti di fare una trasmissione insieme alla radio?», la risposta è un sì entusiasta. Nasce così Raccontami, serrato ping-pong tra due generazioni che raccontano l’Italia dal 25 giugno 1979, il giorno in cui Federico ha visto la luce. Ci sono fatti, cronache, musiche, canzoni e interventi in diretta del pubblico. L’appuntamento è ogni venerdì dalle 8 alle 9 del mattino. Una buona idea che, visti i chiari di luna televisivi, avrebbe potuto benissimo occupare tante prime serate. Ne parliamo con Bruno e Federico Vespa, che si prestano volentieri a un’intervista a due voci.
Federico, non ti senti in competizione, o magari a disagio, nei confronti di un papà tanto famoso? E tu, Bruno, avresti preferito avere per casa un avvocato, come doveva essere?
Federico: «Non avrebbe senso. Non ho mai avuto dubbi: ho capito subito dopo la laurea in Legge qual era la mia strada. Sono troppo curioso per non fare il giornalista».
Bruno: «Ho sempre detto a Federico: “fai quello che ti appassiona, la vita ti ripagherà solo se fai la scelta giusta”».
Bruno, ti ricordi cosa accadde il giorno della nascita di Federico?
B. «Federico è nato alle cinque del mattino e io ho avuto la fortuna di assistere al parto, quando me l’hanno dato l’ho tenuto in braccio per ore e ore. Non ha mai pianto: un santo…».
F. «So che sono nato all’alba e so anche che papà era lì, e dopo il parto mi tenne a lungo in braccio».

 

1960

1960 fred buscaglioneL’anno si apre con tre lutti nel mondo dello spettacolo e dello sport: muoiono Fausto Coppi, Mario Riva e Fred Buscaglione. Il festival di Sanremo edizione 1960 è vinto da Renato Rascel e Tony Dallara che cantano ROMANTICA. Il 10 febbraio nelle sale cinematografiche romane esce LA DOLCE VITA. Il 20 agosto si inaugura il nuovo aereporto di Fiumicino, il 23 agosto 1960 iniziano i Giochi Olimpici di Roma, Trecentocinquanta milioni di1960 mario riva persone, appartenenti a venti nazioni, possono assistere alle riprese delle manifestazioni agonistiche, gli americani inviano aerei a reazione per prelevare i filmati, mentre il Giappone sperimenterà il sistema basato sul montaggio. Un prestigioso quadro incroci permette di trasmettere simultaneamente le telecronache in tutte le lingue del mondo. TV SORRISI E CANZONI pubblica le immagini del palazzetto dello Sport dell’Eur costruito in occasione delle stesse Olimpiadi, e dello stadio Olimpico, ristrutturato durante i sei anni precedenti, stadio che sarà la grande arena dell’atletica leggera. Gli uomini che portano i giochi nelle case degli italiani per mezzo della radio e della televisione sono Nicolò Carosio, il direttore e coordinatore dei servizi per la televisione sarà Luca Di Schiena, Ciro Verrati, per le telecronache di scherma, Alberto Giubilo per la scherma, il milanese Adone Carapezzi, ciclismo pugilato; Giorgio Bonacina, Tito Stagno, Luca Liguori, Demetrio Volcic, Paolo Rosi, Adriano De Zan, Guido Oddo e Aldo Giordani, Nando Martellini, Sergio Zavoli, Emilio Pozzi, Franco Calderone, Sergio Giubilo, fratello di Alberto, Paolo Valenti, Andrea Boffoni, Enrico Ameri, Eugenio Danese, Pietro Pasini, Gigi Marsico, Giuseppe Albertini, e Sandro Ciotti. La dodicesima edizione dei giochi olimpici 1960 sorrisi e canzoni tvmoderni fa scattare una nuova “febbre del video”, sembra di essere tornati ai tempi di LASCIA O RADDOPPIA allorquando le strade si svuotavano e la gente si assiepava nei bar per seguire le trasmissioni, questa volta gli apparecchi televisivi sono nelle case degli italiani che preferiscono però ritrovarsi al bar per assistere alle competizioni sportive per commentarle e fare il tifo. A partire dall’inizio del mese di agosto è però entrata in vigore una disposizione: coloro che intendono tenere in funzione un apparecchio televisivo nel loro esercizio dovranno non solo pagare il normale canone di abbonamento, ma dovranno anche corrispondere alla Siae una cifra di diritti d’autore che sarà determinata con una quota fissa proporzionale alla categoria cui il locale appartiene. La Rai ha fatto le cose in grande: 4 studi, 100 prestazioni televisive, una centrale video, 450 tecnici e 300 milioni di preventivo spese che hanno assicurato ai telespettatori di tutto il mondo una perfetta visione della gare sportive commentate da 17 telecronisti, la Rai ha totalizzato 106 ore di trasmissione, di cui 96 in Eurovisione.
1960 elezioni musicali generaliL’11 ottobre parte TRIBUNA ELETTORALE con Jadar Jacobelli e Gianni Granzotto, intervengono: Pietro Nenni, Palmiro Togliatti, Aldo Moro, Alfredo Covelli, Giuseppe Saragat. In occasione delle elezioni amministrative del 1960 si candidano alcuni personaggi del mondo dello spettacolo e i campioni di LASCIA O RADDOPPIA Gianluigi Marianini e Paola Bolognani. La Bolognani si presenta sotto l’insegna dello scudo crociato, il viveur Marianini a Torino ha fondato dal canto suo un movimento. Probabilmente tanto l’una che l’altro scendere in piazza per tenere comizi più o meno infuocati ed andare a caccia di voti. In teoria, ovviamente soltanto in teoria, potrebbero persino diventare sindaci o assessori. C’è chi commenta con una punta di malignità che mentre personaggi della politica si rivolgono alla tv per fare propaganda alle loro idee, personaggi tv si rivolgono alla politica per fare un pò di pubblicità a sè stessi… Il settimanale TV SORRISI E CANZONI indice un referendum per eleggere il parlamento della canzone. Nove sono le liste: Partito della Restaurazione Melodica (capolista Nilla Pizzi, fra gli altri candidati Luciano Beretta, Giorgio Consolini, Gino Latilla, Alberto Rabagliati, Claudio Villa, Tonina Torielli); Partito dei Cantanti Compositori (capolista Domenico Modugno, altri candidati Umberto Bindi, Giorgio Gaber, Gianni Meccia, Gino Paoli ed Edoardo Vianello); Partito dei Cantanti Attori (capolista Renato Rascel, altri candidati Sylva Koscina, Alberto Lionello, Sophia Loren, Delia Scala e Ornella Vanoni; Partito Italo-Paternopeo della Canzone (capolista Sergio Bruni, altri candidati Renato Carosone, Aurelio Fierro, Fausto Cigliano, Giacomo Rondinella e Tullio Pane); Partito Modernista (capolista Natalino Otto, altri cantanti Nicola Arigliano, Tony Del Monaco, Jula De Palma, Jonny Dorelli, Nico Fidenco, Jimmy Fontana); Movimento di Azione Lirica (capolista Anna Moffo, altri candidati Anna Maria Alberghetti, Roberto Altamura, Gino Alberghetti, Roberto Altamura, Gino Bolchi, e Luciano Virgili); Partito Estremista dell’Urlo (capolista Ghigo, altri candidati Babette, Angela, Pino Donaggio, Little Tony e Tony Renis); Partito Musical Moderato (capolista Franca Aldovandri, altri candidati Carla Boni, Wilma De Angelis, Bruna Lelli, Milva e Teddy Reno); ed il Movimento Juke-Boxista (capolista Mina, altri candidati Adriano Celentano, Betty Curtis, Tony Dallara, Peppino Di Capri e Rocco Granata). Il corpo redazionale spiega ai lettori che le elezioni indette da TV SORRISI E CANZONI si svolgeranno con il sistema proporzionale identico appunto a quello adottato in Italia per le elezioni amministrative. Spiegando così attraverso il concorso canoro il complicato meccanismo molto ostico fino a quel momento per la maggioranza degli italiani: “… il sistema proporzionale consente ai nove partiti in lizza di avere una rappresentanza minore o maggiore in proporzione, appunto, ai voti riportati, i seggi da assegnare nel Parlamento della Canzone sono venti. Se per esempio uno dei partiti in lizza riuscirà a far eleggere undici suoi candidati otterrà la maggioranza assoluta, altrimenti avrà la maggioranza relativa. Come esprimeranno i loro suffragi i lettori? Essi dovranno votare per una sola lista, dovranno cioè tracciare un segno sul simbolo del partito che preferiscono, avranno anche la possibilità di assegnare tre voti di preferenza ai singoli candidati del partito per il quale hanno votato… il controllo delle schede verrà effettuato dal notaio dottor Achille Sabelli, lo stesso che con tanta solerzia e molta fatica si è sottoposto all’improbo lavoro di spoglio delle schede per il processo a Claudio Villa…”
L’8 novembre John Fitzgerald Kennedy viene eletto Presidente degli Stati Uniti, in Italia cinque milioni di lavoratori meridionali sono immigrati al Nord, dal 23 dicembre sul Programma Nazionale va in onda LA PISANA, tratto dal romanzo di Ippolito Nievo LE CONFESSIONI DI UN ITALIANO, la regia è di Giacomo Vaccari, fra gli interpreti Lydia Alfonsi, Giulio Bosetti, Gian Maria Volontè, Umberto Orsini, Franca Bettoja e Mario Scaccia. Quella del 1960 è ancora una tv didattica che propone pure il teatro con classici quali MACBETH di Shakespeare, IL MALATO IMMAGINARIO di Moliere, LA LOCANDIERA di Carlo Goldoni, IL CANCELLIERE di De Musset, SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE di Luigi Pirandello, CANDIDA di George Bernard Show. Ma l’appuntamento più ghiotto è LE TROIANE di Euripide interpretato da Anna Miserocchi, Tino Carraro, Milly Vitale, Edmonda Aldini e Sarah Ferrati. Anche il teatro dialettale approda in tv con LA FAMIGLIA DEL SENTOLO di Giacinto Gallina, LE MISERIE DI MONSU TRAVET di Bersezio, L’ASCENSIONE di Novelli, RUGANTINO di Jandolo e ALL’USCITA di Pirandello.

1961

fidenco 2Al Festival di Sanremo Adriano Celentano lancia 24.000 BACI, in televisione va in onda PICCOLO MONDO ANTICO per la regia di Silverio Blasi, spopolano Rin Tin Tin, Topo Gigio e Febo Conti con CHISSA’ CHI LO SA. Il 12 aprile l’astronauta sovietico Yuri Gagarin vola nello spazio a bordo della navicella Woodstock. In maggio muore ad Hollywood l’attore Gary Cooper, in giugno il presidente americano Kennedy e il primo ministro sovietico Kruscev si incontrano a Vienna, fra i temi all’ordine del giorno la messa al bando degli esperimenti nucleari e la questione di Berlino. In luglio a Ketchum, nello stato americano dell’Idaho, si suicida lo scrittore Ernest Hemingway, l’Egitto nazionalizza le banche e i principali settori dell’industria. Fra i successi canori dell’estate LEGATA A UN GRANELLO DI SABBIA di Nico Fidenco e PINNE FUCILE ED OCCHIALI di Edoardo Vianello. Nell’agosto 1961 viene eretto il muro di Berlino per impedire le continue fughe dal settore orientale controllato dai sovietici, Sophia Loren vince l’Oscar con LA CIOCIARA, esce l’album delle figurine Panini. Nel 1961 ricorre il centenario dell’unità d’Italia e non c’è mezzo migliore per la televisione per festeggiarlo pubblicamente: in ogni capoluogo di provincia gli assessorati alla cultura organizzano le manifestazioni di ITALIA61, la Rai trasmette in diretta dall’Auditorium di Torino un concerto di musica e prosa, il VA PENSIERO, sulle celebri note di Verdi si alternano sei attori: Nando Gazzolo, Fernando Cajati, Ilaria Occhini, Renzo Ricci, Elena Zareschi e Carlo D’Angelo, che leggono brani di noti poeti e politici che hanno reso grande la nazione, la regia della trasmissione è di Anton Giulio Maiano che ha trovato anche l’occasione per presentare stampe ed incisioni d’epoca. Anche lo sport festeggia il centenario dell’unità d’Italia: il giro d’Italia edizione 1961 è all’insegna delle celebrazione, la tv dedica maggior spazio all’avvenimento rispetto alle edizioni precedenti, decine di troupes con più di 100 tecnici seguono la manifestazione, i telecronisti sono Giuseppe Albertini, Adone Carapezzi, Adriano De Zan e Paolo Rosi.
1961 nasce il secondo canaleIl 21 ottobre inizia un nuovo varietà destinato a passare alla storia della televisione, STUDIO UNO, la regia è di Antonello Falqui, che è tornato dagli Stati Uniti ed importa in Italia il varietà, il cast dei conduttori e degli ospiti fissi è di prima qualità: Mina, Milly, Luciano Salce e Walter Chiari, il coreografo Don Lurio, il Quartetto Cetra, Rita Pavone e il comico Mac Rooney. A STUDIO UNO si affermano Nicola Arigliano e le gemelle Kessler, 1961 sorrisi e canzoniil programma andrà in onda per sei edizioni e diventerà una delle trasmissioni cult del decennio. Gli sceneggiati dell’anno sono: GRAZIELLA, L’ALFIERE NERO, IL CASO MAURTIUS. Il Pontificato di Angelo Roncalli segna una svolta, Papa Giovanni XXIII viene definito dal settimanale TV SORRISI E CANZONI “il Papa della televisione”, è il primo pontefice la cui elezione è avvenuta sotto gli occhi delle telecamere. Il 4 novembre iniziano le trasmissioni del secondo canale,nella serata inaugurale vanno in onda una trasmissione dedicata all’anniversario della vittoria italiana nella prima guerra mondiale, il telegiornale e un balletto televisivo, LA REGINA CATTIVA. Tony Dallara vince CANZONISSIMA.

1962

1962 sanremoL’anno si apre con Samoa occidentali che proclama l’indipendenza nell’ambito del Commonwealth e con l’espulsione di Cuba dall’Organizzazione degli stati americani. Il 24 gennaio allo studio Publicis si tenne una serata di gran gala per la prima dell’ultimo film di Truffaut, Jules e Jim. L’edizione 1962 del Festival di Sanremo è presentata da Renato Tagliani, Laura Efrikian e Vicky Ludovisi, le orchestre sono diretti da Cinico Angelini e Gianni Ferrio, si gioca in abbinamento con l’Enalotto, vincono Claudio Villa e Domenico Modugno con ADDIO ADDIO, al secondo posto si piazzano Milva e Sergio Bruni con TANGO ITALIANO, terzi Ernesto Bonino e Sergio Bruni con GONDOLI’ GONDOLA’, in gara c’è anche il comico Gino Bramieri con LUI ANDAVA A CAVALLO. Il 5 maggio va in onda la prima puntata dello spettacolo televisivo IL SIGNORE DELLE 21 condotto da Ernesto Calindri. Dopo un lungo testa a testa con Giuseppe Saragat il 6 maggio, al quinto giorno di voto, venne eletto presidente della Repubblica Antonio Segni. 1962 maryline monroeA tenere banco sui settimanali è la vicenda Loren-Ponti, si inizia a parlare della tv a colori, ma i tempi sono maturi. E’ l’anno dei mondiali in Cile, l’Italia viene sconfitta dalla Corea e viene eliminata. L’11 luglio, grazie a una potente antenna istallata a Andover, nel Maine, gli Stati Uniti riuscirono a mettersi in contatto diretto con le sedi televisive degli altri continenti. Prima trasmissione tv via satellite. Nelle sale cinematografiche escono 007 LICENZA DI UCCIDERE con Sean Connery e IL SORPASSO di Dino Risi In estate spopola Edoardo Vianello con GUARDA COME DONDOLO. Esplode la febbre dell’hully gully. Nasce il Cantagiro, inizio il 16 giugno, nel primo girone gareggiano Adriano Celentano, Betty Curtis, Nunzio Gallo, Miranda Martino, Milva, Mina, Domenico Modugno, Teddy Reno, Tonina Torrielli, Claudio Villa, Peppino Di Capri, Wilma De Angelis, Jenny Luna, Aurelio Fierro, Mina, Little Tony, Nilla Pizzi, Renato Rascel, Tony Renis, Luciano Tajoli e Arturo Testa. Nel secondo girone gareggiano invece Tony Cucchiara, Miriam Del Mare, Stella Dizzi, Lando Fiorini, Joe Garcon, Franca Prati, Roby Castiglione, Silvio Bernini, Gino Armani, Cristina Amadei, Enzo Guarini, Lina Lancia, Donatella Moretti, Marilù1962 sorrisi e canzoni Pagano, Sandy, Rossella Risi, Davide Serra, Anita Sol, Marisa Terzi e Carmen Villani. Presenta Enrico Maria Salerno. Le folle oceaniche di questa prima edizione (il successo si ripeterà per tutte le edizioni successive) registrano un gran concorso di pubblico che si accalca attorno ai cantanti come non accadeva dai tempi di Bartali e Coppi, la gente impazzisce per vedere da vicino i suoi idoli e riuscire a strappare loro un autografo. Il 5 agosto venne trovata morta nella sua casa di Los Angeles Marilyn Monroe, c’è la crisi dei missili a Cuba. Il 22 settembre si inaugura l’autostrada Roma-Napoli. L’11 ottobre alle 8,30 del mattino Giovanni XXIII da inizio ai lavori del II Concilio Ecumenico, la cerimonia viene seguita in Mondovisione grazie al satellite Telestar, la Rai entra così, indirettamente, nelle case di americani, canadesi e giapponesi. Il 27 ottobre Enrico Mattei muore in un incidente aereo, il 3 novembre Dario Fo e Franca Rame lasciano la conduzione di CANZONISSIMA.

1963

1963 rita pavoneIl 1963 si apre con la proclamazione di Rita Pavone “ragazza dell’anno”, la cantante ha infatti ottenuto un trionfale successo vendendo montagne di dischi. Il 7 febbraio muore il ciclista Learco Guerra, la “locomotiva umana” come l’aveva soprannominato il giornalista Emilio Colombo; in Inghilterra Harold Wilson succede a Hugh Gaiskell alla guida del Partito laburista, in Francia il generale Charles De Gaulle si salva da un attentato. Nell’aprile 1963 gli italiani si recano alle urne per il rinnovo della Camera e del Senato, la DC scende dal 42,4% al 38,3%, il Psi dal 14,2% al 13,8%, salgono i socialdemocratici (dal 4,5% al 6,1%), stazionari i repubblicani. Aumentano i loro suffragi liberali e comunisti (che sono all’opposizione). Curiosamente Giulio Andreotti indica fra i motivi dell’avanzata comunista “l’uso primario della televisione”. Mina diventa mamma: è infatti nato Massimiliano, in televisione spopolano le gemelle Kessler. L’11 aprile 1963 Papa Giovanni XXIII promulga l’enciclica PACEM IN TERRIS (un appello in favore della pace e un incoraggiamento a tutte le iniziative volte a superare le tradizionali contrapposizioni), è il suo testamento spirituale, il Pontefice infatti morirà il 3 giugno 1963. Il 21 giugno Giovannni Battista Montini è eletto al soglio di Pietro, assume il nome di Paolo VI. Bresciano, sostenitore della politica di Papa Roncalli (anche se più prudente) dal 1954 era arcivescovo (e poi cardinale) di Milano. L’1 luglio 1963 il Presidente degli Stati Uniti John Kennedy è in visita a Roma; il 28 agosto a Washington oltre 200.0000 persone ascoltano Martin Luther King e il suo discorso: “i have a dream (ho un sogno) trasmesso anche dalla televisione italiana. L’8′ agosto a Londra su un treno viene compiuta la “rapina del secolo”: spariscono 119 sacchi piombati contenenti 2.631.784 sterline. Il 1963 è l’anno d’oro per il cinema italiano: escono LE MANI SULLA CITTA’ di Francesco Rosi, ILGATTOPARDO di Luchino Visconti e IL PROCESSO DI VERONA di Carlo Lizzani. La Francia piange la morte di Edith Piaf e di Jean Cocteau. Il 22 novembre 1963 John F.Kennedy viene ucciso a Dallas, il 4 dicembre nasce il governo Moro che vede il Psi entrare direttamente nel governo insieme a Dc, Psdi e Pri. E’ un avvenimento storico (se si considera che il Psi era da sedici anni all’opposizione, e che vi era entrato solo nel clima resistenziale), Pietro Nenni è ministro degli esteri e vice-presidente del consiglio: “da oggi ognuno è più libero” intitola L’AVANTI!, giornale del partito. Carlo Emilio Gadda pubblica LA COGNIZIONE DEL DOLORE (romanzo già in parte uscito fra il 1938 e il 1941 sulla rivista LETTERATURA), Natalia Ginzburg vince il Premio Strega con LESSICO FAMIGLIARE.

 

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